martedì 22 aprile 2014

QUANDO IL SUD AIUTA IL NORD, O QUANDO L'ITALIA AIUTA L'ITALIA??

Mancano i soldi per le scuole: il Comune del sud aiuta quello al nord.


SUL CAMPANILE SVENTOLA BANDIERA BIANCA. LA SOCIETA' CIVILE A PIAZZA HA LE SPERANZE CONTATE.

Nessuna speranza. Nessuna possibilità. Possibile si debba alzare BANDIERA BIANCA per l'inciviltà di troppi cittadini?

In questi giorni, girando un po' a piedi ed un po' in macchina, per il paese, ho potuto notare che Piazza, la nostra bella città, è in condizioni così disastrose, al punto che, non si capisce da dove si debba o si possa cominciare.
Non posso, in nessun istante, non riuscire a pensare all'accostamento: PIAZZA, IMMONDIZIA, TURISMO. 
Un triangolo che non si chiuderà mai. Un triangolo senza soluzione. Un'equazione impossibile.
Dentro la parola IMMONDIZIA, voglio comprendere insieme, il RANDAGISMO, la condizione penosa dell'ARREDO URBANO e del VERDE PUBBLICO, la MANCANZA DI DECORO.
Dopo mesi trascorsi tra la cultura del PULITO, del BELLO, dei FIORI, della CURA per ogni minimo particolare del vivere civile, il ritorno alla realtà Piazzese è sempre per lo meno traumatico, se non DEPRIMENTE.
L'economia della città, è ridotta ai minimi termini. E non servono a molto, le sporadiche iniziative, pur importanti, che talora si attivano per non far si che l'encefalogramma di vita Piazzese sia irrimediabilmente PIATTO.
L'autolesionismo dei Piazzesi, è davvero inspiegabile.
Non esistono, e non esisteranno, e lo sappiamo tutti, altre possibili risorse economiche, se non quelle che deriveranno dal possibile sviluppo del turismo. Un turismo che non sia di "PASSAGGIO", ma stabile e se possibile anche in parte fidelizzato.
Ma come potrebbe mai essere possibile proporre soggiorni a Piazza Armerina, ad un turista esigente (come lo è il turista "culturale"), in un contesto aberrante come quello attuale?
Ho visto, IN CHE CONDIZIONE VERSANO, le fontane che abbiamo ripulito lo scorso agosto, al Casalotto, una delle quali è stata poi successivamente addobbata per Natale, dai ragazzi attivisti del M5S.
UNO SCHIFO!!!! UN AUTENTICO SCHIFO!!
Ma che significa tutto ciò? Purtroppo è presto detto: agli abitanti di questa città, il BELLO, non interessa. E' un di più. Un OPTIONAL, di cui arricchire la propria casa di citta o di campagna, o di cui rifarsi gli occhi in occasione di un viaggio, lontano da qui. Ma IL BELLO a PIAZZA, non interessa a nessuno. E se non interessa agli abitanti della città, perchè il TURISTA dovrebbe essere interessato, invece, a questo porcile che si riscontra ovunque?
Qualcuno pianta fiori, qualcun altro li estirpa. Qualcuno pulisce un angolo dei quartieri storici? Immancabilmente molti altri sporcano. Spesso sotto gli occhi di altri IGNAVI disinteressati ed apatici concittadini.
Ormai, sono certo, che parliamo di una battaglia che non si può vincere. Perchè combattuta da.....si.....da quanti??? 100? 200? forse 1000 cittadini???? 
Ma 1000 contro i restanti 20 mila, possono solo soccombere. E con loro, qualunque visione o speranza di un futuro socialmente, lavorativamente ed economicamente valido.
I PIAZZESI DI BUONA VOLONTA' BEN PRESTO ALZERANNO BANDIERA BIANCA.
E SARA' LA NOTTE ETERNA PER TUTTI!!!!

venerdì 18 aprile 2014

Agostino Sella: Fuori da 5 stelle? A qualcuno piacerebbe, ma sono ...





































Agostino Sella: Fuori da 5 stelle? A qualcuno piacerebbe, ma sono ...: Ragazzi, volevo rimanere per un po’ di tempo fuori dalla bagarre politica, ma nonostante io cerchi di stare zitto, con la voglia di manten...

INTERVISTA SEMI SERISSIMA, AD AGOSTINO SELLA. ESPULSO DAL MEETUP DEI 4 GATTI.

AGOSTINO SELLA: DICIAMO LE COSE COME STANNO. DIAMO LAVORO, CREIAMO ECONOMIA. PER QUALCUNO DEL M5S LOCALE SIAMO PESANTI.


GHIGLIOTTINE DI QUA....GHIGLIOTTINE DI LA': NEW M5S ALLA DERIVA.

UN MANIPOLO SPARUTO DI BOY SCOUT DELL'ATTIVISMO PIAZZESE, SBAGLIA MIRA, E SI SCAGLIA CONTRO I DIRITTI DELLA PERSONA.

