sabato 27 aprile 2013

IL MERCATO.....FA' MARKETING?

E' ORMAI DIMOSTRATO CHE I TRADIZIONALI MERCATINI RIONALI, PORTANO VISITATORI E TURISTI.

I  tradizionali mercatini rionali, tornano alla ribalta. Antiquariato, rigattierato, artigianato del legno, del cuoio, gastronomia, bijotteria, argenti, vetro, complementi di arredo, ceramiche. E chi più ne ha più ne metta. Arrivano visitatori e turisti, da località vicine e lontane. Si ribalta un sistema. Si stravolge una convenzione. Si capovolge un rapporto, grazie al quale, il "mercante", diviene Egli stesso, un'attrattiva, e motivo quindi di visita, che se ben saputa fondere ed amalgamare con le bellezze proprie del sito circostante, può rappresentare un ulteriore argomento che possa far leva sulla curiosità di chi è in viaggio, o semplicemente di chi, ha voglia di svagarsi alcune ore, con la possibilità, anche, di spendere qualcosa per un oggetto gradito.
Mercati, quindi, attori principali e non più soggetti/oggetti, che subiscono passivamente le fortune o le disgrazie dei siti nei quali operano. Si tratti di Santuari, piuttosto che siti archeologici, la visione del ripristino delle "antiche realtà mercatali", diventa sempre più una esigenza sia per gli operatori commerciali, (non solo dei "mercanti" attenzione, ma anche di un vasto comparto indotto a supporto), che per l'economia globale delle città d'arte, grandi o piccole che siano.
Posso parlare di un pomeriggio trascorso in quel gioiellino di città Toscana, che risponde al nome di Lucca. Parcheggiando fuori le mura della città antica, si entra dai sottopassaggi, e subito ci si imbatte in Chiese e Piazze, vicoli e slarghi, che sviluppano un percorso ove i "mercanti", con ordine e compostezza pre-organizzate, sistemano le loro bancarelle, i gazebo, e la loro mercanzia. Migliaia di persone che visitano, guardano, fotografano, e comprano. Sono Inglesi, Tedeschi...stranieri che magari dimorano a Siena, o San Gimignano o Volterra, ma anche tanti e tanti toscani, attirati ai mercatini di Lucca dai paesi e dalle città vicine. Grazie anche al fatto di utilizzare una rete viaria eccellente. Una folla impressionante, brulicante e festosa, che poi si sposta nella piazza Napoleone Bonaparte, perchè "....oggi ci sono gli sbandieratori del Comune di Gallico....", che si esibiscono a "corredo" dei visitatori, per divertirli ed intrattenerli.
Così come il "piccolo concerto" nella Chiesa di San Michele.
In definitiva, un bel pomeriggio trascorso nel "bello", nell'ordine, nella pulizia. Tra sbandieratori e musiche medievali, tra stornelli e proverbi toscani. Fermandoci nei deliziosi Bar del centro, degustando salumi, formaggi e vini tipici, od il famoso "buccellato", tra vetrine di negozi eleganti, sentendo qui e là un pò di Tedesco e di Inglese, ed immersi nella piacevole primavera Italiana.
E.....a Piazza Armerina, quando potremo vivere un pomeriggio così, sperando che sia il primo di una serie infinita?

DATECI FIDUCIA CITTADINI. NOI SAPPIAMO QUEL CHE VA' FATTO PER UNA CITTA' A 5 STELLE. AGOSTINO SELLA SINDACO CON LA SUA SQUADRA. 

venerdì 26 aprile 2013

MA ALLORA.....SI PUO' FARE?

ORGANIZZAZIONE. CONTROLLO. EDUCAZIONE. TRASMETTERE VALORI POSITIVI E CONDIVISI. TROPPO FACILE DIRE SEMPRE: NON CI SONO SOLDI!!!

