Dall'entourage dell'ex Sindaco Nigrelli, giungono messaggi quasi disperati "pro-Piazza Jazz". Ma il Jazz è di tutti, oppure è esclusiva di Nigrelli & C.?
Non si comprende il motivo, da alcuni giorni, di questa sentita ed accorata, quasi pietibile, presa di posizione da parte di alcuni esponenti dell'ormai estinto entourage del Prof. Nigrelli, relativamente alla nota rassegna musicale Piazza Jazz, da molti ridenominata rispettosamente Mazza-Jazz, essendo stata, da anni, gestita e realizzata, solo ed esclusivamente, in totale appannaggio, dal famoso Maestro Giovanni Mazzarino, che oggi, ne è anche proprietario del nome e del logo. Questo, nonostante il fatto, che già nel 1992, ebbe luogo, nella nostra città il Piazza Armerina Italia Jazz festival, manifestazione ideata e realizzata dal Maesto Giuseppe Navarra, che anni prima, insieme al fratello Maestro Ninni Navarra, portò il Jazz a Piazza Armerina, in quella stagione straordinaria, che si coniugò con la nascita del Black Box. Per cui, quando il Maestro Mazzarino, parla di "sua creatura", riferendosi ad una kermesse musicale di Jazz a Piazza Armerina, dimostra se non altro di avere la memoria decisamente corta, o appannata. E nemmeno può fregiarsi di essere stato lui a portare il jazz a Piazza Armerina. Visto che lui stesso partecipò per la prima volta ad alcune jam session che ebbero appunto luogo, nel mitico BLACK BOX.
Torniamo al tema degli appelli alla cittadinanza.
Torniamo al tema degli appelli alla cittadinanza.
Si leggono inviti, a chi dovesse subentrare ad amministrare Piazza Armerina, (quindi al Dr. Miroddi, od al Dr. Prestifilippo), a non abbandonare la strada intrapresa da alcuni anni, e quindi a perpetuare questa manifestazione anche nel futuro. "Piazza Jazz", dura 4 giorni, ed è gestita dal punto di vista dei budget, attraverso una sorta di "capital venture", di tipo pubblico-privato (comune + Maestro Mazzarino).
Sembra peraltro, a quanto si cita nei vari appelli alla pubblica sensibilità, che questa, porti incredibili proventi economici e di immagine alla nostra bella cittadina. Infatti, durante lo svolgimento della manifestazione, Piazza Armerina si "satura". Impossibile trovare camere libere nei numerosi hotels, B & B, pensioni, dormitori, sale di aspetto delle metropolitane etc etc. Non parliamo poi dell'intasamento delle tangenziali (nord, centro, sud) che portano agli ingressi della città, tipo Woodstock. In quei giorni, poi, si verificano seri problemi di approvvigionamento alle risorse idriche ed alimentari. Non si trova un posto nei ristoranti, nei vari fast-food, nei pub, nei refettori degli ospizi....insomma..... Piazza Armerina, grazie o a causa del flusso in entrata di circa 500 mila visitatori, diviene una specie di formicaio umano. Certo, non è comodissimo per gli abitanti. Ma almeno, in quei 4 giorni a Piazza Armerina, si registrano entrate economiche tali, da stravolgere in positivo il rapporto tra deficit e PIL, mentre il reddito pro capite della città, (così come decantato anche da START NEWS, ex organo di informazione delle gesta Nigrelliane), sale ad un livello di poco inferiore a quello di San Moritz.
Almeno così sostiene "Pereira", alias Maestro Mazzarino. Ahimè...devo dire, invece, che a noi, poveri mortali, che non possediamo gli effetti taumaturgici del Maestro, tutto questo ben di Dio non risulta da nessuna parte.
Ma non è questo il punto. Io, sono personalmente un cultore della musica Jazz, da almeno 40 anni.
E quindi auspico, che Piazza Armerina, continui ad avere delle manifestazioni artistiche, anche musicali. E tra quelle musicali, anche di Jazz.
Ma non solo. I piazzesi amano anche la musica pop, la musica rock, la musica leggera, la musica classica, l'opera, l'operetta, la musica medievale, ed il trio del "tricchebballacche-scetavajasse e putipù. Insomma: i piazzesi, vivaddio, amano tutta la musica.
Ma allora, perchè tutta questa preoccupazione da parte degli amici degli amici del Maestro?