In questi giorni, alcuni attivisti del "NEW BOY SCOUT 5 STARS ENSEMBLE", un movimento folkloristico locale, che si rifà al M5S nazionale di Beppe Grillo, certamente affascinati dalle peripezie alla camera ed al senato della Boldrini e di Grasso, (ghigliottine ed espulsioni), hanno pensato bene di vivere il loro sparuto momento di notorietà (visto che purtroppo essendo full-out da qualunque cosa nella politica piazzese), emulando i ben più noti colleghi di censura e ghigliottina.
Oggetto della EPURAZIONE alcuni attivisti tra i quali: Agostino Sella, Maria Carmela De Luca e Mario Alberti. Parliamo quindi, almeno nel caso di Sella e De Luca, di due fondatori del M5S di Piazza Armerina, nonchè del fondatore proprio del MEETUP del M5S locale, che in origine aveva il titolo: RIVOLTA E RISCATTO di PIAZZA ARMERINA.
Cosa hanno combinato di così tanto grave questi soggetti, per essersi meritati l'espulsione?
PRESTO DETTO: hanno semplicemente esercitato un loro diritto.
Avendone i requisiti, lo STAFF CENTRALE DI BEPPE GRILLO, ha inviato anche a questi "manigoldi", la domanda via mail: SEI DISPONIBILE A CANDIDARTI ALLE ELEZIONI EUROPEE??
E quindi, implicitamente, poi a farvi votare dal "popolo del web", che democraticamente con il voto, deciderà chi saranno coloro che diventeranno i CANDIDATI UFFICIALI DEL M5S?
Questi farabutti, hanno risposto: SI.
Questa la colpa. Di seguito la condanna. Ma la condanna a cosa? Ad essere espulsi dal MEETUP di Piazza Armerina. E come mai?
Semplice: perchè qualcuno aveva deciso già a porte chiuse chi dovevano essere i nomi papabili ad essere poi votati dalla RETE.
Ma "chi" ha dato a "chi", mi domando, la competenza per decidere chi avesse tale diritto o meno?
Nessuno. Anche l'assemblea, non può venire meno alle direttive di GRILLO.
Soprattutto considerato che gli improvvisati giudici, in massima parte nemmeno hanno i requisiti per la candidatura. Ed in base a cosa si decide che uno è OK e l'altro no?
In base all'attivismo? E chi decide cosa sia l'attivismo? O l'attivismo utile?
Diciamo, che questa new-wave del M5S Piazzese, ha costituito una piccola lobby fatta del "VOLEMOSE BENE, CHE QUALCOSA ESCE".
Insomma........ alla vecchia maniera. Altro che aria nuova, e trasparenza.
Anche i nuovi boy scout del M5S, si muovono alla maniera dei Crisafulli, o dei Lombardo....insomma dei vecchi partiti. TIZIO SI----CAIO NO----SEMPRONIO??? VEDIAMO....SE FA' IL BRAVO!!!
Solo che questi giovanotti, dall'aria pulita, ma con qualche scheletro nell'armadio comunque, hanno fatto una cosa al contempo: INUTILE, STUPIDA, DANNOSA, oltre che lesiva del diritto degli IMPUTATI a rispondere affermativamente alla richiesta di BEPPE GRILLO.
Vediamo perchè:

INUTILE: Il MU, è una piattaforma di discussione. Vi partecipa chiunque. Anche non attivisti. Anche elettori di altre compagini politiche. E' una AGORA' virtuale in cui si pongono temi e si dibatte. Dal punto di vista POLITICO, non rappresenta NULLA. Gli espulsi sono presenti in tanti altri MEETUP, che per fortuna hanno certamente cose più serie a cui dedicare il proprio tempo. Inoltre mi risulta (ma devo verificare), che su poco più di 100 iscritti al MU di Piazza, abbiano votato nemmeno in 20. Possibile? Se fosse vero, vorrebbe dire che il presunto gruppo dirigente del M5S di Piazza (che in realtà non è previsto in nessun altro luogo d'Italia), riscuote una "notevole" attenzione da parte degli altri GRILLINI.

STUPIDA: il divieto a partecipare a discussioni e dibattiti, bannando proprio i GRILLINI, la varò l'allora sindaco Nigrelli, velocemente dimenticato sia come sindaco che come bannatore. Proprio i grillini, mossero, giustamente, una campagna derisoria più che denigratoria verso il Sig. "IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE", reo di una mossa pubblica, stupida ed impopolare. In politica, si ascoltano tutti, soprattutto gli eventuali dissidenti ed i detrattori, e poi si và per la propria strada. Bannare, isolare, espellere dai forum, sà di propensione all'isteria. Ma è pur doveroso ricordare che NIGRELLI bannò i grillini dal PROPRIO SPAZIO PERSONALE. Discutibile finchè vuoi, ma nel pieno dei suoi diritti. Il MU, invece è un OPEN SPACE PUBBLICO, di scambio di opinioni, proposte, critiche e quant'altro una piattaforma libera ed aperta possa consentire. Le LISTE DI PROSCRIZIONE di SILLA, ci stanno dentro davvero male.

DANNOSA: L'immagine del M5S a Piazza, non è senz'altro ai massimi storici. Naturalmente non si fà riferimento all'immagine personale dei singoli attivisti, che è complessivamente di alto profilo. Ma al "peso specifico", del movimento, che paga la debacle del risultato delle comunali, e la mancanza di una vera e propria politica sul territorio, che sia coinvolgente e propositiva. Non favorisce, numericamente, il M5S la ben nota litigiosità in Provincia di Enna. Anche i questo caso, gruppi, gruppetti, amici e nemici, tutti in una sarabanda di confusione e tentativi di prevaricazione. In un contesto del genere, andare a creare ulteriore ed inutile disgregazione piuttosto che coesione, è senz'altro un danno, che si tradurrà in altre delusioni in termini di consenso.

A PIAZZA ARMERINA, possono nascere 100 MEETUP. Tutti con pari dignità. Tutti con eguali diritti.
Il senso di 1 VALE 1, è proprio questo. Non c'è spazio nel M5S per la solita manfrina degli amici ed amici degli amici, di gruppi e gruppetti. Vivaddio, il M5S è una cosa diversa.
Ne vedremo delle belle. Certamente si. IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE....anzi, pardon: ARRIVARE.

