martedì 23 luglio 2013

MA PERCHE' PIAZZA JAZZ NON AVRA' LUOGO QUEST'ANNO?

CE LO CHIEDIAMO IN TANTI. ED INTANTO LE POLEMICHE IMPERVERSANO. MA IL MOTIVO E' EVIDENTE.

Sembra un po' il leif motiv di questi assonnati, lenti ed un po' noiosi giorni di fine Luglio. Nessun fermento. Nessuna eccitazione. Ritmo a cosiddetto "andamento lento" di depiscopiana memoria. Molti amici e conoscenti mi incontrano e mi dicono, quasi con un velato tono di rimprovero: "Hai visto? Piazza Jazz non si fà. E adesso?". Ed io rispondo: "E adesso...cosa?". Muti. Zitti. Continuano il loro peregrino passeggiare, galleggiando nella calura, o difendendosi dai cali improvvisi di temperatura, serali.
Beh, cari amici, non credo che Piazza Jazz non si faccia per colpa del sottoscritto. Magari fosse così. Magari avessi questo potere. Perchè se fosse dipeso da me, Piazza Jazz quest'anno si sarebbe fatta, più bella e più ricca che mai. Si sarebbe fatta quest'anno, ed anche nei prossimi anni. Sino a farla divenire una manifestazione, veramente di proprietà della città. Un segno, od uno dei segni distintivi della nostra comunità, verso il mondo esterno, e verso noi stessi. Qualcosa che avrebbe potuto essere uno stimolo al nostro orgoglio ed al nostro scarsissimo senso di appartenenza.
Così come accade per il Palio dei Normanni ad esempio. A proposito, domandatevi: perchè il Palio, invece, quest'anno avrà comunque il suo regolare svolgimento? Strano. Od invece non è strano per nulla?
Ma ricapitoliamo. Alcune settimane prima del voto di Giugno, si leggono su diverse pagine di Facebook, numerosi appelli, a che la manifestazione Piazza Jazz, abbia comunque il suo svolgimento, indipendentemente dall'esito elettorale. Il Maestro Mazzarino, molti amici suoi, nonchè parenti dell'ex sindaco, e non ultimo anche alcuni artisti, lanciano diversi messaggi, che sostanzialmente hanno un senso comune: "Piazza Jazz, vada comunque in scena, qualunque cosa accada". 
Si capisce peraltro che il palinsesto della manifestazione sia certamente pronto, perchè in una lettera aperta ad artisti e corsisti, il Maestro, informa e si duole, circa la ristrettezza dei tempi che intercorrono dal presumibile esito del voto, alla scadenza dei tempi di conferma dei tanti impegni organizzativi, compresi nella kermesse musicale.
L'accorato appello, sembra avere direzioni trasversali. Nel senso che l'organizzatore, perora la causa dell'aspetto "culturale universale", indipendentemente dagli esiti del voto. Mazzarino scrive, offende, denigra, scalcia, ma non si schiera, per lo meno, non apertamente.
Poi, succede che alcuni giorni prima del voto, Mazzarino esce con con un annuncio scritto, che consiste sostanzialmente in un deciso ed inequivocabile endorsement nei confronti del suo "mecenate pigmalione" (mecenate di Mazzarino e Pigmalione dei Piazzesi, bontà sua....). 
Con sfrontato e deciso piglio, dichiara tutto il suo amore per Nigrelli, ("Dire che appoggio Nigrelli.....Nunn'è peccat'....a momenti canto....), che per Mazzarino rappresenta l'eminenza grigia vera, della manifestazione, da lui curata. Sono certo, io che sono malpensante, che avendo ricevuto notizie ed indiscrezioni su eventuali accordi dell'ultimo minuto, abbia pensato: NIGRELLI VINCE, E LA MIA POSIZIONE E' FORTE, ANCHE PERCHE' CHIARA E DICHIARATA.
Invece le cose vanno diversamente. E dopo avere invano nei giorni successivi, alla deblacle delle armate del PD, sciorinato ancora su facebook o in altri "lidi" web, le ragioni della irrinunciabile necessità di avere la manifestazione, a quel punto, e con la rassegnazione comprensibile di chi non può ottenere il medesimo obbiettivo, Mazzarino porta la sua manifestazione, (perchè è sua, Piazza Jazz, non della città, chiariamolo bene), ad essere realizzata altrove.
