sabato 19 gennaio 2013

A PIAZZA ARMERINA, 741 mila euro destinati dal Patto del GoLFO

agostinosella e/o architettodidio: Nigrelli: 741 mila euro destinati dal Patto del Go...: COMUNICATO STAMPA L’assemblea dei Soggetti attuatori del Patto territoriale del Golfo, alla quale ha partecipato il sindaco Fausto Carm...

Mirello è stato trombato: E' MUORT' O' RRE' VIVA O' RRE' !!!


Tutti i parlamentari indagati

MUORE SANSONE. ED I FILISTEI?

Prima che leggiate l'articolo di Agostino, molto bello, voglio fare una considerazione personale.
Quando un RE regna a lungo, è solo perchè i suoi sudditi gli permettono di farlo. Crisafulli ha gestito la provincia di Enna come se fosse il suo Feudo. Ma questo non è il vero problema. Il vero problema è che, in maniera trasversale o no, sotto ogni colore politico, o sigla partitica il Senatur Ennese, ha gestito accordi, fatto nomine, favorito clientele, per il tornaconto personale suo e delle tante persone a lui vicine, (che puntualmente da domani, come fece GIUDA, diranno di non averci avuto mai a che fare).
Ha creato lobby d'affari per creare serbatoi di voti. Serbatoi che sono durati per oltre 35 anni.
Piazza Armerina, non ha costituito un'eccezione. I Crisafulliani, a Piazza, sono tanti. E tanti ci amministrano. Ed hanno venduto la nostra città alla famelica voracità di Mirello. L'hanno venduta al suo smisurato campanilismo ennese, che non ha mai digerito (e grazie ai nostri concittadini traditori) la supremazia Piazzese, culturale e di prestigio internazionale.
Mirello per anni ha fomentato e capitanato una sorta di odio Ennese, verso la vera perla della provincia di Enna: Piazza Armerina. Oggi non sarebbe opportuno fare giustizia sommaria, ma è anche vero, che i vertici del PD piazzese, che fino ad ieri sedevano accanto a Mirello, avessero la decenza di dimettersi. Di scomparire dalla scena politica della nostra città. L'attuale Sindaco in testa, e poi a seguire tutti gli altri. Se hanno un briciolo di dignità.
Anzi, io proporrei al PD piazzese di sciogliersi come neve al sole. Piazza Armerina, rendiamocene conto, ha pagato un prezzo altissimo, per  il tradimento dei suoi figli, nei confronti del podestà Ennese. Essere nell'ultimo trentennio, subalterni in tutto ad Enna, con il benestare dei nostri concittadini, non ci ha permesso di portare avanti una sana progettualità di sviluppo.
Quando affermavo che gli elettori del PD, dando voti al loro partito, legittimavano il Podestà elezione dopo elezione, voto dopo voto, non mi credevano. Adesso spero che lo capiscano, ed i più onesti facciano ammenda. La fine di Mirello, oggi fà parte della cronaca. Domani, della storia. E qui, comincia un nuovo corso della storia di Piazza. Il PD PIAZZESE, si disperda una volta per sempre, con la benedizione di tutti gli elettori.
AMEN.

http://agostinosella.blogspot.it/2013/01/mirello-e-stato-trombato-ma-e-vivo-e.html

SE INVITI A CENA QUALCUNO, PRIMA RENDI LA TUA CASA IMPECCABILE E POI PREPARI UNA BELLA CENA, ALTRIMENTI GLI INVITATI LA PROSSIMA VOLTA, O NON VENGONO O SI PORTANO IL PANINO.

SI PARLA DI PROGETTI PER IL TURISMO. SIRENE DISPERATE PER CAMPAGNE ELETTORALI PERSE IN PARTENZA? SEMBRA DI SI. PRIMA SI DEVE SISTEMARE IL PAESE!!!! TONTI!!!

Sembra una considerazione così banale, da risultare stupida, per chiunque.
Ma in definitiva è ciò che rischia di avvenire in questo nostri balordo paese, nel quale autentiche parodie di "colti" sindaci, negli ultimi diciamo....si....15 - 20 anni, hanno spiaccicato Piazza Armerina, così come si fà con uno scarafaggio. 
Qualcuno, (lecchini si nasce....), parla di meriti non meglio precisati, perchè dopo una richiesta scritta, una preziosa ed antica"testa di donna", di nostra proprietà, a breve tornerà nelle patrie galere....emh....pardon, "bacheche", per essere ammirata dai cittadini e poi dai turisti. La testa era pure sparita nel 2006. Come? Booh. 
Ma come sempre....tutti bravi a dare inutili meriti, e mai a cercare i responsabili delle disfunzioni di ogni tipo che ormai ci affliggono a tal punto che non ci facciamo nemmeno più caso.
Ma torniamo al tema. Sento dire, di progetti da sviluppare per incrementare il turismo....si vocifera.....  si pensa che forse si farà.... Ma cosa?? Boooooh. 
Sembra addirittura (ma sottolineo: SEMBRA), che il comune abbia contratto un mutuo. Sarà vero? Booooh!!! L'importante è dire un po' di sciocchezze in giro...qualcuno ci crederà pure. Meglio scaldare le clack...tra un pò si torna in pista.
Si corre per la poltrona di primo cittadino. Tanti al nastro di partenza.
Qualcuno dice: "Nigrelli non ci sarà, lo sostituiscono con una donna". "Davvero? Boooh!!".
Insomma, siamo nel momento delle strategie della confusione.
Vorrei fare una considerazione, e fare una richiesta da cittadino, a chiunque diventi, tra alcuni mesi, il nuovo PRIMO CITTADINO.
"Prima di pensare ai turisti, pensa ai Piazzesi. Nel senso che se crei condizioni ottimali per fare vivere bene i cittadini, allo stesso tempo avrai creato condizioni ottimali per ospitare come si deve i turisti. E ci stà pure che questi, comincino a trovare le motivazioni valide per venire qui, e trascorrerci anche qualche giorno. Ma và.....
Si perchè...immagino, che se ognuno di voi, dovesse avere invitati a cena, per prima cosa sistemi e pulisca a fondo la casa (per quanto certamente già pulita e sistemata), se ci fosse qualche manutenzione da fare la fà, poi immagino, a quel punto organizzi il menù e si progetta la cena, tenendo conto anche dei gusti, o eventuali intolleranze dei propri invitati (ai quali è giusto dedicare ogni attenzione), poi si pensa ad allestire la coreografia della tavola....e poi si pensa agli accessori: candele, oggettistica, champagne....e chi più ne ha più ne metta.
Ma certamente nessuno penserebbe alle posate, od ai calici mentre dal soffitto pendono le ragnatele.
Allora, futuri cari potenziali PRIMI CITTADINI AI NASTRI DI PARTENZA: ci fareste capire cosa avete intenzione di fare? ...ma senza confusione....e, per cortesia: in ordine cronologico.
GRAZIE!!! ASPETTIAMO...E SIAMO IN TANTI.

venerdì 18 gennaio 2013

AUREVOIR: DOVE PORTEREMO PIAZZA ARMERINA?

Una città che vuole fare dell'Industria Turistica il proprio CORE BUSINESS, deve fare i conti con la propria immagine.

Non è un disegnino fatto da me. E' la rappresentazione schematica e tematica dei Sistemi Turistici Locali (STL), sviluppati in molte cittadine storiche Umbre e Toscane.
Come si vede, tutto il piano strategico, è inglobato in quello che io definisco il termine OFF-LIMIT entro il quale si può operare costruttivamente, ed oltre il quale è invece irrealizzabile qualunque piano programmatico orientato al traguardo di una economia stabile, duratura e sostenibile.E se qui non si creano i presupposti per una economia fondata sul turismo, non ci sono alternative di alcun genere. Poichè oggettivamente non ce ne sono.
Vorrei che i nostri attuali amministratori, dessero una occhiata a questo stupido disegnino. E si rendessero una buona volta conto del perchè a Piazza Armerina mai nessuna economia turistica si potrà realizzare, se le cose restano così.
D'altronde: chi di voi andrebbe a soggiornare in una località sporca, disordinata, degradata, con una viabilità schifosa, senza servizi nè infrastrutture? Ehhhh? Chi di voi? Io dico nessuno.
Chi di voi andrebbe a mangiare in un ristorante dove si percepisce appena si entra una scarsa propensione all'igiene? Nessuno immagino.
Ma vi faccio una domanda più profonda: chi di voi è felice del fatto di investire forti somme di denaro per fare studiare e far laureare i propri figli, per poi avere come unica alternativa, per loro, farli andare via, o se studiano fuori, non farli nemmeno ritornare? Nessuno di voi. Ne sono certo. I figli sarebbe bello vederli laureati, e poi lavorativamente parlando, ben sistemati laddove vive il nucleo famigliare, o comunque, nella piena libertà (che oggi non c'è), di decidere se stare o andare.
Allora pensateci bene....molto bene.....per i vostri figli, 5 anni persi e sprecati, da parte di futuri amministratori incapaci come quelli che ci hanno amminstrato negli ultimi 20, potrebbero essere determinanti per il resto della loro vita.
PENSATECI BENE.