FORZA M5S: VINCIAMO NOI!!!!

lunedì 31 marzo 2014

CANDIDATURA ALLE ELEZIONI EUROPEE 2014

MARIA CARMELA DE LUCA, FONDATORE DEL MU DI PIAZZA ARMERINA.

Ho scelto il M5S perché credo in questo progetto. Ho guardato con entusiasmo la sua nascita, ne ho seguito l'evoluzione, ho condiviso da subito gli ideali e sono rimasta affascinata da questo nuovo modo di concepire la politica. 
Sino ad oggi, il parlamento europeo non rappresenta i popoli e l'organizzazione attuale degli stati membri, tradendo così gli intenti ufficiali della sua costituzione.
Ma se Europa deve essere. che sia l'Europa della difesa delle diversità locali, e non della massificazione economica, culturale e sociale, a danno dei cittadini ed a vantaggio delle lobby massoniche e bancarie, e delle multinazionali.
L'EUROPA è purtroppo uno scempio morale, sigillato dall'EURO.
Ma se è possibile, dobbiamo cambiare il sistema dall'interno del sistema.
In Italia, abbiamo comunque costretto i vecchi partiti, a delle profonde quanto formali metamorfosi (non cambiamenti.....metamorfosi).
Il Parlamento Europeo è uno dei luoghi istituzionali dai quali, cambiando il concetto di Europa, potremo contribuire a cambiare l'ITALIA. Per questo voglio dare anche il mio contributo.
Un altro mio obbiettivo è quello di aiutare i giovani della mia Provincia, Enna, a pensare, pianificare, presentare e realizzare progetti imprenditoriali, che avvicinino la mia terra alle realtà lavorative ed economiche del Nord Italia e dell'Europa. Per questo, destinerò parte dei miei compensi ad istituire uno sportello di professionisti che si occuperà di tramutare i progetti in realtà.
Periodicamente, mandiamo indietro centinaia di milioni di euro, che l'Europa destinava alla imprenditoria giovanile. Questo deve finire.
Bisogna passare dalle parole ai fatti.
VINCIAMO NOI. NON HO DUBBI!!!

IL MIO CURRICULUM

Nome

MARIA CARMELA DE LUCA
Indirizzo

S.N. CONTRADA CICCIONA, PIAZZA ARMERINA (EN),  94015
Telefono

0935-1823127
Fax

0935-680037
E-mail

mary_karm@hotmail.it

Nazionalità

ITALIANA

Data di nascita

01.05,1964


Esperienza lavorativa
               
Date (da – a)

1985 -2001
Nome e indirizzo del datore di lavoro

AUCHAN SPA
Tipo di azienda o settore

G.D.O.
Tipo di impiego

IMPIEGATA
Principali mansioni e responsabilità

CONTROLLO CHIUSURA CASSE – RAPPORTI CON PORTAVALORI E BANCHE

1999 – 2003
Direttore commerciale Gruppo ERGO NETWORK

2006 – 2012
Ho iniziato l’attività di segnalatore nel settore creditizio nell’Aprile 2006, maturando
esperienze nel settore creditizio verso privati (mutui, prestiti, cessioni). Nel 2007, mi
sono regolarmente iscritta all’albo degli agenti in attività finanziaria dell’U.I.C. con
codice A-46201, e dopo alcuni mesi mi sono iscritta all’albo dei mediatori creditizi con
codice 92159.
Sono Regolarmente Iscritta al RUI ISVAP, attestato conseguito  con UNICREDIT CONSUMER FINANCING BANK.
Sempre nel 2007, ho collaborato, nel settore mutui con Banca Macquarie, con Ge
Money Bank, con UNICREDIT- Banca Per la Casa come responsabile zonale.
Da Agosto 2007, ho costituito ufficialmente la mia Ditta Individuale A & P financial,
con regolare attribuzione di numero partita IVA.
Sono regolarmente iscritta alla CCIAA di Enna.
In seguito, successive collaborazioni come Agente in Attività Finanziaria con, UMCI ed ALTACHIARA ITALIA SpA, e poi Con RETEMUTUIITALIA e CREDIPASS SpA.
Dal 2010 mi occupo di rapporti con Banche estere, Inglesi e Svizzere, soprattutto per finanziamenti aziendali su basi patrimoniali. Mi occupo di costituzione di TRUST prevalentemente gestiti dal Common Law, ed assect protection.
Sono collaboratrice di uno studio legale di Londra, che mi fornisce tutorial per attività di CORPORATE.




Istruzione e formazione

• Date (da – a)

1978 - 1983
• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

LICEO “BOGGIO LERA” CATANIA
• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

ITALIANO – MATEMATICA – STORIA – SCIENZE NATURALI
• Qualifica conseguita

MATURITA’ SCIENTIFICA
• Livello nella classificazione nazionale (se pertinente)

42/60



Capacità e competenze personali
Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali.

Madrelingua

ITALIANO





Capacità di lettura


buono
Capacità di scrittura

buono
Capacità di espressione orale

buono

Capacità e competenze relazionali
Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc.

OTTIME
Ho seguito, frequentato e messo in atto, in ambito “Organizzazione risorse Umane” nel settore Assicurativo-Previdenziale, per 4 anni, dal 1999, al 2003, i corsi di formazione della scuola Americana “FUTUS CORPORATION FUTURE SYSTEM”. Ho conseguito attestati per il lavoro in TEAM, ANALISI E CONTROLLO DEI SISTEMI MANAGERIALI, ELEMENTI COSITUTIVI DEL LAVORO DI GUIDA, ONE MINUTE MANAGER, TIME MANAGEMENT, ELEMENTI DI NEGOZIAZIONE, STILI DI COMPORTAMENTO, TECNICHE DI COMUNICAZIONE, ANALISI TRANSAZIONALE, RETORICA E SEMANTICA (PER LA COMUNICAZIONE IN PUBBLICO), GESTIONE DEL TEAM SECONDO MASLOW – I CAVALLI MOTIVAZIONALI

Capacità e competenze organizzative  
Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc.