Qualcuno mi dice: sarai soddisfatto!! Ribadisco: No!! assolutamente no. E come potrei esserlo? Piazza Jazz, mi ha sempre visto presente. Amo il jazz, ed apprezzavo quella manifestazione.
Perchè dovrei provare soddisfazione? 
Non ne condividevo e non ne condivido la gestione (non l'organizzazione). Non ne condividevo le modalità di assegnazione AD PERSONAM, che a me sanno sempre di INCIUCI pazzeschi, ma apprezzavo quello che avveniva nei giorni in cui si svolgeva. Ma non apprezzavo il fatto che la si usasse per coprire le inefficienze generali e le conseguenti necessità primarie della nostra città. Necessità che venivano "dimenticate". o dalle quali veniva distolta l'attenzione dei cittadini, grazie a Piazza Jazz. Un po' come avveniva una volta con i leoni del colosseo e con il campionato di calcio per i napoletani.
Ma, cari amici, provate a chiedervi od a chiedere come mai Piazza Jazz, non si sia svolta quest'anno, e avrete sicuramente, magari dopo esservi informati sulle (sembra...) disastrose condizioni del bilancio, la risposta più comoda: NON CI SONO SOLDI.
Sarà vero? Mah. Io non lo so'. O per lo meno non lo so' ancora.
Ma a mio modo di vedere, c'è un'altra risposta, che è quella più giusta e vera, la più evidente ed anche quella più comprensibile: 
PIAZZA JAZZ, E' POLITICAMENTE SCOMODA, QUINDI, NON SI FARA'.
E' questa la natura vera del discorso. Ma di chi è la colpa? Vorrei rispondere una buona volta a tutti coloro i quali, in questi giorni hanno fatto discorsi del tipo: "Piazza Jazz sbarca a Messina, e noi dobbiamo rinunciare ad un "fiore all'occhiello" della nostra città".
Cari amici, che ancora vi sforzate di portare avanti questo concetto fasullo, il vero responsabile del fatto che Piazza Jazz non avrà luogo è proprio il nostro ex Sindaco, Carmelo Nigrelli.
Perchè, questo Signore, ha sempre "venduto" questa manifestazione, non come un piccolo e sviluppabile patrimonio della città e dei suoi cittadini, bensì come una cosa sua. Sua e della sua amministrazione. Della sua amministrazione e del suo partito.
E purtroppo quando vuoi mascherare un evento che per te ha una indispensabile ed elevata valenza politica, con la corta "sottanina" della "ragione" culturale, devi capire, se la sottanina in questione, abbia la giusta dimensione, o se invece, come si è visto, sia invece troppo corta....e lasci scoperte le ginocchia piuttosto che l'ombelico. Si, perchè, vedete....se un'amministrazione, che ha fatto veramente S C H I F O a 360°, cerca di salvare almeno un grado, mascherando gli altri 359° di fallimenti esemplari, e pensa di farlo grazie alla musica jazz, purtroppo, capita che il giochetto poi, non gli riesca. Se grazie a questa manifestazione, non si fà altro che fare propaganda di partito e di apparato per non dire di regime, ed urlare con il MEGAFONO (Ranieri non se la prenda....) nelle orecchie dei cittadini: "SIAMO FORTI, SIAMO UNICI, SIAMO BRAVI, IL PD E' GRANDE E NIGRELLI E' IL SUO PROFETA, PERCHE' FACCIAMO 4 GIORNI DI PIAZZA JAZZ....CITTADINI DIMENTICATE I PROBLEMI....TUTTO VA' BENE, LA CITTA' E' CAMBIATA ED IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE".....ecco.......se si fà tutto questo, è naturale che i cittadini, mandino al diavolo ed a quel paese TUTTI. 
NIGRELLI, IL PD.......E PIAZZA JAZZ. Della serie, si butta via anche il bambino, insieme all'acqua sporca....e di acqua sporca, la vecchia amministrazione, ne ha prodotta e gettata via, a "sciumi", come si suole dire.