DOBBIAMO RISCOPRIRE IL SENSO DEL RISPETTO PER LA NOSTRA CITTA'

SE NECESSARIO PARTIAMO DALLE SCUOLE. INCONTRIAMO LE FAMIGLIE. IL RISCATTO RICOMINCIA DA NOI.

Non è scandaloso proporre di ripartire dai banchi di scuola. Ma per delle aule speciali. Aule e classi composte dalle famiglie. Tutte insieme. Coinvolte nel progetto di risanamento e di riscatto di Piazza Armerina.
Le famiglie dove crescono i nostri ragazzi. Il più delle volte i disagi nascono proprio tra le mura domestiche. Spesso, i ragazzi non hanno riferimenti di tipo civico, proprio nei genitori. Bisogna ripartire dall'ABC. Non ci scandalizziamo. Non ci offendiamo. Non sentiamoci inutilmente feriti nell'orgoglio. E' necessario riproporre temi civici, di rispetto, per l'ambiente, per l'arredo urbano, per la natura circostante, per i monumenti.
Bisogna re-imparare una serie infinita di comportamenti corretti. Se siamo in giro, per le strade, passeggiando o in macchina.
Dobbiamo riscoprire il senso del rispetto delle regole e delle norme. Dobbiamo diventare i cittadini modello che Piazza Armerina merita. Dobbiamo imparare ad essere i difensori della nostra città e del nostro territorio. Dobbiamo esercitare un controllo costante, e denunciare chi sporca, imbratta o deturpa. 
LE AMMINISTRAZIONI FACCIANO LA LORO PARTE, MA ANCHE NOI DOBBIAMO FARE LA NOSTRA. QUELLA PIU' IMPORTANTE.

Comitato Bosco Bellia. Riunione del 17.1.2013

Solo pochi mesi fà andavano in cenere, diversi ettari dei stupendi boschi del nostro territorio.




agostinosella e/o architettodidio: Comitato Bosco Bellia. Riunione del 17.1.2013: Ieri, alle ore 18.30 si è tenuta una riunione del comitato "Riprendiamoci il Bosco Bellia. Erano presenti, Pippo Anzaldi, Andrea Ferlita,...

I rifiuti nucleari a Pasquasia. UNA LUNGA STORIA DI SILENZI, CONNIVENZE E OCCULTAMENTI.


ATTENTATO ALLA SALUTE.

Posso dire, che nel 96, partecipai a diverse riunione indette dall'allora On.le Ugo Grimaldi, di Forza Italia, assessore Territorio ed Ambiente del Governo Provenzano, il quale ci relazionava sulla collaborazione che Egli stesso ricevette dal Procuratore Caselli, e che non sortì alcun effetto, nè sotto il profilo del controllo nè tanto meno della denuncia. Speriamo che i tempi, oggi, siano maturi per approfondire una delle più colossali azioni ai danni della salute pubblica in Sicilia.

Non a caso nelle nostre provincie non esistono registri dei tumori, o delle malformazioni genetiche neo natali.
Speriamo sia arrivata l'ora di mettere la parola fine a questa strage.

leggete il seguito su:
agostinosella e/o architettodidio: I rifiuti nucleari a Pasquasia: I rapporti ENEA certificano il fatto compiuto a danno dell’ignara popolazione.  Incompatibili con qualsiasi forma di vita: “tesori” na...

ADIOS PIAZZA ARMERINA: DOVE POSSIAMO SALVARCI?

NESSUNA PREPARAZIONE ECONOMICA. NESSUNA COMPETENZA IMPRENDITORIALE. CHI PORTERA' LA NOSTRA CITTA' FUORI DA UNA CRISI IRREVERSIBILE?

Piazza Armerina, è in Sicilia ed è in Italia, ma non è la Sicilia, e non è l'Italia.
Non abbiamo conflitti sociali. Non abbiamo attriti insanabili tra categorie di lavoratori. Non abbiamo il rischio di migliaia di licenziamenti, e quindi di una economia che da un giorno all'altro può piombare nel baratro, perchè cala magari qualche parametro di politica economica.
Vivaddio, Piazza Armerina, è un piccolo paese. L'economia, qui, è legata soprattutto alla pastorizia. Emh emh......no...non è legata alla pastorizia. Diciamo, che è più legata all'agricoltura. Ma...forse....no, mi sbaglio. Non è l'agricoltura, l'economia trainante. Forse allora è legata all'industria: NO!!!
Beh, magari, all'artigianato. Anche qui, direi di no!!
E' allora un paese ad economia commerciale? Nemmeno.
L'edilizia.....si....si costruisce molto in effetti....ma....non saprei.....
Ahhhhh....si....che stupido: NOI SIAMO UN PAESE TURISTICO.
Tra sporcizia, randagismo, abbandono, degrado, mancanza di infrastrutture, maleducazione, indisciplina, menefreghismo, volgarità (bisogna dirlo...), ma siamo un paese a "vocazione turistica".
Ma come ho fatto a non pensarci prima. Abbiamo avuto anche un incremento significativo, nell'ultimo anno. IL Sindaco, ha pubblicato incrementi da brivido. Peccato che il turismo, qui, sia soprattutto "transumante", come i pastori che si recano dalla valle all'alpeggio e ritorno. Peccato che qui se non si inizia un processo di costruzione seria di un "industria turistica", non svilupperemo mai più alcuna economia.
Non è complicato. E' abbastanza semplice. La ricetta???
Mi spiace. Io ce l'ho. Ed è vincente, ma non la rivelo a nessuno.
E' l'unico modo per creare in 5 anni, una economia forte e stabile, e soprattutto irreversibile, anche in una Sicilia che zoppica, in una Italia che và lentamente ed inesorabilmente verso il default.
Possiamo risorgere. Ma dobbiamo votare uomini e donne capaci di affrancarsi dalla logica del "favorino al parente o all'amico". Le prossime elezioni Comunali, saranno fondamentali. La compagine che avrà l'incarico di amministrare, dovrà rimettere in piedi questa città. Ce la potrà fare solo in un caso: persone capaci, e l'impegno di ventimila cittadini. ALTRIMENTI: 

A D I O S !!!

giovedì 17 gennaio 2013

LE POLITICHE INCOMBONO, MA SI LAVORA PER LE PROSSIME COMUNALI

IL MOVIMENTO 5 STELLE, A PIAZZA ARMERINA, RACCOGLIE CONSENSI IN VARI STRATI DELLA POPOLAZIONE.

