lunedì 3 febbraio 2014

MATER TENEBRARUM E I SUOI LACCHE’.

ANCHE IL NOSTRO EX BIMBO PRODIGIO, EX BRAVO RAGAZZO PRIMO DELLA CLASSE, EX VERSIONE MASCHILE DI MADRE TERESA, ED EX SINDACO, NON PERDE, SULLA SUA PAGINA FB, LA CLASSICA BUONA OCCASIONE PER TACERE.

di Giampiero Alfarini

Ieri, dopo 43 anni di vita onorata, ho scoperto di essere un potenziale stupratore. A darmene notizia, è stata la presidente Boldrini ospite della trasmissione di Fabio Fazio. Invero, nell’immediatezza, non avevo realizzato. Non potevo credere che la terza carica dello stato, potesse esprimere un simile giudizio nei confronti di milioni di suoi connazionali. Poi ho pensato, perché no? In effetti, dopo che ci hanno definiti fascisti, talebani, terroristi, moralisti del cazzo (questo non me lo spiego), ci può stare anche questo. Devo anche ammettere che in questi giorni, in particolare ieri, la presidentessa (e il suo codazzo di lacchè di pseudo giornalisti televisivi e della carta stampata) ha lavorato bene. Prima ospite da Giletti, mediocre conduttore e certamente non classificabile come giornalista, ha ripercorso gli eventi in modo parziale, omettendo l’insignificante particolare, che la reazione dei deputati del M5S, originava dall’aver messo a tacere l’opposizione -che esercitava il suo ruolo nel rispetto della costituzione - con lo strumento della c.d. tagliola o ghigliottina se preferite. Uno strumento antidemocratico, che non trova albergo nei regolamenti parlamentari e che è solo frutto di una interpretazione degli stessi. Ebbene, la Boldrini, è riuscita nell’impresa di diventare il primo presidente della camera nella storia della Repubblica Italiana ad utilizzare tale dispositivo. Ma facciamo un passo indietro. Perché si è scatenata la bagarre in aula? Tutto nasce dalla votazione del decreto Imu/Banca Italia. Un decreto costituzionalmente illegittimo ab origine, poiché non supportato dalle ragioni di necessità e urgenza e perché contenente materie non omogenee. Con questa ennesima porcata, il governo regala 7,5 miliardi di soldi degli italiani, alle banche private. Voi direte, ma che c’entra la seconda rata dell’IMU? Questa serviva a convincere l’opinione pubblica che se quei cattivoni fascisti dei grillini impedivano il completamento delle operazioni di voto, gli italiani avrebbero dovuto pagare la tanto odiata tassa. Un trucchetto da biscazzieri, smentito dai pochissimi giornalisti veri rimasti in Italia (e ad onor del vero, anche da qualche politico corretto). In sostanza, bastava scorporare le due cose e tutto si sarebbe risolto. Ma da cittadini non vi sorge un dubbio? Perché quando c’è da diminuire il carico fiscale, aumentare le pensioni, aiutare le famiglie e le imprese i soldi non si trovano mai, ed invece quando c’è da varare un provvedimento in favore di banche e compagnie assicurative i soldi spuntano come le margherite in primavera? A questo interrogativo, risponderei con un’altra domanda: chi sostiene il governo Letta? A quali poteri questa classe politica deve rendere conto? Lobbies del gioco d’azzardo e istituzioni finanziarie è la soluzione del quesito. Di fronte ad una truffa colossale ai danni del popolo, i deputati del M5S hanno reagito come avrebbe fatto qualunque cittadino esasperato. E’ chiaro: gli eccessi e le offese sono sempre da condannare. Ma bisogna raccontare ai cittadini la verità: il perché si è arrivati a questo punto. Ed invece, nell’otica di una strategia mirata al discredito dell’unica vera opposizione che in Italia si ha da vent’anni a questa parte, e per distogliere l’attenzione dei cittadini, le tv di stato e non, giornali e rotocalchi, preferiscono parlare di sesso orale, di spintoni e di morsi. Perfetto no? In fondo agli italiani piace il gossip, il pecoreccio. Ed ecco che in questo contesto, si materializza il capolavoro della Boldrini. Ospite da Fazio, noto maggiordomo del PD, si lascia scappare che gli utenti del Blog di Beppe Grillo, sono potenziali stupratori. Capirete il mio dramma. 
Scoprirlo ad una certa età, può essere destabilizzante anche per la psiche.

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