mercoledì 16 gennaio 2013

PIAZZA ARMERINA: DA DOVE PARTE IL RISCATTO.

COSA FARE PERCHE' FINALMENTE LE COSE CAMBINO IN MEGLIO E PER DAVVERO.

Sembrerà banale, ma senza tergiversare e senza giri di parole, cari amici e concittadini di Piazza Armerina, tutti noi, o per lo meno, tutti quelli che tra noi, abbiano davvero a cuore le sorti della nostra città, dobbiamo avere un IMPERATIVO. UNA PAROLA d'ORDINE: NESSUNO DEI VECCHI POLITICI DI PIAZZA VENGA VOTATO ALLE PROSSIME ELEZIONI.
Si deve defenestrare questa vecchia classe politica. Parliamoci chiaro. Le ultime amministrazioni di Piazza, sono state pietose. Nessuna proposta. Nessuna iniziativa. Nessun programma. Nessuna progettualità. Ma soprattutto nessuna difesa della dignità della città e dei suoi abitanti.
Nessuna prospettiva per i giovani. 
Eppure quante cose belle ed importanti ci sarebbero da fare, che potrebbero portare non solo tanto lavoro per i giovani, ma soprattutto, che getterebbero le basi per la costruzione di un progetto di sviluppo futuro, basato sulla tutela, l'arricchimento e la difesa dell'ambiente, la manutenzione dei beni artistici, la realizzazione di un progetto di verde pubblico e la sua manutenzione, la progettazione dell'arredo urbano, (che possibilmente non abbia nulla in comune con quelle atrocità obrobriose delle "piazze" restaurate, e promosse al motto: "guardati intorno, la città è cambiata"), lo smaltimento dei rifiuti attraverso una evoluta raccolta differenziata porta a porta, sistemazione della viabilità e della fruizione pedonale della città, riassetto dei servizi urbani, rivalutazione-riconversione-informazione-gestione e tutela del nostro patrimonio boschivo (da fare conoscere ai turisti, amanti del trekking a piedi, a cavallo ed in bicicletta), e solo "dopo" tutto questo, la promozione e la vendita del sogno di una PIAZZA ARMERINA finalmente turistica.
Certamente, nella foga di scrivere, dimentico senz'altro qualcosa, come ad esempio un riassetto delle attività artigianali, oppure la ripresa dei "Centri Commerciali Naturali", la realizzazione di un mercato coperto, la promozione e la spinta dei settori agro alimentari.
Insomma....vi rendete conto??? Non ci sarebbe più un solo giovane che dovrebbe poter dire: sono disoccupato e non trovo lavoro...e dovrò andare via.
Il lavoro può essere non solo sufficiente ma addirittura abbondare, se solo impiegassimo tutte le nostre risorse nella ripresa di questo paese.
Ma per fare questo, e tanto altro, resta la PAROLA D'ORDINE: MAI PIU' NESSUNO DI COLORO I QUALI SINO AD OGGI, DA OLTRE 20 ANNI HANNO DEPREDATO, DEFRAUDATO, RAPINATO, SACCHEGGIATO, OFFESO, VILIPESO, IL NOSTRO TERRITORIO, ED HANNO INFINOCCHIATO IL POPOLO PIAZZESE. ANDATE A CASA.
Quando tra alcuni mesi, andremo a votare, VOTIAMO PER CHI DAVVERO HA IDEE NUOVE E LA FORZA, SENZA COMPROMESSI, DI REALIZZARLE.
SMETTIAMO DI VOTARE AMICI E PARENTI, PERCHE' NON AVREMO FUTURO.

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