Le assemblee cittadine, tenutesi presso le sale congressi dell'Hotel Villa Romana, sui temi "Acqua Pubblica" e "Verde Pubblico ed Arredo Urbano", hanno visto la presenza di tanti cittadini.
Ormai, quello del Movimento 5 stelle, è di fatti divenuto un clichè che sarà senz'altro imitato dai giovani delle altre formazioni politiche presenti in città.
Finalmente si parla di temi concreti. Si parla delle difficoltà quotidiane delle persone. Delle famiglie. Dei pensionati.
Ed il Movimento 5 stelle, si stà assumendo la responsabilità, ma anche il piacere di coordinare le riunioni e l'attività a sostegno dell'ospedale Chiello, non solo contro la chiusura ma addirittura coordinando le azioni necessarie per riportare l'istituto ospedaliero alla piena efficienza.
Non solo.....Agostino Sella è tra i promotori ed i coordinatori del comitato per IL BOSCO BELLIA, che stà raccogliendo fondi, e pianificando la ricostruzione del bosco andato incendiato questa estate.
Ed ancora, il Movimento 5 stelle stà coordinando la nascita del comitato (al quale è iscritto anche chi scrive) per l'acqua pubblica, promosso dall'Ing. Salvo Filetti, che si propone non solo di studiare ogni aspetto del rapporto tra ATO e CITTADINO, ma anche di creare un archivio interattivo sei disservizi frequenti che ACQUAENNA procura alla cittadinanza, oltre al "caro acqua".
Insomma, un MOVIMENTO 5 STELLE A A TUTTO CAMPO, ed impegnato su tanti fronti, tutti egualmente seguiti e sentiti dai cittadini.
I giovani del movimento, si danno un gran daffare, e soprattutto, colpisce la passione che mettono nelle cose che fanno. Uno dei grandi merito del Movimento di Beppe Grillo, è proprio quello di avere rilanciato i giovani nella politica ed avere riacceso anche per questo, proprio nei giovani, l'entusiasmo a partecipare alla vita attiva della comunità.
Siamo certi che il prossimo Sindaco, sarà un sindaco del Movimento 5 stelle, ma se anche non dovesse accadere, una delle principali MISSION del movimento, cioè di ricreare una nuova coscienza partecipativa e riavvicinare i cittadini alla cosa pubblica, può senz'altro meritarsi la dicitura: MISSIONE COMPIUTA.

IL CAVALIERE TIRA.....EHHH SE TIRA: TUTTI LO VOGLIONO IN TV. (ma solo in TV..)

SANTORO "IMBUFALITO" PER LA RIVELAZIONE SUI SUOI GUADAGNI.


"Imbufalito dopo che Giovanni Stella (nel video), ex amministratore delegato di Telecom Italia Media, ha svelato che i suoi guadagni sarebbero legati allo share di Servizio Pubblico. Così ha ritenuto di dover replicare a stretto giro a chi lo ha accusato di aver fatto il gioco del suo grande rivale, Silvio Berlusconi, per una mera gratificazione economica: «Quando il programma fa il 12,5 di share della Rete le fasce si bloccano e La7 paga il massimo. Se facciamo anche il 20% o l'80% non cambia nulla. Servizio Pubblico guadagna comunque la stessa cifra». La puntata che ha visto la presenza dell'ex premier ha superato il 33% di share, con oltre 8,6 milioni di spettatori." 

«E' come una scala - spiega Santoro - Berlusconi in questa storia non c'entra niente. In tutte le puntate abbiamo sempre raggiunto il 12% di ascolti. Tra l'11 e il 12 ci sono solo 20mila euro di differenza che vanno al programma, non a Michele Santoro. Questo sia chiaro. Santoro non è pagato da La7». E' delle polemiche sollevate dal centrosinistra per aver fatto al Cavaliere un grande assist nei sondaggi elettorali il conduttore ha replicato: «Grazie, arrivederci»." 

LA PRIMA VOLTA DI ANTONIO !!!

Mentre Antonio Venturino presiede per la prima volta la seduta all'ARS.....

"Il Movimento 5 stelle chiede all’assessore regionale alle Risorse agricole, Dario Cartabellotta, di dichiarare lo stato di calamità per gli enormi danni provocati dalla grandinata del 15 gennaio scorso nelle province di Acate e Vittoria.
A questo scopo il deputato Vanessa Ferreri ha presentato una mozione all’Ars che illustra lo stato drammatico dell’agricoltura del Ragusano, dove le recenti intemperie hanno danneggiato centinaia di serre e distrutto i raccolti di ortaggi, mettendo in ginocchio l’economia locale. Per accendere i riflettori sulla loro situazione e sollecitare interventi urgenti gli operatori del settore hanno messo in atto anche lo sciopero della fame.
“Non si può perdere tempo - afferma l’onorevole Ferreri - la gente è con l’acqua alla gola. Non riesce a far fronte alle spese e ai debiti accumulati. Urgono interventi urgentissimi, i cui tempi non possono essere quelli della burocrazia”.


Mi piace sottolineare queste cose, visto che c'è ancora chi, cocciutamente ci definisce un "salto nel buio". Ci stiamo rivelando capaci, volenterosi, onesti, leali e competenti in ogni commissione.
Siamo davvero il fiore all'occhiello di una regione che vuole risorgere.

PD E PDL.......avete solo da imparare.

Iniziativa ambientalista del gruppo dei giovani Udc

Un'altra lodevole iniziativa da parte di un gruppo di giovani cittadini volenterosi. SI INVITANO I PORCI ad avere un pò di rispetto, e di non sporcare. (almeno per un pò...)

La scorsa domenica mattina il giardino comunale “Garibaldi” è stato ripulito dalle cartacce, dai cartoni e dai rifiuti di ogni genere nell’ambito dell’iniziativa ambientalista portata avanti dal gruppo giovanile dell’Udc.
L’iniziativa che è stata organizzata dal coordinatore della sezione giovanile piazzese Alessandra Di Dio Datola, ha visto la partecipazione dei ragazzi aderenti al gruppo e dei coordinatori comunali giovanili di Enna e Calascibetta: Livio Oliva e Daniela Marsala.
“La nostra città è davvero sporca -spiega Alessandra Di Dio Datola- per questo motivo il nostro gruppo ha pensato di dare un segnale di impegno civico organizzando una azione di pulizia del giardino comunale “Garibaldi” che al di là delle peculiarità che lo affliggono, offre una indecorosa immagine di sé. Una stima per difetto ci porta a dire che oggi è stata raccolta una quantità esagerata di cartoni per pizza, oltre a bicchieri in plastica e tovaglioli e quanto altro si potrebbe adoperare per una scampagnata tra amici. La causa principale risiede nella maleducazione di alcuni , per fortuna pochi,“giovani cittadini” ; di coloro cioè che dovrebbero, per la sensibilità che li contraddistingue, avere più a cuore l’ambiente che li circonda. Cosa dire se non il rammarico di assistere ad un lento ma inesorabile degrado ambientale”. “Che fine ha fatto “ l’educazione civica” che una volta si insegnava nelle scuole?”si chiede Di Dio Datola che riflette: “Potrebbe essere una proposta utile organizzare delle giornate ecologiche in collaborazione con le scuole, l’amministrazione e quanti hanno a cuore Piazza Armerina. E’ stato dimostrato che in una comunità il grado di attenzione del cittadino nel liberarsi dalla gomma da masticare piuttosto che della cicca della sigaretta anziché delle cartacce, aumenta in modo esponenziale se l’ambiente intorno è pulito. Perché non provarci. Noi giovani della sezione Udc di Piazza Armerina ci stiamo provando”.

fonte: ViviEnna - Marta Furnari

Bollette TIA 2006.

