venerdì 14 dicembre 2012

VENTURINO: OGNI PROMESSA E' DEBITO

INDENNITA' ED AUTO BLU. COSTI RINUNCIATI E RIMESSI ALLA COLLETTIVITA'.

Non è eroismo. Non è cavalleria medievale.
E' semplicemente la cosa più importante per un uomo: ESSERE UOMO. 
E, mi disse qualcuno, tanto tempo fà: l'uomo si riconosce, perchè rispetta la propria parola e la propria firma.
Ed Antonio Venturino, una volta di più, come gli altri 15 deputati del Movimento 5 stelle, ha dimostrato di essere un uomo e mantenere gli impegni.
Il nostro concittadino, neo-eletto vicepresidente vicario all'ARS, ieri sera presente alla riunione Comunale di Piazza Armerina del Movimento 5 Stelle, come d'altra parte promesso in campagna elettorale, ha firmato la rinuncia all'indennità di ruolo, ammontante ad oltre 3 mila euro mensili, ed all'utilizzo dell'auto Blu. La sua presenza alla riunione comunale, ieri sera, ha galvanizzato ed entusiasmato i molti giovani presenti, che attraverso le parole di Antonio, hanno potuto cominciare ad entrare mentalmente, in alcuni meccanismi della "macchina" amministrativa  Regionale. Antonio, ci ha peraltro anche illustrato alcuni interventi dei nostri 15 deputati, per risolvere alcune importanti questioni per la ripresa del lavoro di alcune categorie di lavoratori. Insomma....un bel momento che sarebbe bello si prolungasse.
Antonio, sarebbe bello se, appena possibile, si potesse organizzare un breve TOUR, dei nostri giovani alla Regione per potere vedere, effettivamente come e dove si svolge la funzione parlamentare della nostra Regione. Da tutti i tuoi concittadini: BUON LAVORO!!!

martedì 11 dicembre 2012

PIAZZA ARMERINA SUGLI SCUDI: ANTONIO VENTURINO ELETTO ALL'ARS. UN CITTADINO A 5 STELLE, ELETTO ALL'ARS.




All'esponente del Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto 33 voti, va la vicepresidenza vicaria. L'altro vicepresidente è Pogliese del Pdl. Affonda Mariella Maggio, su cui esisteva un accordo tra centrosinistra e centrodestra. Franchi tiratori in azione nella maggioranza.

PALERMO - Antonio Venturino, del Movimento 5 Stelle, è stato eletto vicepresidente vicario dell'Ars con 33 voti. L'altra vicepresidenza va a Salvo Pogliese, 29 preferenze. Si è fermata a 26, invece, Mariella Maggio, candidata del Pd. E' questo l'esito dello scrutinio a Sala d'Ercole. Un voto per Nello Musumeci, una scheda bianca.

Non ha resistito, dunque, l'accordo sulla ex sindacalista. Il "Vietnam" pronosticato ieri da Live Sicilia è andato puntualmente in scena. Inutile il vertice di maggioranza andato in scena in extremis poco prima della ripresa dell'Aula. Al vertice hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, i capigruppo di Pd e Udc, Baldo Gucciardi e Lino Leanza, oltre che il segretario dei Democratici Giuseppe Lupo. L'accordo non ha trovato l'avallo dei deputati del Pd raccoltisi attorno ad Antonello Cracolici e del gruppo Crocetta. "Non sono titolare di alcun accordo - affermava il governatore Crocetta, conversando con i cronisti all'Ars -. Si tratta di intese istituzionali, ma in ogni caso spero che questa fase si concluda presto. C'è da mettersi a lavorare".

La mattinata era stata caratterizzata da incontri, più o meno ufficiali, brevi scambi tra i corridoi e trattative in extremis. Palazzo dei Normanni si è svegliato presto, nel giorno dell'elezione dell'Ufficio di Presidenza. Complessivamente otto i posti in palio: due vicepresidenze, tre deputati questori e tre segretari. La nona poltrona è quella già assegnata a Giovanni Ardizzone, eletto presidente dell'Ars nella scorsa seduta. La seduta, aperta alle 11, è stata subito sospesa e rinviata alle 13. Il presidente dell'Ars stamani ostentava una calma olimpica: "Siate ottimisti, entro stasera i tg potranno dare la notizia dell'elezione al completo dell'Ufficio di Presidenza - ha detto ai cronisti presenti a Palazzo dei Normanni -. I partiti mi hanno chiesto un po' di tempo per discutere, non potevo dire di no".