Il portavoce del movimento Giancarlo Cancelleri ha annunciato di aver inviato una lettera ufficiale alla Camera dei deputati e all'Assemblea regionale. Domani eletti e attivisti si presenteranno simbolicamente davanti Palazzo dei Normanni con la gigantografia dell'assegno.
Lo avevano annunciato da tempo e adesso lo hanno fatto rinunciare ai soldi pubblici. E’ di 1 milione e 426 mila euro la cifra di rimborso elettorale alla quale il Movimento 5 Stelle Sicilia ha deciso di rinunciare. L’iniziativa arriva dopo la positiva affermazione della tornata elettorale dello scorso fine ottobre in Sicilia, con l’elezione di 15 deputati. La rinuncia formale ai rimborsi elettorali si attua attraverso l’invio di una lettera ufficiale ad indirizzo della Camera dei deputati e all’Ufficio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana. Beppe Grillo ha sempre dichiarato che gli eletti del movimento non avrebbero incassato i rimborsi.
Inoltre gli attivisti del Movimento e i neo eletti all’Ars si preparano a un gesto simbolico: domani alle 11 “i cittadini a 5 Stelle” si presenteranno davanti a palazzo dei Normanni con la gigantografia di un assegno che reca la cifra di 1.426.000,00 euro, frutto del semplice calcolo di un 1 euro a voto per ognuno dei cinque anni della legislatura, moltiplicato per il numero totale delle preferenze espresse dai siciliani, oltre 285 mila. “Un gesto che pone ancora una volta l’accento – dice Giancarlo Cancelleri, portavoce del Movimento 5 Stelle – su come si possa e si debba fare politica senza gravare sui cittadini. La nostra campagna elettorale – conclude Cancelleri – è costata 25 mila euro, non abbiamo fatto convention nei grandi alberghi, non abbiamo imbrattato i muri delle città, ci siamo presentati agli elettori come comuni cittadini che vogliono rimanere tali, con la responsabilità però di rappresentare al meglio anche le istanze di chi non ha la voce grossa”.
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