Il M5S di Piazza Armerina chiede Consiglio comunale straordinario e urgente.
“Il Consiglio Comunale di Piazza Armerina, vada incontro ai cittadini e fornisca le giuste direttive sulla vicenda delle Bollette TIA che stanno arrivando in questi giorni a tutti i cittadini piazzesi. Il Movimento 5 Stelle Piazza Armerina chiede la celebrazione di un Consiglio comunale straordinario e urgente in cui verifichi se l’operato della Ato EnnaEuno in liquidazione non sia nuovamente inficiato da vizi o illegittimità. In questo momento i cittadini sono spaesati e non sanno cosa fare. Non è possibile che i cittadini siamo sempre l’ultima ruota del carro. In attesa di risposte da parte del Consiglio Comunale, segnaliamo ai cittadini che in data 18 Gennaio 2012 alle ore 18, presso la nostra sede in Via Filippo Guccio (di fronte corpo forestale) si terrà un’assemblea pubblica per discutere di questa problematica”.
Ormai da qualche settimana i piazzesi (come in molti comuni dell’ennese) stanno ricevendo una lettera raccomandata a.r. consegnata da Smart post, operatore di poste private, inviata da EnnaEuno SpA in liquidazione, a firma del Funzionario Responsabile ing. Roberto Palumbo. La missiva spiega che per l’anno 2006 la Società mittente ha svolto il servizio di raccolta dei rifiuti e chiarisce come detto servizio è qualificato come di carattere pubblico e, pertanto, deve essere svolto nel rispetto dei principi igienico-sanitari.
Nella stessa missiva facendo riferimento ad una eventuale compensazione dei crediti-debiti risultanti, da rinviare ad altra fattura, la Società avverte che decorso infruttuosamente il termine di trenta giorni dalla prima scadenza si provvederà al recupero coattivo.
In allegato alla predetta lettera è parimenti inviata una nota di credito a storno di quanto richiesto per il servizio del 2006 e con il medesimo numero è emessa una nuova fattura che si riferisce alla tariffa applicata per l’anno 2006 per la raccolta dei rifiuti, a cui aggiungersi una addizionale provinciale del 3%.
Non sfuggirà ad una attenta analisi dei bollettini che l’incasso del corrispettivo chiesto dalla EnnaEuno spa in liquidazione è da indirizzarsi a: ANDREANI TRIBUTI SRL – TIA 2006 – ENNAEUNO.
Ancora è il caso di rammentare che il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia con la sopra richiamata pronuncia ha statuito che sino all’emanazione del Regolamento da emanarsi secondo l’art. 238 comma 6 del D.Lgs 3/4/2006 e fino al compimento degli adempimenti per l’applicazione della tariffa continuano ad applicarsi le discipline dei regolamenti vigenti. In altre parole gli aumenti tariffari delle Ato sono stati dichiarati illegittimi perché in violazione delle norme di legge.
Quanto sopra non farebbe una piega se non si fosse in presenza di una Società in liquidazione, ovvero una società depotenziata dei poteri, la quale agisce in pendenza di annosi contenziosi avviati dall’utenza nei Suoi confronti, attesa la pervicacia nel resistere su posizioni, successivamente dichiarate non corrispondenti alla Legge.
In detti contenziosi, ai più, è noto come è stato quasi impossibile ai vittoriosi recuperare le spese di giustizia proprio in danno dell’Ato.
Inoltre si chiede come mai l’importo del servizio va adesso pagato ad una società privata quale la Andreani Srl, e soprattutto sulla base di quale rapporto sotteso ed autorizzato da chi?

Come i soldi, i voti non puzzano. Purtroppo. Sul derby degli impresentabili tra Pd e Pdl pesa il fattore preferenze.

IL PDL HA BISOGNO DEI VOTI DI COSENTINO IN CAMPANIA E DI SCAJOLA IN LIGURIA, IL PD NON PUÒ FARE A MENO DI CRISAFULLI IN SICILIA.


Impresentabili
Irrinunciabili in certe regioni del sud. Come la Campania per i berlusconiani. E la Sicilia per i democratici di Bersani. Nicola Cosentino è l’icona degli incandidabili del centrodestra. Ha due processi per camorra. Viene da Casal di Principe, in provincia di Caserta. Qui il Pdl ha percentuali bulgari, anzi casalesi. Nel triangolo dei clan, il partito del Cavaliere miete il 70 per cento dei consensi. Casale: 71,88; Casapesenna: 73,65; San Cipriano d’Aversa: 69,86. Il paese di Cosentino, appena 20mila abitanti, esprime ben tre parlamentari: Giovanna Petrenga, deputato, e Gennaro Coronella, senatore, oltre allo stesso Nick ‘o mericano, oggi alla Camera ma in procinto di essere candidato per Palazzo Madama. Alle regionali del 2010, due anni fa, sempre a Casale, il Pdl ha sfondato l’ottanta per cento.  
IN TUTTA la Campania il pacchetto di voti gestito da Cosentino e il suo sodale Luigi Cesaro, alias Giggino ‘a purpetta, al vertice del Pdl da anni, è decisivo per le sorti del Cavaliere. Nel 2008, per la Camera, la percentuale nazionale del Pdl è stata del 37,38, pari a 13 milioni e 629.464 voti. In Campania 2, la circoscrizione di Cosentino, i punti in più sono stati quasi tredici: 49,52 per cento e 16 seggi, tra cui anche Marco Milanese, imputato per la P4. In Campania 1, do-v’era in lista Cesaro, il 48,67 e 18 seggi, compresi Giampiero Catone, Amedeo Laboccetta, Alfonso Papa e Maria Elena Stasi (appena condannata per turbativa d’asta). Al Senato, che si rivelerà decisivo per la vittoria di Bersani, perché i premi sono regionali, il Pdl prese in Campania nel 2008 un milione e 426.468 voti. Impressionante, se raffrontato al dato nazionale del partito di 12 milioni e 511.258 voti. Sempre dieci punti sopra la media: 38,17 complessivo, 48,78 in Campania e 18 seggi. Una macchina di consensi di cui Berlusconi non può liberarsi facilmente in una campagna elettorale dove al massimo arriverà secondo. Cosentino e gli altri impresentabili di Napoli e Caserta sono preziosi per la sopravvivenza del Cavaliere. Così come è utile l’apporto di Claudio Scajola, ras della Liguria e altro big incandidabile del Pdl. Il peso di Scajola è evidente in una regione considerata storicamente rossa. Lì, sempre nel 2008, una media uguale a quella nazionale, 36,74 per cento (cioè oltre 360mila voti), e un boom a Imperia, la città di Scajola, con il 47,87 per cento nell’intera provincia.
Da Cosentino a “Crisafulli Vladimiro Alberto Benedetto detto Mirello”, questo il nome sulla scheda elettorale dell’ingombrante senatore dalemiano di Enna, diventato il simbolo degli impresentabili del Pd. Crisafulli ha un rinvio a giudizio per abuso d’ufficio e la magistratura ha documentato le sue frequentazioni con un boss mafioso. Ai voti di Crisafulli, però, il Pd non vuole rinunciare, laddove, in Sicilia, un tempo Berlusconi vinse per 61 a zero. Il senatore “Mirello” ha un radicamento antico. Quando si presentò per l’ultima volta alle regionali, nel 2001, capitalizzò ben 9.642 voti nella sua circoscrizione natìa, distaccando di ben settemila voti il secondo eletto nella lista Ds. Quell’anno, la Margherita presentò altri due campioni delle preferenze, che sono oggi altri due impresentabili del Pd: Francatonio Genovese di Messina, esponente di una famiglia democristiana con numerosi conflitti d’interesse, e Antonino Papania di Trapani, che ha patteggiato due mesi e venti giorni per abuso d’ufficio. Genovese venne eletto con 13.643 voti, Papania con più di ottomila.
ALLE ULTIME politiche, Crisafulli e Papania sono stati eletti al Senato per il Pd, Genovese alla Camera. L’exploit fu di Crisafulli, ovviamente. Un dato clamoroso a Enna. Il Pdl vinse in Italia e in Sicilia tranne nella città di “Mirello”: 36,58 per cento contro il 35,88 dei berlusconiani. A livello regionale, al Senato, il Pd tenne botta con un discreto 25,52 per cento e 7 seggi: ossia 635mila e 834 voti. Quando si è votato per il nuovo governatore, nell’autunno del 2012, Enna (Crisafulli), Messina (Genovese) e Trapani (Papania) sono state determinanti per i 14 seggi del Pd. A Enna, il partito di Bersani ha preso 10mila e 898 voti, pari al 15,58 per cento; a Messina 51mila e 44 voti, il 19 per cento. A Trapani 20mila voti e il 12 per cento. Percentuali importanti per il risultato del 13,4 per cento del Pd in tutta la Sicilia, davanti al Pdl (12). I voti si contano sempre. A quel punto la puzza è relativa, si sopporta.
Da Il Fatto Quotidiano del 17/01/2013 - Fabrizio D'Esposito

QUANDO SI POTRANNO VEDERE?

Piazza Armerina. Trasferita da palazzo di Città a palazzo Trigona la mostra “Marmi colorati e marmi ritrovati della Villa romana del Casale”.