Analisi delle procedure di Marketing per lo sviluppo di mercato,

Capacità e competenze tecniche
Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc.

capacita’ discreta utilizzo pc, internet

Capacità e competenze artistiche
Musica, scrittura, disegno ecc.



Altre capacità e competenze
Competenze non precedentemente indicate.

capacita’ amministrative e di controllo flussi economici



sabato 1 marzo 2014

PIAZZA ARMERINA COME MARINALEDA: E PERCHE' NO???

UNA VISIONE NUOVA, DIVERSA, PACIFICA E RIVOLUZIONARIA DELLA VITA, DEI RAPPORTI, DEL LAVORO E DELLO SVILUPPO.


Marinaleda è un piccolo paese dell’Andalusia, che conta circa 2.800 abitanti. Sul suo stemma c’è una colomba che vola sulla città e poi la scritta “un’utopia verso la pace”. I cittadini possono comperare casa, pagando 15 euro al mese per 90 anni. Si lo so sembra un tempo eterno, ma se vi fate il conto si tratta di meno di 17.000 euro!
Il tasso di disoccupazione è zero (nei paesi circostanti dell’Andalusia si attesta sul 34%). A Marinaleda sono riusciti a risolvere questo problema grazie a una Cooperativa agricola, Cooperativa Humar – Marinaleda SCA, in grado di far lavorare tutti con lo stesso salario mensile: 1.200,00 euro per 6 ore di lavoro al giorno, per 6 giorni la settimana. E se una stagione non rende quanto dovrebbe, si lavora tutti un po’ meno. Le attività agricole vengono svolte come si faceva una volta, in maniera ecosostenibile. Le terre, oggi, utilizzate per la coltivazione furono conquistate dopo anni di lotta. Infatti, fino agli anni ’70 la zona di Marinaleda era poverissima e con un tasso di disoccupazione altissimo, fino al 70%. Scontri con la polizia e lotte, proprio in nome di una fame forte che attanagliava la popolazione, permisero di ottenere (o forse espropriare) 1.200 ettari di terra del duca di Infantado nel 1991, da poter poi distribuire agli abitanti.
Attualmente, qui vengono prodotti ed esportati, anche in Italia e nella lontana Venezuela, carciofi, legumi, fave, peperoni e olio di oliva.
La storia recente di questa cittadina è strettamente legata a quella del suo sindaco,Juan Manuel Sànchez Gordillo che percepisce lo stesso stipendio degli altri lavoratori. Fu eletto nel 1979 e da allora è sempre stato supportato dalla popolazione, che continua a sostenerlo. Si tratta di uno dei fondatori del sindacato dei lavoratori agricoli (Soc). È un leader dalla barba folta e grigia, che il sabato mattina, nella televisione locale, recita le sue poesie o accende i cuori della gente parlando delle sue idee politiche.
La polizia non c’è più in questa cittadina. Tutto viene stabilito nell’ambito di assemblee pubbliche. Tali riunioni si svolgono circa 30 volte l’anno per decidere, approvare e risolvere questioni di bene comune.
Anche la cura degli spazi comuni è ad opera dei cittadini che vengono coinvolti in azioni di pulizia ordinaria o di manutenzione in alcune domeniche prestabilite, le cosiddette domeniche rosse.
I servizi sociali sono alla portata di tutti. Per esempio, l’asilo costa 12 euro al mese (la mensa) ed è aperto dalle 7 alle 16. La piscina comunale è un servizio a cui è possibile accedere per tutta l’estate solo con 3 euro.
Vogliamo parlare della questione casa, che tanto ci affligge e che spesso è il grande problema per cui i giovani in Italia non riescono a rendersi indipendenti e a formare un proprio nucleo familiare? A Marinaleda è possibile comperare casa (un appartamento di circa 90 mq con terrazzo) con 15,52 euro al mese. Il comune fornisce il terreno per costruire l’alloggio, assistenza nella costruzione e un prestito a tasso zero per entrarne in possesso. Bisogna essere residenti lì da almeno 2 anni. E naturalmente costruirsela. Non ci sono banche e neppure mutui. Una volta che ha restituito il prestito che copre i materiali per la costruzione, il cittadino ne diventerà proprietario.
Un paese adiacente, Somonte, sta percorrendo le orme di Marinaleda. Ha costituito una cooperativa agricola con la quale ha fornito lavoro a 250 cittadini.
A proposito di tutto questo modello socialista, ci sono molte persone che accusano il sindaco di attingere ai fondi pubblici dell’Andalusia e dell’Europa per sostenere tale economia. Eppure le domande per richiedere la residenza sono aumentate vertiginosamente.
A Marinaleda è stata trasformata in realtà un’idea considerata utopia e ora in questo piccolo paese è possibile vivere in maniera diversa e forse migliore.

Comune dissestATO: BAMBOLE.....SE TUTTO VA' BENE SIAMO ROVINATI !!!!

             

               Comune dissest "ATO" !!!