Non crediamo, noi, ignoranti auditori di nobili note musicali targate jazz, che il Maestro, seppur eccellente musicista e valente organizer, abbia l'esclusiva del jazz nel mondo. E nemmeno in Sicilia. Per cui, perchè dovrebbe averlo a Piazza? Io sono certo che se avrà l'umiltà (e perchè non dovrebbe averne?), di presentare al futuro Sindaco, chiunque esso sia, un progetto, un programma, un tabellone, che soddisfi la comunità, e non solo gli amici degli amici (o degli ex amici, tra i quali il sottoscritto), dell'ex Sindaco, nessuno gli rifiuterà una valutazione oggettiva delle sue proposte, che saranno messe come è giusto che sia, in confronto a quelle di altri competitors (o, ripeto, il Maestro è il proprietario del jazz in Sicilia?), che come il Maestro, avranno pari dignità ed altrettanto diritto a proporsi, ad essere valutati (sempre in termini di offerta), ed ad essere eventualmente scelti. In questi anni, il Maestro Ninni Navarra, ha gestito intere stagioni (non 4 giorni) di jazz, del quale i Piazzesi, compreso il sottoscritto, hanno potuto godere ed usufruire. Alfredo Lo Faro, ha portato, e stà portando, in tour "mondiale", grandi musicisti ed eccellenti ed applauditissimi spettacoli musicali di primissimo ordine. Ricordiamo Antonella Ruggiero, Francesco Buzzurro, Francesco Cafiso, Giuseppe Milici e tanti e tanti altri.
Quindi il parterre è gremito, ricco di proposte, e siamo certi che il Maestro, abbia esperienza e professionalità tali, da partire sicuramente avvantaggiato rispetto agli altri.
Noi, comuni cittadini mortali, invece, auspichiamo che la musica, finanziata dai soldi pubblici, sia fruibile finalmente in maniera gratuita dai cittadini stessi, e dai turisti, e dai visitatori. Che magari risparmiando, questi ultimi, i soldi del biglietto, che in questi anni, invece hanno dovuto pagare, quasi forzatamente, avranno sostanze da spendere dopo lo spettacolo, per una pizza, od una cena, od una consumazione al bar. Cosa, che metterà ancor di più in circolo, moneta liquida, questa volta si, per la felicità temporanea dei gestori di servizi di ristorazione in genere.
Ed auspichiamo anche che i vari gusti musicali, siano tutti, o quasi, soddisfatti ed accontentati.
Perchè, vedete, esistono anche categorie infime di persone, di cittadini, che amano altri tipi di musica, ma purtroppo, non amano il jazz, non essendo peraltro cresciuti, nei dintorni della "villetta".
Questi sottosviluppati, non sanno fare "YEAHH", dopo l'assolo del sassofonista, non fanno l'applauso ad ogni virtuosismo dei bravi musicisti, e soprattutto vorrebbero almeno ad Agosto uscire di casa e vedere uno spettacolo "aggratis", come accadeva tanti anni fà, quando a Piazza si stava peggio, ma mooooolto peggio di oggi. E poi, auspichiamo che a Piazza Armerina ci siano eventi 365 giorni all'anno. Perchè chissà, anche questo potrebbe contribuire un minimo all'economia locale.....FORSE.
Per cui, Maestro, sia sereno. Si faccia un promemoria di quanto ho scritto. Cominci a lavorare a qualche soluzione last minute. E concorra. Concorra anche Lei insieme ad altri. Che come ben sà, la concorrenza, in genere ha un effetto immediato: miglior servizio a costi più bassi. Vedrà che non sarà discriminato, come invece è capitato a parecchi suoi colleghi, sulla base, di non si sà quali elementi valutativi. Mistero. Uno dei tanti di questi anni misteriosi.
Ed in questi giorni, mi ascolti, abbassi i toni, se non la cresta. La smetta con questa ridicola raccolta di firme. Che delle sue firme non gliene frega un bel niente a nessuno, tantomeno al futuro Sindaco chiunque esso sia. Che non si tratta di sostenere un caso sociale. Non si tratta di trovare un organo per un trapianto, o di abolire qualche legge ingiusta, o una raccolta firme come quella relativa ad esempio al NO MUOS, o per l'Acqua Pubblica, battaglie che Lei ha senz'altro sempre sostenuto.
Ha studiato GiovanBattista Vico? I corsi e ricorsi storici, li ricorda?
Bravo: ci troviamo proprio nel bel mezzo di uno di questi.
Come diceva qualcuno: ALTRO GIRO. ALTRA CORSA. SI RICOMINCIA. O TUTTO DA RIFARE.
SALUTI.
VIVA PIAZZA ARMERINA
VIVA LA GENTE
VIVA LA MUSICA
VIVA IL JAZZ
VIVA LE COSE GIUSTE E LA GIUSTIZIA
VIVA LA TRASPARENZA