Fonte redazione "vivisicilia", articolo di Marta Furnari

Trasferita da Palazzo di Città a Palazzo Trigona la mostra “Marmi Colorati e Marmi Ritrovati della Villa romana del Casale”. Alcuni giorni fa il personale del Parco della Villa romana del Casale, in collaborazione con quello del settore Beni e Politiche culturali del Comune coordinati dalla dott. Valbruzzi responsabile della sezione Archeologica della Soprintendenza di Enna, ha effettuato il trasferimento dell’intera mostra formata da parecchi e pregiati pezzi archeologici esposti dal febbraio 2008 nei locali del pianterreno di Palazzo di Città, nel cui piano superiore si trova l’aula del consiglio comunale. L’intero allestimento della Villa era stato curato dal Comune ed è stato smontato per essere rimontato nella sede definitiva dell’esposizione all’interno di Palazzo Trigona. Il grande plastico della Villa è stato trasferito anch’esso a palazzo Trigona, mentre, i pannelli didattici invece sono stati trasferiti presso la scuola media Roncalli dove costituiranno un elemento aggiuntivo dell’offerta didattica sul territorio. La mostra, inaugurata nel febbraio 2008, era stata aperta solo per poco tempo a causa di carenze di personale. Riaperta nel dicembre 2008 in collaborazione con il gruppo archeologico Litterio Villari, era diventata una mostra permanente rimanendo aperta fino a dicembre 2011 con personale messo a disposizione dal comune, e diventando uno dei punti di riferimento per la visita dei turisti in centro storico. La mostra, curata dagli archeologi dell’Università di Roma la Sapienza, espone marmi, statue, ceramiche, metalli e monete ed era articolata in due sale: la prima dedicata alla Villa romana tardo-antica del Casale; la seconda ai ritrovamenti della Villa stessa di epoca medievale, ma adesso con il trasferimento nella sede definitiva si prevede una riorganizzazione: nelle prossime settimane il direttore del Parco coordinerà la nuova disposizione dell’allestimento e la realizzazione dei nuovi pannelli espositivi in italiano e in inglese.
Al momento della riapertura della mostra che avverrà, si spera, entro febbraio, dovrà essere esposta anche la testa di dama di età Flavia che nel luglio 2011 era stata trasferita a Enna per essere esposta in occasione della riapertura del Museo di Palazzo Varisano, al fine di dare maggior lustro e attrattività alla già ricca collezione lì presente.

SE IL LIVELLO DEL CAPOLUOGO E' QUESTO, IMMAGINIAMO IL RESTO.

Governance poll. Sondaggi Sole 24Ore: IL Sindaco di Enna ancora più giù, al 75° posto.  Che soddisfazione. Che orgoglio. E Piazza?


Anche quest’anno il Sole 24Ore ha pubblicato i risultati del sondaggio di Ipr Marketing sul consenso (governance poll) ai sindaci dei comuni capoluoghi di provincia. In questa graduatoria il sindaco del comune di Enna, Paolo Garofalo, è al 75° posto con un consenso del 50%, 2 punti in meno rispetto al 52% di governance poll del 2011 e di 8,5 punti al consenso del 58,5% ottenuto nel giorno della sua elezione a sindaco. Dal confronto dei risultati del governace poll di quest’anno con quelli degli anni precedenti notiamo che, tranne poche eccezioni come sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che è il primo in classifica, a spingere in alto i sindaci verso i gradini più alti della classifica sono quali sempre le vittorie elettorali ottenute di recente. Più si allontana il giorno della loro elezione, più in basso alla classifica del consenso si collocano i sindaci. Ad occupare le prime posizioni in classifica, infatti, sono 8 dei 9 sindaci eletti nelle amministrative del 2012. Nel loro insieme i sindaci dei capoluoghi di provincia, secondo il sondaggio di Ipr Marketing, hanno 279 punti di consenso in meno rispetto al giorno della loro elezione con una flessione media del 5 per cento. Sul calo dei consensi ai sindaci un peso non trascurabile ha la crisi. Il comune è delle istituzioni pubbliche quella che è chiamata a risolvere le questioni, come da esempio il servizio idrico o quello di igiene ambientale, che riguardano i cittadini più da vicino. I sindaci con le loro giunte si occupano, o dovrebbero occuparsi, di quella che dai politologi è chiamata “la politica dei temi quotidiani”. Ma fornire risposte concrete alle preoccupazioni con cui le persone si misurano tutti i giorni, non è impresa facile in tempi di crisi ed in un clima caratterizzato da forti ventate di antipolitica, che soffiano in direzione di stato e regioni, ma che non risparmiano quelli che, come i sindaci, si trovano in prima linea.
Ma d'altra parte, basta guardare come sia ridotta Enna, ed a ruota Piazza Armerina, Barrafranca e Nicosia, per citare i comuni più importanti. 
Una sola parola: VERGOGNA !!!

OGNI TANTO UN PO' DI CRONACA NON GUASTA.

Piazza Armerina. Giovane studente agli arresti per estorsione autorizzato a frequentare il professionale.


Potrebbe chiudersi con un patteggiamento l’inchiesta che lo vede protagonista e che, lo ha visto nell’incontro con il Gip confessare tutto quello che era successo, il gip di Enna Luisa Maria Bruno, intanto, ha autorizzato lo studente dell’Istituto Professionale Boris Giuliano di Piazza Armerina, Carmelo Andrea Arena, che attualmente si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di estorsione aggravata e continuata, ai danni di un compagno più giovane, a tornare a frequentare scuola per non perdere l’anno scolastico. Il ragazzo può allontanarsi da casa ogni giorno dalle 8 alle 14. A deciderlo è stato il giudice, che ha accolto parzialmente l’istanza dell’avvocato di Arena, il penalista piazzese Sinuhe Curcuraci, che chiedeva la scarcerazione completa del ragazzo visto che ha fornito ampia confessione. L’avvocato Curcuraci, intanto, starebbe valutando un rito alternativo, e non ha voluto commentare le novità a livello cautelare, con l’autorizzazione di frequentare giornalmente la scuola. Il giudice ha ritenuto le “esigenze di studio annoverabili tra le indispensabili esigenze di vita” previste dalla legge. L’indagine sulla vicenda, che vede coinvolto un altro studente dello stesso istituto, è stata condotta dai carabinieri della stazione di Barrafranca e della compagnia di Piazza Armerina. Secondo quanto è venuto fuori dall’indagine si è accertato che un compagno di classe di Arena gli avrebbe consegnato diversi oggetti d’oro, e poi, messo alle strette dai genitori (il padre aveva messo una telecamera nella stanza da letto) avrebbe raccontato l’accaduto, facendo partire l’indagine. Arena peraltro ha manifestato pure l’intenzione di risarcire i danni ai genitori del compagno. Quando lo hanno interrogato, ha confessato di aver ricevuto gioielli e monili d’oro da un compagno di classe, chiedendo scusa e dicendosi pentito di quello che ha fatto.

Getty Museum restituisce la testa di Ade. In mostra a palazzo Ajutamicristo di Palermo dal febbraio 2014 dopo il restauro ad Aidone

SI ARRICCHISCE IL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE, TRA LA DEPRESSIONE E LO SFACELO DI UNA CLASSE POLITICA INADEGUATA.

Il J. Paul Getty Museum di Los Angeles ha annunciato il ritorno in Sicilia di una testa di terracotta che raffigura il dio greco Ade, databile fra il 400 e il 300 a.C. Il direttore del museo, Timothy Potts, ha spiegato che si è giunti a questa conclusione dopo aver appurato che era stata recuperata in scavi clandestini condotti negli anni ’70 nel sito archeologico di Morgantina.
Il Getty comprò il pezzo nel 1985 dal collezionista di New York Maurice Tempelsman e la decisione di indagare sulle origini della testa di Ade arrivò dopo aver individuato in una pubblicazione alcuni frammenti che sembravano compatibili. Pare che la collocazione originaria della testa fosse il santuario di Demetra, all’interno appunto del parco archeologico di Morgantina. Demetra era per i Greci la dea delle messi e sua figlia, Persefone, era sposata con Ade. Negli ultimi anni il Getty Museum ha restituito alla Grecia e all’Italia oltre 40 opere.
La testa di Ade sarà sottoposta a un ampio restauro al museo archeologico di Aidone, in provincia di Enna. Poi verrà esposta alla Getty Villa, vicino Los Angeles, dal 3 aprile al 19 agosto; sarà trasferita successivamente al Cleveland Museum of Art, dove resterà in mostra dall’autunno fino a gennaio del 2014. Infine ritornerà a febbraio 2014 in Sicilia e sarà in mostra a Palazzo Ajutamicristo a Palermo.
Viene da pensare: perchè tutto questo avviene in un'area della Sicilia, dove una classe dirigente politica, si rivela giorno dopo giorno la più inadeguata da immaginare?
ABBIAMO UN TESORO IMMENSO TRA LE MANI. RIPRENDIAMO NELLE NOSTRE MANI IL DESTINO DELLA NOSTRA CITTA'. MANDIAMO A CASA, E PER SEMPRE, QUESTI AMINISTRATORI FANNULLONI, LIMITATI ED INCAPACI.