DOCUMENTI PUBBLICI E PUBBLICATI, MA TUTTO TACE. O NESSUNO LEGGE, O NESSUNO CAPISCE, O C'E' SOTTO QUALCOSA



In genere troppo rumore per nulla. ARIA FRITTA A GO GO.
Quando invece c'è di cosa parlare o discutere, rimpallandosi magari delle responsabilità o peggio ancora DARE DELLE RISPOSTE, allora TUTTO TACE DA QUALSIASI PARTE.
LEGGETE.....LEGGETE.......E FATEVI UNA IDEA.
I PIAZZESI HANNO DIRITTO DI SAPERE.
A ME......QUESTO SILENZIO.....PUZZA!!!!
CI SONO TROPPE CHIACCHIERE SENZA FATTI.



martedì 4 febbraio 2014

VI DISPIACE INFORMARE NIGRELLI??

FERDINANDO IMPOSIMATO, UNA ATTESTAZIONE CHE FA' PIACERE E CI DA' FORZA!!

Ferdinando Imposimato (Maddaloni, 9 aprile 1936) è un magistrato, politico e avvocato italiano. È presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.

Si è occupato della lotta alla mafia, alla camorra e al terrorismo: è stato il giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978, l'attentato al papa Giovanni Paolo II del 1981, l'omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani.

"Cari amici, non sono un militante del M5S, ma trovo profondamente ingiusto criminalizzare il M5S che sta dando tanto al nostro Paese in termini di legalità, competenza, onestà e rispetto di principi della Costituzione che essi hanno difesa dall'assalto irresponsabile della scorsa estate. Trovo che il M5S sia quello che più di tutti si stia ispirando al principio fondante della nostra Costituzione, della democrazia e dello stato di diritto; quello della eguaglianza. Io li ho visti all'opera questi giovani, ragazzi onesti, coraggiosi e dediti al perseguimento ogni giorno del bene comune. Voglio ringraziarli per quello che hanno fatto e che faranno, riconciliandomi con la speranza in un futuro migliore."


lunedì 3 febbraio 2014

MATER TENEBRARUM E I SUOI LACCHE’.

ANCHE IL NOSTRO EX BIMBO PRODIGIO, EX BRAVO RAGAZZO PRIMO DELLA CLASSE, EX VERSIONE MASCHILE DI MADRE TERESA, ED EX SINDACO, NON PERDE, SULLA SUA PAGINA FB, LA CLASSICA BUONA OCCASIONE PER TACERE.

di Giampiero Alfarini

Ieri, dopo 43 anni di vita onorata, ho scoperto di essere un potenziale stupratore. A darmene notizia, è stata la presidente Boldrini ospite della trasmissione di Fabio Fazio. Invero, nell’immediatezza, non avevo realizzato. Non potevo credere che la terza carica dello stato, potesse esprimere un simile giudizio nei confronti di milioni di suoi connazionali. Poi ho pensato, perché no? In effetti, dopo che ci hanno definiti fascisti, talebani, terroristi, moralisti del cazzo (questo non me lo spiego), ci può stare anche questo. Devo anche ammettere che in questi giorni, in particolare ieri, la presidentessa (e il suo codazzo di lacchè di pseudo giornalisti televisivi e della carta stampata) ha lavorato bene. Prima ospite da Giletti, mediocre conduttore e certamente non classificabile come giornalista, ha ripercorso gli eventi in modo parziale, omettendo l’insignificante particolare, che la reazione dei deputati del M5S, originava dall’aver messo a tacere l’opposizione -che esercitava il suo ruolo nel rispetto della costituzione - con lo strumento della c.d. tagliola o ghigliottina se preferite. Uno strumento antidemocratico, che non trova albergo nei regolamenti parlamentari e che è solo frutto di una interpretazione degli stessi. Ebbene, la Boldrini, è riuscita nell’impresa di diventare il primo presidente della camera nella storia della Repubblica Italiana ad utilizzare tale dispositivo. Ma facciamo un passo indietro. Perché si è scatenata la bagarre in aula? Tutto nasce dalla votazione del decreto Imu/Banca Italia. Un decreto costituzionalmente illegittimo ab origine, poiché non supportato dalle ragioni di necessità e urgenza e perché contenente materie non omogenee. Con questa ennesima porcata, il governo regala 7,5 miliardi di soldi degli italiani, alle banche private. Voi direte, ma che c’entra la seconda rata dell’IMU? Questa serviva a convincere l’opinione pubblica che se quei cattivoni fascisti dei grillini impedivano il completamento delle operazioni di voto, gli italiani avrebbero dovuto pagare la tanto odiata tassa. Un trucchetto da biscazzieri, smentito dai pochissimi giornalisti veri rimasti in Italia (e ad onor del vero, anche da qualche politico corretto). In sostanza, bastava scorporare le due cose e tutto si sarebbe risolto. Ma da cittadini non vi sorge un dubbio? Perché quando c’è da diminuire il carico fiscale, aumentare le pensioni, aiutare le famiglie e le imprese i soldi non si trovano mai, ed invece quando c’è da varare un provvedimento in favore di banche e compagnie assicurative i soldi spuntano come le margherite in primavera? A questo interrogativo, risponderei con un’altra domanda: chi sostiene il governo Letta? A quali poteri questa classe politica deve rendere conto? Lobbies del gioco d’azzardo e istituzioni finanziarie è la soluzione del quesito. Di fronte ad una truffa colossale ai danni del popolo, i deputati del M5S hanno reagito come avrebbe fatto qualunque cittadino esasperato. E’ chiaro: gli eccessi e le offese sono sempre da condannare. Ma bisogna raccontare ai cittadini la verità: il perché si è arrivati a questo punto. Ed invece, nell’otica di una strategia mirata al discredito dell’unica vera opposizione che in Italia si ha da vent’anni a questa parte, e per distogliere l’attenzione dei cittadini, le tv di stato e non, giornali e rotocalchi, preferiscono parlare di sesso orale, di spintoni e di morsi. Perfetto no? In fondo agli italiani piace il gossip, il pecoreccio. Ed ecco che in questo contesto, si materializza il capolavoro della Boldrini. Ospite da Fazio, noto maggiordomo del PD, si lascia scappare che gli utenti del Blog di Beppe Grillo, sono potenziali stupratori. Capirete il mio dramma. 
Scoprirlo ad una certa età, può essere destabilizzante anche per la psiche.

