giovedì 28 febbraio 2013

POPOLO DEL PD: DO YOU REMEMBER ENRICO BERLINGUER?

DA CONDOTTIERO A STALKER: LA STRANA CARRIERA DI BERSANI.

"Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro". 
Beppe Grillo, non ha alcuna intenzione di tendere una mano, e di accettare l'ipotesi di una allenza con Bersani ed il PD.
Giorni duri...durissimi per il Leader (?) del PD. In poche ore, è passato dall'arrogante girovagare tra i leader (quelli si...non lui) Europei, per incassare una sorta di fiducia virtuale, all'elemosina di una stampella. Un endoresment cercato in Europa, più psicologico che reale. Più manipolatore che utile. Che è stato seguito da quello di Monti, con la "benedizione" della Mekel. Dopo il "YES WE CAN" di Veltroni, Bersani ha cercato fuori, quelo che invece, forse doveva cercare in casa. 
E' riuscito persino a perdere vincendo. Ha superato la buonanima di Waterloo Veltroni. 
Ormai la consueta arroganza e presunzione del PD, non porta bene a quel che resta della pseudo storica sinistra Italiana. Vendola compreso, che da anni, quando parla, è il solo a comprendere quel che dice.
Bersani ha passato gli ultimi mesi a formulare giudizi squisitamente politici, ricordiamoli:

"Fascisti del web, venite qui a dirci zombie"
"Con Grillo finiamo come in Grecia"
"Lenin a Grillo gli fa un baffo"
"Sei un autocrate da strapazzo"
"Grillo porta gente fuori dalla democrazia"
"Grillo porta al disastro"
"Grillo vuol governare sulle macerie"
"Grillo prende in giro la gente"
"Nel 5 Stelle poca democrazia”
"Grillo fa promesse come Berlusconi"
"Grillo dice cose sconosciute a tutte le democrazie"
"Grillo? Può portarci fuori dall'Europa"
“Basta con l’uomo solo al comando, guardiamoci ad altezza occhi, la Rete non basta"
"Se vince Grillo il Paese sarà nei guai"
"Siamo di gran lunga il primo partito e questo vuol dire che siamo compresi. Perché a differenza di quello lì che urla, noi ci guardiamo in faccia, noi facciamo le primarie, stiamo tra la gente"
"Indecente, maschilista come Berlusconi"
"Da Grillo populismo che può diventare pericoloso"

Ora questo smacchiatore fallito ha l'arroganza di chiedere il nostro sostegno: "So che fin qui hanno detto 'tutti a casa' ora ci sono anche loro, o vanno a casa anche loro o dicono che cosa vogliono fare per questo paese loro e dei loro figli".
Negli ultimi venti anni il Pd ha governato per ben 10 anni e nell'ultimo anno e mezzo ha fatto addirittura il governissimo con il PDL votando qualunque porcata di Rigor Montis. Strette di mano e abbracci quotidiani tra Alfano e Bersani alla Camera, do you remember?
Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle. Se Bersani vorrà proporre l'abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni lo voteremo di slancio (il M5S ha rinunciato ai 100 milioni di euro, 200 MILIARDI DELLE VECCHIE LIRE, che gli spettano), se metterà in calendario il reddito di cittadinanza lo voteremo con passione.

1 commento:

  1. se Grillo riuscisse anche ad abolire i tests di accesso alle varie università e le prove I.N.V.A.L.S.I. in tutti gli ordini e gradi di scuola.....gliene saremo veramente grati!!!!

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