Stasera, ero a Trecastagni, a trovare un amico che non vedevo da tempo.
Persona di grande spessore. Di esperienza politica ed amministrativa. Ma soprattutto, persona autorevole e di grande capacità organizzativa.
Ufficialmente pensionato dal suo lavoro di dirigente comunale, ma in realtà ancora più impegnato nel suo comune, Trecastagni appunto, nella sua nuova veste di assessore.
Assessore al bilancio, personale, raccolta rifiuti, organizzazione manifestazioni culturali sport e spettacolo.....insomma....un super ASSESSORE.
Il mio amico, il rag. Carmelo Eugenio Murabito, mi accoglie come sempre affettuosamente, facendomi accomodare nel suo studio di consulente ragioniere commercialista.
Parlando del più e del meno, ne è venuta fuori un'intervista, o qualcosa del genere, sul come riuscire a trasformare un comune, da una condizione veramente disastrosa, ad una perla di città, che sono sincero, stasera mi ha veramente stupito.
"Non faccio nulla di così eccezionale. Ho solo deciso di agire, come agirebbe chiunque di noi, nella salvaguardia e nella cura di una sua proprietà" - commenta l'Ass. Murabito.
"Intanto verifichiamo giornalmente che gli addetti al servizio, svolgano in maniera PERFETTA il loro lavoro. Ma non ci siamo fermati a questoAbbiamo per esempio, organizzato un servizio di segnalazione via SMS su atti di vandalismo, o semplice incuria o maleducazione del cittadino. Per esempio, stamattina mi arriva un sms, in cui mi vengono segnalati due sacchetti di plastica lasciati per strada. Non mi è interessato che i mezzi addetti avessero già fatto il consueto giro di raccolta. Ho incaricato un APE, che è andata a prendere i sacchetti e portarli via. Oppure se organizziamo una festa cittadina, come quella imminente per i festeggiamenti del ns. patrono, Sant'Alfio, io pattuisco con gli addetti agli addobbi, oppure ai fuochi d'artificio, che saranno pagati solo a verifica che abbiano lasciato tutto perfettamente in ordine e pulito. E cosa dirti....in pochi anni, anche i cittadini si sono resi partecipi del cambiamento. Rispetto, ordine, pulizia, ma soprattutto il controllo da parte dei cittadini stessi. Se non dà l'esempio chi amministra, con mano ferma ed inflessibile, non è possibile pretendere che lo facciano i cittadini. Stà a noi fornire metodi, strumenti e soluzioni. E poi verificare il rispetto delle regole. Ma stiamo facendo di più. Per scoraggiare i maleducati e gli incivili, che a dire il vero sembrano essere sempre meno numerosi, stiamo lanciando una iniziativa, che ha trovato tutti concordi. Dal consiglio comunale alla cittadinanza. Se un cittadino verrà sorpreso a lasciare in giro dell'immondizia o dei rifiuti, sarà condannato non solo a pagare una multa (gli evitiamo, a malincuore le conseguenze penali), ma pubblicheremo il fatto sul giornale, riportando nome e cognome. Questa pratica comincerà da qui a breve. Purtroppo, caro Massimo, - continua - non possiamo accettare mezze misure. Dobbiamo colmare questo gap culturale, verso molti comuni simili al nostro, del centro nord, con tutti i mezzi possibili. Premiare il virtuoso, ma assolutamente reprimere il dannoso. Questi sono i risultati. Che ben presto saranno visibili, ed in parte lo sono, nelle zone periferiche".
Che dire.....penso a Giampiero Alfarini che parla sempre e costantemente di REPRESSIONE DURA. In effetti se non si trasmette un segnale tangibile, fermo, irremovibile ed inflessibile, di volontà e vocazione al cambiamento, che venga percepito, raccolto e metabolizzato dai cittadini, non faremo mai dei seri passi in avanti. Tornando a Piazza, e come al solito, osservando l'incuria, la sporcizia, il degrado (che Nigrelli & C. non vedono o fanno finta di non vedere, spalleggiati da quella caricatura di informazione locale denominata Start News....), ho davvero provato un profondo senso di sconforto. Di tristezza.
Cittadini di Piazza Armerina. Con noi la musica sarà diversa....ma non quella dei 4 giorni di Piazza Jazz, ma quella dei restanti 361 giorni della nostra vita dei prossimi 5 o 10 o 100 anni a venire.
Buona vita a tutti. 

E supportiamo AGOSTINO SELLA SINDACO A 5 STELLE.