LETTERA APERTA DI UN PENSIONATO A CORRADO AUGIAS

UNA DISAMINA PRECISA, IMPIETOSA E DISSACRANTE DEL FALLIMENTO DELLA SINISTRA BUONA.

gentilmente ed involontariamente offerta da Fabio Furnari-

Buona sera, io sono un pensionato che per ben 40 anni ho votato sinistra, mi creda, ho creduto per tutta la mia vita alla favoletta di un’Italia migliore, un’ Italia più giusta, un’Italia con una spartizione più equa della ricchezza, SI, ho constatato che tutto ciò si è realizzato, ma non per il popolo. La vicenda Fiorito mi ha aperto gli occhi sui fiumi di soldi che circolavano e circolano attorno alla politica e, la domanda che mi sono posto è: ma i nostri, quelli a cui io ho dato la fiducia,quei fiumi di soldi dove li hanno messi??? Le dò la mia risposta : si sono fatti ” i cazzettini loro” , si sono dati stipendi, rimborsi, vitalizi e liquidazioni da onnipotenti e noi ? Noi siamo rimasti sulla montagnetta con la bandiera rossa, ma lei dott. Corrado Augias non se ne è accorto, forse perchè una fettina è toccata anche a lei da parlamentare europeo. Si sono creati società pubbliche e private , inventati, posti di lavoro di rilievo a salari dirigenziali per i figli, mogli , nipoti, amanti, amici e amici degli amici e, Noi ?,io , che ho fatto laureare i miei 2 figli mangiando pane e mortadella me li sono visti partire tutti e due all’estero, ma lei dott. Corrado Augias non se ne è accorto, forse perchè i suoi di figli hanno trovato non strade , ma autostrade per sistemarsi. Non ho mai pensato che lei fosse un pennivendolo, nemmeno ieri sera alle invasioni barbariche, ho però notato un certo imbarazzo tra le sue parole, ma ero convinto che le infamie dette erano dovute a una arrabbiatura verso giovani che avevano esagerato nel chiamare BOIA Napolitano e, ciò è comprensibile, Ma poi stamattina mi dicono che c’è un articolo sulla repubblica a sua firma confermando quanto affermato ieri sera. Allora no, mi dispiace nessuna giustificazione. Quello che ha detto offende me e tutte le oneste persone che hanno lavorato per tenere in piedi questo paese. Lei non può chiamare fascisti dei ragazzi che credono in quello che fanno e , danno una speranza a gente come me o i miei figli, Ma sopratutto lei che ha PRESO da quel fiume di soldi, si ha PRESO, NON SI PUò PERMETTERE DI GIUDICARE QUESTI RAGAZZI CHE RINUNCIANO A META’ DELLE LORO COMPETENZE, ma lei è in grado di concepire una cosa del genere? RINUNCIARE A SOLDI COSA SARA’ MAI, LEI COME PUO’ CAPIRE UN ATTO RIVOLUZIONARIO COME QUELLO DI RINUNCIARE ALLA SISTEMAZIONE A VITA NEL MOMENTO IN CUI LI DEFINISCE FASCISTI, lei mi ha fatto pena, SI MI HA FATTO PENA UN VECCHIO INTELLETTUALE CON SLOGAN CHE NON AZZECCANO PIù DA NESSUNA PARTE. Eppure lei , dall’alto della sua cultura, dovrebbe sapere che cos’è un IDEALE , dovrebbe sapere quanto è forte un popolo CHE è mosso da un IDEA. Lei intervenendo a gamba tesa ha dimostrato che deve dire grazie a qualcuno, lei ha qualcosa da perdere con noi “fascisti” . Si dott. Corrado Augias se i Grillini avranno la maggioranza, quella sua super pensione e il vitalizio da parlamentare europeo si potrebbe ridurre , perchè vede, siamo tutti Italiani e, abbiamo il diritto di mangiare tutti e, lei dovrebbe saperlo che cos’è la fame. Vede dott. Corrado Augias sarete costretti a lasciare qualche posto di lavoro dignitoso anche ai nostri figli che al 99% forse lo meritano di più dei vostri. Vede dott. Corrado A
ugias forse quei giornalai , dove ancora oggi lei si è permesso di offendere, a pagamento, che predicano il liberismo con i soldi dello stato , quando gli mancheranno i nostri soldi forse faranno giornalismo serio se vogliono guadagnarsi il pane . Vede dott. Corrado Augias dicendo che sono tutti manovrati da quei furbi di Grillo e Casaleggio o, la infamia di fascisti o , incutere paura sulla possibile deriva antidemocratica, lei oltre a, offendere l’intelligenza mia e quella di 9 milioni di persone ONESTE, offendendo quei ragazzi ha offeso personalmente gente come me, gente che ha lavorato una vita, che ha pagato le tasse sempre e comunque, che ha pagato e continua a pagare l’abbonamento RAI e, grazie a gente come me che lei vive una vita agiata, a gente come me che abbiamo creduto, per 40 anni io, che ci avreste dato un mondo migliore, SI , dott. Corrado Augias, il mondo migliore per lei e tutti gli altri come lei, PER NOI POPOLO LA FAME. Per questo lei deve chiedermi scusa
SE NON LO FA’ ALLORA IL FASCISTA E’ LEI, SI DOTT. CORRADO AUGIAS, IL FASCISTA VERO E’ LEI. 