IN ITALIA GLI STIPENDI PIU' BASSI.....MA LA VITA COSTA MENO. COL C.......AVOLO !!!

GUARDATE QUESTO VIDEO POSTATO DA UNA MIA AMICA "NODDICA". SENTIAMOCI UN PO' COGLIONI.

Nella ricca Germania, la vita complessivamente, sui beni di prima e seconda necessità costa molto meno che in Italia. Per non parlare dei carburanti che costano mediamente 35-40 centesimi in meno.


Meditiamo gente....meditiamo.

mercoledì 16 gennaio 2013

MARIO MONTI? UNA CATASTROFE, ALTRO CHE SALVATAGGIO DELL'ITALIA.

PARLA L'AVVOCATO ANTI-BANCHE ALFONSO MARRA

Alfonso Luigi Marra è un avvocato, specializzato dal 1980 in cause contro le banche. Il suo blog, marra.it, ha già superato il milione di visitatori. E’ stato parlamentare europeo dal 1994 al 1999, eletto in quota Forza Italia, partito da cui si è dimesso nel 1996. Dopo aver scritto alcuni libri, si è meritato gli onori della cronaca grazie ad accattivanti video contro il signoraggio, nei quali Marra ha scelto testimonial d’eccezione come Manuela Arcuri, Sara Tommasi e Ruby Rubacuori.
Mentre lo contattiamo al telefono, non facciamo in tempo a dire “Ci parli del nuovo presidente del Consiglio, Mario Mon…” che al semplice nome di Monti, lasciato a metà, scatta:
“Ho mandato una mail circolare, per spiegare a tutti i giornalisti come Monti non risolverà i problemi della finanza e rovinerà l’economia italiana”
Ma Lei ha conosciuto personalmente Mario Monti?
“Purtroppo sì. L’ho conosciuto nel ’93-’94. Mi ha dato l’impressione di un personaggio viscidissimo. Ed è legato alle cosche bancarie. Un membro della Bilderberg. Lei si è mai chiesto perché i Radicali, in tutte le loro battaglie, non hanno mai parlato di banche?”
Non me lo sono chiesto. Lo chiedo ora a Lei.
“Perché hanno avuto l’appoggio della Bilderberg per la nomina di Emma Bonino a Commissario Europeo”.
Ecco, l’Europa. Quanto conta il rapporto tra banche ed Europa in queste circostanze?
“Il Parlamento europeo è un falso parlamento, per il semplice fatto che in realtà non promulga leggi. Tutte le leggi sono promulgate dalla Commissione europea, che è in mano alle banche. La Bce è una Banca privata, non dimentichiamolo. Parlano tutti dell’euro, ma in realtà non è l’euro in sè il problema, ma il fatto che lo stampa la Bce”.
Quale potrebbe essere la soluzione?
“Innanzitutto ci vorrebbe un vero governo europeo. E poi sarei per nazionalizzare la Bce e le banche centrali, a cominciare dalla Banca d’Italia. Nazionalizzare la Banca d’Italia, che possiede il 15% della Bce, significherebbe appunto nazionalizzare il 15% della Bce”.
Nazionalizzare le banche centrali facendo in modo che emettano moneta di Stato, giusto? Ma la svalutazione?
“Non c’è inflazione, non c’è svalutazione. L’emissione della valuta non provoca svalutazione. Se lo stato produce soldi, non ci può essere svalutazione per il semplice fatto che lo Stato dà sempre un corrispettivo. La crescita della moneta circolante corrisponde alla crescita della ricchezza reale. L’inflazione ci può essere quando i soldi li stampa un falsario, ossia chiunque non sia lo Stato: in questo modo crescerebbe la circolazione del denaro senza che però ci sia ricchezza reale”.
In cosa consiste la ricchezza reale?
“Lo Stato dà, ad esempio, un milione, in cambio della costruzione di un immobile, oppure di ore di lavoro. E questo milione lo dà con soldi che si stampa da solo. Attraverso questo processo si permette una ripresa dell’industria utile. Adesso non è così: non c’è più industria utile, non si producono cose utili, di conseguenza c’è un’erosione della domanda che si traduce in un’erosione anche della Borsa. Questo passaggio è ineludibile”.
Una crisi economica oltre che finanziaria.
“Siamo sull’orlo di un vortice su cui ruotano le lame del consenso sociale. La crisi non si ferma, è economica. L’apparato dell’industria non vende più. Di conseguenza le azioni di queste aziende che non vendono più sono destinate a morire. E crollano. E con loro crollano i bond, che altro non sono che azioni degli Stati. Mario Monti peggiorerà tutto, in quanto non fa interessi della società civile e dell’economia ma gli interessi delle banche. E insisterà in una logica sbagliata”.
Quindi cosa succederà in Italia?
“La collettività è terrorizzata, hanno messo al governo direttamente le banche. Ciò vuol dire che si sono messi in gioco pure i banchieri: ora, essendoci Monti a capo del governo italiano e Draghi al vertice della Bce, non potranno dire nulla. Ma siccome si è già visto che non ce la fanno, come possono pensare di fermare il crollo delle borse con delle riforme?
Nel momento in cui la collettività smette di illudersi, allora ci sarà il cambiamento. Andranno tutti in carcere. Anche solo essere membro della Bilderberg è reato, una cospirazione”.
Tutti in carcere?
“Hanno taciuto sul signoraggio e approvato sei leggi illegittime, quattro delle quali negli ultimi tre mesi. Ho infatti proposto un referendum abrogativo per cancellare queste sei leggi. Si badi bene, non si parla di signoraggio primario o secondario, ma di leggi banali, che riporto sul mio sitowww.marra.it. Queste leggi, sono convinto, verranno abrogate al più presto. Oltre alla raccolta firme per i referendum, ho presentato ricorsi alla Corte Costituzionale spediti pure a 102.000 avvocati. La magistratura è quello che è, ma alla fine cederà.
In fondo qualcosa sta cambiando, infatti dopo 30 anni sono state cambiate le norme sulle banche. Ad esempio è stata annientata la commissione di massimo scoperto, poi rifatta, reintrodotta alla chetichella con diverso nome.
Il problema di queste sei leggi sta anche in chi le ha approvate, e quindi nella classe politica attuale: molti non se ne sono nemmeno accorti. Non dico che per essere parlamentare si debba possedere obbligatoriamente chissà quale titolo di studio, ma almeno avere un livello minimo di consapevolezza. Le leggi sono scritte in modo complesso, sofisticato, perverso. Non sono chiare e rimandano sempre a vecchie leggi, c’è sempre un comma che sostituisce un altro comma. Infatti, per preparare i ricorsi e i quesiti referendari, mi sono avvalso della collaborazione di quattro avvocati del mio studio”.
Torniamo a Mario Monti, cosa prevede per il presente e l’immediato futuro?
“Ora l’umore degli italiani cambierà. Spesso amo dire che la società è come una signorina. Quando le va, ti entra dentro al letto; quando non ne ha voglia si inventa mal di testa o altre scuse. Così la società civile, che presto storcerà il naso. Gli italiani si accorgeranno a breve di chi è Mario Monti, il quale è stato persino cacciato dalla Comunità europea. Nella cultura ebraica, monogamica e bacchettona, Salomone aveva 700 mogli e 300 concubine, eppure nessuno si lamentava di lui: questo perché se uno risolve i problemi, alla gente non interessa cosa fa nella vita privata. Quando i problemi non si risolvono, invece, ecco che si diventa attaccabili. E Monti è una persona attaccabile, uno che se gli si dice che è un delinquente, non può fare nulla, non può difendersi. Perché lo è davvero”.
Insomma, proprio non Le piace…
“Una persona supponente, stucchevole, che in realtà non ha proprio idea di come risolvere i problemi dell’economia italiana. E’ stato messo lì solo per fare gli interessi delle banche”.
Grazie, avvocato
“Vi aspetto sabato 26 novembre, al primo incontro costitutivo del comitato promotore per i referendum abrogativi delle sei leggi regala-soldi alle banche. Ci incontriamo presso il teatro Quirino di Roma, in via delle Vergini 7.