Per quale motivo, ditemi, il successore di Nigrelli, avrebbe dovuto fare in modo che si svolgesse regolarmente Piazza Jazz? Per dare poi a Nigrelli, di potersene puntualmente vantare, ed "istericamente" gracchiare al mondo intero: "Avete visto??? E' come se ci fossi ancora io. Io, il più bravo. Io il più eroico dei sindaci nel mondo. Io....Io....Io....e poi ancora IO !!!
Vedete....il Palio si fà da una settantina d'anni, più o meno.....e si farà ancora. Non importa chi sia il Sindaco, o l'amministrazione. Il Palio è della città. Bello o brutto che sia. Sentito o meno. La città lo vive come il suo evento. Nessun sindaco si mette a dire: GRAZIE A ME C'E' IL PALIO. E PERDONATEMI TUTTO IL RESTO CHE NON SO' FARE. 
Perchè il Palio è di Piazza Armerina, non dell'assessore di turno. O dell'uomo di "copertura fiduciaria" di un sindaco tanto inefficace quanto inefficiente.
Vi ricordate, i famosi AGOSTO ARMERINO, con gli altrettanti famosi cantanti? Cambiavano sindaci ed amministrazioni, ma l'Agosto Armerino, si svolgeva comunque. Ed in base ai soldi in cassa, era più o meno ricco. Ma guai a non farlo. Perchè l'Agosto Armerino era dei cittadini. Sia di quelli che stavano a Piazza, che dei nostri concittadini emigrati, che tornavano "al paese" per le ferie estive. Non avevano mica colore politico o partitico quelle serate. Non saliva sul palco, il sindaco, a dire: GUARDATE COME SONO BRAVO, dimenticate che per il resto non servo a nulla, e ricordatevi di me al momento di votare".
Ma cerchiamo di essere chiari,  una buona volta amici miei. Se Piazza Jazz, fosse nata con il Sindaco Prestifilippo, il quale ne avesse strumentalizzato il significato a suo tornaconto politico, e del cui successo ne avesse fatto per 5 anni, il fiore all'occhiello del PDL e di Berlusconi, Nigrelli, ovviamente, non l'avrebbe fatta proseguire. Perchè il PD non incoraggia qualcosa per creare consenso al PDL. Male ha fatto Nigrelli, e dietro lui Mazzarino (che per arroganza, super ego, presunzione e disprezzo verso gli altri non era certo secondo al suo sindaco), a dare "ruffianamente" sempre, nella loro comunicazione, un significato politico e partitico della manifestazione. Se invece, avessero abbandonato la propaganda di apparato, e ne avessero fatto una "semplice e genuina" manifestazione culturale, avrebbero raccolto molti più consensi in questi anni, ed oggi la manifestazione apparterrebbe alla città. Sarebbe stata sentita dai cittadini. Invece.....non avevano altro da poter vantare, gli incapaci soggetti, che negli ultimi 5 anni ci hanno finito di disastrare (altro che amministrare), e quindi Piazza Jazz, doveva rappresentare il piccolo paravento alla loro inettitudine. Una piccola scialuppa di salvataggio. No cari....non si fà così. Ci vuole un po' di onestà intellettuale, porca miseria.
Comunque, peggio per loro. La storia, ce lo insegnano da sempre, è un boomerang. A volte torna e colpisce dopo secoli, e noi in Sicilia ne sappiamo qualcosa, altre volte, torna e colpisce dopo pochi anni. Ed è quello che è successo in questo caso.
Io mi auguro, contrariamente a coloro che cercano qui o la' dei responsabili della rottura del "giocattolo" estivo, che si possa riprendere questa manifestazione, della quale voglio ricordare, il Comune non è nemmeno proprietario del nome e del logo (altro assurdo paradosso). Che si possa riprendere con persone capaci ed umili. Che ne facciano un evento davvero culturale e non politico, e che negli anni, indipendentemente da chi amministri la città, possa entrare a fare parte delle tradizioni belle (che sono pochissime), della nostra città.
Questo è il mio personale augurio a tutti noi.