Cordialmente Beniamino Perri

sabato 1 febbraio 2014

AMMINISTRARE CON SUCCESSO: L'A-B-C

IL PRINCIPIO DELLA COSTRUZIONE DELLA CASA DEL SUCCESSO.

Il SUCCESSO, in qualunque campo della vita, non si improvvisa. Esso è frutto di una serie di processi che prima di ogni cosa, hannno origine nella mente di ognuno di noi. Prendiamo il successo negli studi. Nessuno diventa Ingegnere, o Avvocato o Architetto, se non lo abbia prima desiderato e fortemente voluto. Od il successo nello sport. Nessuno diviene campione se non abbia sognato e desiderato concretamente di esserlo. Carl Lewis, quando vinse la sua prima Olimpiade, disse che il giro di campo dopo la finale dei 100m piani, con il pubblico in piedi che lo applaudiva, lo aveva sognato sin da bambino. E spesso si allenava, correndo con le cuffie nelle orecchie, che riproducevano degli applausi infiniti di fine gara, di qualche altro campione. Di qualche altra sfida vinta. Nella musica, nella ricerca, negli affari....il successo, lo si dev in primo luogo DESIDERARE. E DESIDERARLO fino poi, VOLERLO FORTEMENTE. Al punto da essere capace di annullare qualunque altro fine o distrazione nella nostra vita che non IL NOSTRO SCOPO. IL NOSTRO OBBIETTIVO. CHIARO E DEFINITO. Ma questo ovviamente non può bastare. Esiste quindi una vera e propria ricetta del successo. Si. Una vera e propria ricetta come un Pan di Spagna. Una ricetta fatta soprattutto di ingredienti che si chiamano fattori INTERIORI. Perchè se non si ha nulla, ma proprio nulla DENTRO, si può essere certi che nulla, ma proprio nulla uscirà FUORI. Ora non voglio dilungarmi sulla famosa ricetta del successo (che è fatta di ingredienti semplicissimi, ma per niente facili da lavorare). Ma a grandi linee, voglio fare un parallelismo, perchè è questa la mia intenzione, tra amministrare bene una cittadina, e la costruzione di una casa.
Bene, ognuno di voi, immagini di avere un terreno, di una adeguata dimensione, di proprietà. E di volerci costruire sopra la propria casa. Andiamo ad esaminare quali sono i passi, per realizzare questo sogno. Intanto....bisogna far si, che si tratti proprio di un "sogno-reale". Un sogno reale, non è altro che un sogno da volere fortemente realizzare, perchè se ne ha un forte bisogno. Per cui, il BISOGNO, o la NECESSITA', (e quindi per contro, la mancanza di quella casa), sono un handycapp, ma che si trasformano paradossalmente in una straordinaria molla motivazionale. Poi, bisogna valutare il capitale che si ha a disposizione. Tra denaro posseduto, ed eventualmente denaro che può provenire dall'esterno. Un prestito od un mutuo bancario, un aiuto da parte dei genitori, quindi a fondo perduto, oppure del denaro che si è certi di guadagnare magari nell'arco del tempo. Non è detto infatti che la casa si debba realizzare in 6 mesi. Ma in base alle possibilità economiche, si può pensare e quindi a prevedere, ad un progetto che possa durare anche 4 o 5 anni perchè si realizzi. Fatti i debiti conti, a questo punto si interpellano dei professionisti. 
Il GEOLOGO, che possa studiare la natura del terreno e che quindi faccia la sua bella relazione. Poi, l'ARCHITETTO, che anche in base alle nostre indicazioni sull'uso, e sulla disponibilità economica, curerà i primi aspetti progettuali ed estetici, le rifiniture e quant'altro. Si comincerà a definire la dimensione, la cubatura, se si tratta di una villetta ad uno o due piani, più la mansarda, e magari con una parte interrata, che faccia da zona garage e cantina o deposito. Definiremo se l'aspetto lo preferiamo post moderno, oppure rustico, o classico, e piano piano nascerà la nostra casa, sulla carta. Potremo apportare in fase progettuale delle modifiche, o estetiche o funzionali o tecniche, legate aigli impianti elettrici, idraulici. Oggi spesso si integrano sistemi di smaltimento o riciclo dei rifiuti. Si prevedono i collegamenti esterni. Si prospettano impianti di produzione energia ecosostenibile. Insomma, tra una proposta ed una verifica, finalmente ci troveremo dinanzi ai disegni, agli esecutivi ed al plastico della nostra casa. A quel punto, dovremo cercare la Ditta a cui affidare i lavori, che a sua volta incaricherà le ditte tecniche degli impianti. Al momento di firmare il conferimento alla Ditta che prende l'appalto, sappiamo già a grandi linee che la casa ci verrà consegnata tra 2 o 3 o 4 o 5 anni. Sappiamo quindi, qualè la tabella di marcia. E potremo man mano nel tempo, controllare se siamo in anticipo, od in ritardo o in perfetta tabella di marcia con quanto si era previsto a monte. 
Gli scavi. Le fondamenta. Lo scheletro. I Muri interni. Le divisioni degli spazi. Le aperture. Il tetto. E poi ancora la facciata, i colori, i materiali. Ed ancora gli arredi ed i complementi. E poi il verde. Il giardino, il prato, le piante, a gli arredi esterni.
Finalmente dopo un certo numero di anni, previsto e pianificato dall'inizio, la nostra casa sarà terminata. Se tutto è stato pianificato perfettamente, ivi compreso eventuali tempi di ritardo, dovuti a qualche errore di esecuzione o ad ventuali imprevisti, anche dal punto di vista economico, messi in preventivo, non soffriremo grandi difficoltà perchè tutto si sarà svolto secondo una pianificazione perfetta, ed in linea con le nostre reali possibilità.
BENE. AMMINISTRARE LA NOSTRA CITTA' E' ESATTAMENTE QUESTO.
COSTRUIRE LA NOSTRA CITTA' DEL SUCCESSO COME SI COSTRUIREBBE UNA CASA.
IL PROGETTO E' ALLA BASE. ED E' QUELLO CHE DA NOI NON ESISTE. 
Poi si possono definire tempi, modi, possibilità economiche. Ma prima cosa dobbiamo avere chiaro il progetto. A quale necessità si debba andare incontro. Quali requisiti, si debbano rispettare o difendere. Quali evoluzioni si debbano raggiungere. Come sarà gestita una volta realizzata.
ECCO PERCHE' NESSUNA AMMINITRAZIONE PIAZZESE POTRA' MAI REALIZZARE NULLA. PERCHE' NON C'E' UN PROGETTO DAGLI SCAVI AL TETTO. CHIUNQUE ARRIVA DECIDE DI FARE QUALCOSA....FORSE. 
COSI' NON SI RIUSCIRA' MAI E DICO MAI A VENIRNE A CAPO. 
E resteremo sempre li'....a litigare....a discutere....magari, paradossalmente sperando nelle stesse cose, e dicendo le medesime parole. Alla base, senza progetto, non si và da nessuna parte.