PIAZZA ARMERINA: DA DOVE PARTE IL RISCATTO.

COSA FARE PERCHE' FINALMENTE LE COSE CAMBINO IN MEGLIO E PER DAVVERO.

Sembrerà banale, ma senza tergiversare e senza giri di parole, cari amici e concittadini di Piazza Armerina, tutti noi, o per lo meno, tutti quelli che tra noi, abbiano davvero a cuore le sorti della nostra città, dobbiamo avere un IMPERATIVO. UNA PAROLA d'ORDINE: NESSUNO DEI VECCHI POLITICI DI PIAZZA VENGA VOTATO ALLE PROSSIME ELEZIONI.
Si deve defenestrare questa vecchia classe politica. Parliamoci chiaro. Le ultime amministrazioni di Piazza, sono state pietose. Nessuna proposta. Nessuna iniziativa. Nessun programma. Nessuna progettualità. Ma soprattutto nessuna difesa della dignità della città e dei suoi abitanti.
Nessuna prospettiva per i giovani. 
Eppure quante cose belle ed importanti ci sarebbero da fare, che potrebbero portare non solo tanto lavoro per i giovani, ma soprattutto, che getterebbero le basi per la costruzione di un progetto di sviluppo futuro, basato sulla tutela, l'arricchimento e la difesa dell'ambiente, la manutenzione dei beni artistici, la realizzazione di un progetto di verde pubblico e la sua manutenzione, la progettazione dell'arredo urbano, (che possibilmente non abbia nulla in comune con quelle atrocità obrobriose delle "piazze" restaurate, e promosse al motto: "guardati intorno, la città è cambiata"), lo smaltimento dei rifiuti attraverso una evoluta raccolta differenziata porta a porta, sistemazione della viabilità e della fruizione pedonale della città, riassetto dei servizi urbani, rivalutazione-riconversione-informazione-gestione e tutela del nostro patrimonio boschivo (da fare conoscere ai turisti, amanti del trekking a piedi, a cavallo ed in bicicletta), e solo "dopo" tutto questo, la promozione e la vendita del sogno di una PIAZZA ARMERINA finalmente turistica.
Certamente, nella foga di scrivere, dimentico senz'altro qualcosa, come ad esempio un riassetto delle attività artigianali, oppure la ripresa dei "Centri Commerciali Naturali", la realizzazione di un mercato coperto, la promozione e la spinta dei settori agro alimentari.
Insomma....vi rendete conto??? Non ci sarebbe più un solo giovane che dovrebbe poter dire: sono disoccupato e non trovo lavoro...e dovrò andare via.
Il lavoro può essere non solo sufficiente ma addirittura abbondare, se solo impiegassimo tutte le nostre risorse nella ripresa di questo paese.
Ma per fare questo, e tanto altro, resta la PAROLA D'ORDINE: MAI PIU' NESSUNO DI COLORO I QUALI SINO AD OGGI, DA OLTRE 20 ANNI HANNO DEPREDATO, DEFRAUDATO, RAPINATO, SACCHEGGIATO, OFFESO, VILIPESO, IL NOSTRO TERRITORIO, ED HANNO INFINOCCHIATO IL POPOLO PIAZZESE. ANDATE A CASA.
Quando tra alcuni mesi, andremo a votare, VOTIAMO PER CHI DAVVERO HA IDEE NUOVE E LA FORZA, SENZA COMPROMESSI, DI REALIZZARLE.
SMETTIAMO DI VOTARE AMICI E PARENTI, PERCHE' NON AVREMO FUTURO.

BENITO RAUSA: TRA QUERELA E QUERELLE LA DIFFERENZA E' MINIMA.

STORIA DI UNA INCREDIBILE RITORSIONE, AI DANNI DI UN RAGAZZO PIAZZESE, IL CUI IMPEGNO IN POLITICA ANDREBBE COMUNQUE LODATO.

LEGGETE AL LINK SOTTOSTANTE QUESTA STORIA, CHE SE NON FOSSE AI DANNI DI UN GIOVANE, SAREBBE COMICA, ED INVECE E' DAVVERO PENOSA.

QUARTIERE MONTE: Richiesta di intervento per la messa in sicurezza ...


Comitato Nobile Quartiere Monte

CONDIZIONI DA TERZO MONDO. VERGOGNA.

Articolo di Filippo Rausa.

Si fà sempre più preoccupante, la condizione di abbandono di troppe zone della nostra città. Un Sindaco che vive ormai come protagonista della trasmissione "CHI L'HA VISTO", ed una amministrazione al totale sbando ed in completa empasse. Guardate le foto al link sottostante.

http://www.quartieremonte.com/2013/01/richiesta-di-intervento-per-la-messa-in.html

IRFIS- NON CI SARANNO AVVICENDAMENTI AI VERTICI.

Regione Sicilia, Irfis: Rosario Crocetta respinge le dimissioni del presidente.


Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ha respinto le dimissioni presentate ieri da Francesco Maiolini, presidente di Irfis-FinSicilia, la finanziaria controllata dalla Regione. Nominato dal precedente governo Lombardo, Maiolini aveva rimesso il mandato per dare modo al presidente della Regione di fare le proprie valutazioni. Il gesto non aveva alcun collegamento con l’istruttoria aperta dalla Procura della Corte dei conti sulla base dell’esposto trasmesso dall’ex assessore all’Economia, Gaetano Armao.
Confidiamo nel fatto che IRFIS, torni ad essere ciò per cui è nato. Un istituto finanziario, scevro dalle logiche lobbistiche dei gruppi bancari Europei, e legato allo sviluppo del territorio, così come, nonostante tutto, possiamo dire sia stato per tanti anni.

MINACCE A ROSARIO CROCETTA: SEGNO DI BUONGOVERNO?

MINACCE AL GOVERNATORE E AD ANTONELLO MONTANTE.

Non basta minacciare. E se fosse, (speriamo mai), non basterebbe nemmeno passare dalle parole ai fatti. I tempi sono irreversibilmente cambiati. E per sempre.
COSA NOSTRA, la MAFIA come meglio la conosciamo,quella ricca, potente, non abita più qui.
In Sicilia, non ha più nulla da fare.
Perchè la grande MAFIA, la CUPOLA della CUPOLA, già da anni, siede nei consigli di Amministrazioni delle grandi banche e delle holding finanziarie. 
Nelle segrete stanze della finanza internazionale. Dove si finanziano i traffici leciti ed illeciti. Laddove si decidono le politiche continentali. Dove si trattano e dove si tracciano i percorsi della droga, delle armi, del petrolio e dei diamanti. E dove da anni si opera sul business del riciclaggio. Ma non di denaro. Bensì delle immense quantità di RIFIUTI, siano essi quelli solidi urbani, che lo smaltimento di quelli tossici e radioattivi.
Le segrete stanze, laddove dei lacchè come ad esempio, la MERKEL, o Mario Monti, si recano silenziosi e rispettosi, a prendere i loro ordini. Le proprie consegne. Che poi condizionano la vita di tutti noi.
Qui invece. hanno lasciato la MAFIETTA. Quella BABBA. Ma che non gestisce le proprie strategie nelle aule dei tribunali attraverso le prestazioni di insigni principi del FORO, ma di tanto in tanto SPARA.
La MAFIA locale. Quella ruspante e nostrana. Quella becera, quella povera, che pensa di bussare alla porta del CAMBIAMENTO e dire STOP.
Nessuno STOP. I tempi degli STOP e BASTA, sono passati. In Sicilia c'è il laboratorio dal quale uscirà la Sicilia del FUTURO. Ci volessero anche 100 anni. 
Il CAMBIAMENTO cammina sulle gambe del Governatore, che ha avuto un approccio con il suo nuovo ruolo, che possiamo definire tranquillamente confortante. Ma cammina soprattutto sostenuto dalle gambe e sulle spalle dei 15 deputati del MOVIMENTO 5 STELLE, capitanati da Giancarlo Cancelleri, e rappresentati dalla seconda carica dell'ARS, il nostro concittadino ANTONIO VENTURINO.
NON SI TORNA INDIETRO. Questa è la parola d'ordine di Rosario Crocetta, al quale vogliamo dare una testimonianza di fiducia e solidarietà, come peraltro hanno fatto gli esponenti di tutti i partiti, e del nostro MOVIMENTO 5 STELLE.
Solidarietà a CROCETTA ed a tutti coloro che con lui stanno lavorando per fare uscire la nostra regione dal pantano della peggiore tradizione storica, che non meritiamo come uomini e come Italiani, ed ancor prima come Siciliani.
Solidarietà anche ad Antonello Montante, imprenditore ANCE, iscritto a CONFINDUSTRIA, che ha ricevuto anch'egli minacce, nelle quali lo si accomuna ad una imminente esecuzione promessa a CROCETTA.
SIATE FORTI. STATE RISCRIVENDO LA STORIA DELLA SICILIA. UN COMPITO ARDUO.
Ed un grazie ai nostri RAGAZZI del M5S, per quanto stanno facendo, in linea con gli impegni presi in campagna elettorale.
GRAZIE RAGAZZI. vi siamo vicini.

