martedì 30 aprile 2013

L'EURO!!! UNA BIDONATA, ORMAI RICONOSCIUTA DAGLI ECONOMISTI E SUBITA DAL POPOLO.


RIUSCIREMO AD AFFRANCARCI DA QUESTA INUTILE CONVENZIONE ECONOMICA, CHE FA' GLI INTERESSI DI POCHISSIMI?

Il meccanismo dell'indebitamento degli Stati da parte di organismi privati quali sono le Banche Centrali Nazionali è presente quasi ovunque. La Federal Reserve conia negli USA il dollaro, la Bank of England conia nel Regno Unito la Sterlina, la BCE conia l'Euro. Ma per quanto ci riguarda, esiste un'abissale differenza, che rende il sistema ancora più perverso: gli Stati dell'Unione non possono ricevere il credito direttamente dalla BCE (cosa che invece accade in modo diretto e subordinato negli altri paesi, ed Es. negli USA dove il Congresso ordina di stampare e la FED esegue) ma devono finanziarsi sul mercato, la parolina magica con cui ci prendono per i fondelli. In poche parole funziona così: la BCE crea denaro a suo piacimento, lo da in prestito alle banche commerciali (Draghi ha recentemente creato circa 1000 miliardi di euro prestandoli all'1%) e queste possono decidere se acquistare o meno i cosiddetti BOND, i titoli del debito (con tassi che vanno dal 5 al 7%). Non è possibile, quindi, per i paesi della UE attuare una propria politica monetaria, pur volendo accettare il meccanismo dell'indebitamento pubblico. 


Tutto è nelle mani della Grande Usura. I signori della Goldman Sachs, banca d'affari targata USA, siedono vertici delle grandi istituzioni bancarie, Mario Draghi ne è l'emblema. Ora hanno deciso di gestire direttamente anche le Istituzioni politiche, Mario Monti e Papademos sono i primi alfieri al servizio della Goldman.
La politica è messa sempre più all'angolo, ostaggio del sistema finanziario che controlla partiti, sindacati e mondo dell'informazione.

L'ammissione di Schultz, viviamo all'interno di una truffa colossale che porta la maggior parte degli stati ad indebitarsi fino alle estreme conseguenze, con chiusura o delocalizzazione delle atività produttive, quindi perdita di posti di lavoro, disoccupazione, miseria, tagli continui della spesa pubblica, sanità, istruzione, aumento della tassazione fiscale, dei generi di consumo, suicidi, fino all'estrema ratio, ovvero il default con svendita del patrimonio pubblico e conseguente spartizione del bottino di guerra fra le solite multinazionali e finanziarie, insomma parafrasando un celebre film di Totò "I soliti noti ".

FUORI DALL'EURO!! SUBITO!!

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