giovedì 16 gennaio 2014

AUTONOMIA SI. AUTONOMIA NO. NON SIAMO NE' IL TRENTINO NE' LA VAL D'AOSTA

ABOLIAMO L’AUTONOMIA DELLA SICILIA. CONTINUIAMO AD ESSERE UN POPOLO CHE HA BISOGNO DI "NON AVERE POSSIBILITA' DI SCELTA".

di Giampiero Alfarini

Quando, per lavoro, mi ritrovo in macchina ad affrontare lunghe trasferte, ascolto spesso Radio 24. Solitamente le trasmissioni mattutine sono pacate nei toni, quasi a volerti accompagnare al completo risveglio. Stamattina invece, un boato è riecheggiato nelle orecchie di chi era alla guida o a casa ad ascoltare la predetta emittente.

Era lo sfogo di Vincenzo, agente di commercio palermitano, un cittadino come tanti.

Un grido di dolore, di rabbia, di orgogliosa sicilianità. Ripercorriamo gli eventi: Il giornalista Alessandro Milan ha in diretta nella sua rubrica “24 mattino”, Antonello Cracolici, ex capogruppo Pd e attuale presidente della commissione Affari istituzionali dell'Ars, che figura tra gli indagati dalla Procura di Palermo per peculato in seguito alle c.d. spese pazze, ovvero per l'uso illecito dei fondi destinati ai gruppi parlamentari. Da politico navigato, Cracolici sostiene con veemenza la sua tesi: le spese pertinenti al suo gruppo (PD), rientrano nell’alveo delle spese di carattere istituzionale, quindi non costituiscono oggetto di reato.
Al conduttore che chiede se, a prescindere o meno da una ipotesi di reato, sia opportuno – atteso il momento storico – che un capogruppo autorizzi l’acquisto di cialde per il caffè, bottiglie di acqua minerale, pubblicazione di necrologi da pagare con i soldi dei siciliani, il deputato risponde che trova sommamente ingiusto dover rispondere in sede giudiziaria per queste cose. Si tratta sostanzialmente di una prassi assolutamente normale e consolidata. A questo punto irrompe Vincenzo, il quale dopo avere premesso di assumersi la responsabilità di quanto sta per dire (a tal proposito declina le proprie generalità) scuote l’ultimo residuo di sonnolenza di chi è in ascolto: "A sentire certe cose da un siciliano come me, con quello che subiamo e con la crisi che viviamo, il sangue diventa acqua - dice Vincenzo -. Queste persone sono indegne di rappresentare un partito che fu di BERLINGUER e di PIO LA TORRE. L'autonomia della Regione Sicilia va abolita perché i nostri politici, con le prebende che hanno, si garantiscono il voto e perché in cinquant'anni è servita solo a istituire una dittatura. Qui da una parte ci sono persone che non hanno un euro per comprare il pane e dall'altra gente che prende 20 mila euro al mese e pretende anche di avere il caffè pagato per motivi istituzionali. Mi stupisco che i palermitani, all'osso come sono ridotti, non entrano nel palazzo e non li schiaffeggiano". C’è poco da aggiungere, ha detto tutto Vincenzo. A cosa è servita questa autonomia siciliana se non ad eludere fastidiose restrizioni e scomode leggi dello stato? Quali benefici ha portato ai siciliani onesti che si alzano la mattina per andare a lavorare ed il caffè, i fumetti di Diabolik e le cravatte se li pagano da soli. Ormai si è perso ogni senso della misura. Qui non si tratta di stabilire se ci sono reati o meno, questo compete alla magistratura che come sempre assolverà al meglio il suo compito. Qui si tratta di capire fino a che punto, è possibile sopportare un affronto quotidiano alla dignità e all’intelligenza di noi siciliani.
A Vincenzo va il mio ringraziamento e la mia stima per aver dato voce a questo sentimento. Al politico Cracolici, tutto il mio sdegno di siciliano onesto.