REPRESSIONE: NEL 2013 E' ANCORA UNA PAROLA NECESSARIA? CONTRO L'INCIVILTA' SEMBRA PROPRIO DI SI.

ALFARINI: PURTROPPO SI DEVE PARTIRE DALL'ATTO REPRESSIVO, E POI PASSARE ALLA FASE EDUCATIVA.

Sala congresso, 1° piano underground, dell'hotel Villa Romana. Domenica 13 Gennaio. 
I giovani del movimento 5 stelle, organizzano l'assemblea cittadina, nella quale si discute con gli intervenuti, il problema del "verde pubblico", e dell'arredo urbano.
Molti, e tutti significativi gli interventi, dei partecipanti.
In particolare quello di Giampiero Alfarini, che si autodefinisce: "attivista del movimento 5 stelle, pendolare....tra Catania e Piazza Armerina".
Riprendo sommariamente l'intervento: "le iniziative da parte di singoli gruppi di cittadini armati di buona volontà, che cercano di bonificare, pulire, riordinare alcune aree in città o nei paraggi boschivi, sono sicuramente iniziative lodevoli, ma lasciano il tempo che trovano, finchè non si adotteranno le giuste contromisure contro chi delinque, sporcando, imbrattando ed inquinando, imponendo una azione prima repressiva e poi educativa. Ci vogliono degli esempi, perchè non illudiamoci: gli incivili, non sono una sparuta minoranza. Purtroppo sono la assoluta maggioranza delle persone. Perchè si è vissuti da anni nella totale assenza di controllo e di anarchia. Le prossime amministrazioni dovranno con la massima priorità, dotarsi di elementi di controllo ed i relativi provvedimenti repressivi e sanzionatori".
Rifletto su quello che ha detto Giampiero. Mi trovo in perfetta sintonia con lui.
Ma è frustrante. Per un meridionale meridionalista. Per un Siciliano. Per un "innamorato" di Piazza Armerina, come io mi sento di essere. E' frustrante constatare, ogni santo e benedetto giorno che Dio manda in terra, quanta maleducazione, inciviltà e soprattutto quanta sorda stupidità regni in questa nostra cittadina.
Pensateci....potrebbe essere un vero e proprio paradiso. Potrebbe essere il posto ideale nel quale vivere. Ed invece, è trasformato in una città nella quale, la maggior parte delle persone, dice a sè stessa, giorno dopo giorno: "domani me ne andrò".
Basterebbe poco. Basterebbe un pò di buona volontà. Basterebbe un pò d'amore. Ma quello vero. Non certamente i tanti imbecilli ritornelli di tipo campanilista, a difesa di un non meglio precisato senso dell'orgoglio e della dignità. Non è difendendo il "marciume" dilagante, che si dimostra l'amore per Piazza. Ma condannando fermamente, denunciando i reati e scagliandosi anche violentemente contro gli incivili, i maleducati e gli "ignavi", che rovinano la nostra immagine, prima verso noi stessi e poi verso l'esterno.
Inutile pensare anche solo lontanamente, di fondare una reale e seria economia locale, basata sull'industria del turismo. 
Il Turismo di un "sito" come Piazza Armerina, si fonda su due cose: perfezione dell'ambiente e perfezione dei comportamenti sociali ed umani.
Questi sono gli indispensabili presupposti per una offerta "TURISTICA", nella quale solo ed esclusivamente una ottimale gestione  del "tempo" del nostro visitatore, lo può indurre a trascorrere dei giorni nella nostra città. 
E noi, al contrario, siamo alla preistoria. Sia nell'una che nell'altra cosa.
Altro che "vocazione turistica". Noi siamo una "bestemmia" costante nell'ambito delle filosofie sulle quali si fonda una sana proposta turistica. 
UNA BESTEMMIA!!! 
SVEGLIAMOCI PIAZZESI. INDIGNAMOCI. RISOLLEVIAMOCI E RISCATTIAMOCI.
SOLO COSI' CE LA FAREMO. ALTRIMENTI LA NOSTRA SARA' L'ATTESA SPASMODICA DI UNA FINE LENTA ED INESORABILE.

GRILLO: "ANCHE SOLO 40 DEI NOSTRI NEI RAMI DI PARLAMENTO GARANTIRANNO LEGALITA' E RIGORE !!

RIGORE SI, MA QUELLO VERO, AGGIUNGE BEPPE GRILLO, NON QUELLO DELLE TASSE, MA LA FINE DEI PRIVILEGI, FINALMENTE.

In Sicilia, sembra che il Governatore Crocetta, stia operando in maniera tale, da auspicare una legislatura, che se dovesse proseguire, porterà degli utili rinnovamenti nella nostra Regione. Non credo di peccare di "appartenenza", se affermo che al di là dei probabili meriti del Governatore, una molla importante ad operare bene, sia costituita dalla presenza dei 15 deputati di 5 stelle. 
Non è facile, nè agevole, per chi è abituato da sempre, a "rubare", "depredare", mistificare ed operare nell'ombra artificiale dei sottogoverni, delle commissioni ed in tutta quella selva di ragnatele costituita dalla burocrazia, creata ad arte dai partiti per potere "rubare" il denaro pubblico, in maniera autorizzata e legale, fare le medesime cose, con 15 fari accesi giorno e notte, e 15 megafoni pronti alla minima "furbata" a sputtanare "urbi et orbi" il furbo di turno, o l'iniziativa furbesca, che dir si voglia.
Posso dire con la massima oggettività che almeno in questo inizio di legislatura, il ruolo dei deputati 5 stelle, è assolutamente fondamentale. 
"Speriamo che duri", ci diciamo tutti dal giorno dell'insediamento del nuovo governo all'ARS.
Certo, non solo "speriamo che duri", ma speriamo che il LABORATORIO REGIONE SICILIANA, possa essere un modello esportabile ed impiantabile nelle aule parlamentari di ROMA
Questo mi fà  DAVVERO ben sperare per le future politiche. Anche solo 40 deputati del M5S, saranno un riflettore puntato sui ladri ed i delinquenti dei partiti tradizionali. 
E questo è il senso vero del bipolarismo. 
Quel BIPOLARISMO che ogni Italiano sognava all'indomani della caduta della Prima Repubblica.
Una parte "GOVERNA", ed un'altra "CONTROLLA", che tutto si svolga con regolarità, legalità e moralità, nella salvaguardia dell'interesse e e della dignità dei cittadini. 
Quando avviene, così come è di fatto avvenuto durante tutto l'arco di questi ultimi 19 anni, che chiunque abbia GOVERNATO e chiunque abbia CONTROLLATO, si siano puntualmente messi d'accordo, si minano i fondamenti della democrazia e della credibilità della politica.
Ecco il perchè del forte astensionismo, della sfiducia e della dilagante apatia verso il senso dello STATO. Uno STATO,  che a fronte di tutte le proprie mancanze, non sà fare altro che proporre sempre più tasse, per turare le voragini create dai suoi stessi incaricati.
E' quasi come se, dei rapinatori di Banca autorizzati, obbligassero le filiali a dichiarare quanto hanno quel determinato giorno, in cassaforte, per andarla poi a rapinare.
SURREALE. INCREDIBILE. INSOSTENIBILE. INSOPPORTABILE.