giovedì 6 dicembre 2012

PARLAMENTARIE o PARLAMENTIADI??? DOVE VA' LA NUOVA CYBER DEMOCRAZIA?

COSA SONO? COSA POTRANNO DIRE PER IL FUTURO DELLA POLITICA ITALIANA?

Ci troviamo dinanzi ad una "cosa" nuova. Ed in genere, le novità, sanno di innovazione. Le innovazioni, in genere rappresentano una evoluzione. Le evoluzioni apportano dei miglioramenti. Siano essi miglioramenti di vita. O nei rapporti sociali. O nei rapporti lavorativi. Nel rapporto con la scuola. O semplicemente nel rapporto con se' stessi. 
Stò cercando da diversi giorni, di farmi una idea quanto mai oggettiva, delle votazioni on-line, che il Movimento 5 Stelle, ha organizzato sul proprio sito.
Le PARLAMENTARIE. Si tratta certamente di un evento. Ed un evento al quale, è legato un segnale, importante, in linea con alcuni dei principi del M5S, che stanno rappresentando una vera e propria rivoluzione culturale nel modo di fare politica in Italia, e che gli Italiani stanno "promuovendo" a pieni voti, se è vero, com'è vero che il movimento dei CITTADINI, è ben assestato al 2° posto tra le preferenze degli elettori. 
Ci sono naturalmente delle regole. In primo luogo le CANDIDATURE. Si sono potuti candidare solo coloro, che erano già stati candidati con il movimento in altre competizioni elettorali. Quindi, nessun volto nuovo. Da un lato, è comprensibile l'intenzione di Grillo e del suo Staff, di arginare l'assalto al famoso "carro dei vincitori", di Italica memoria, e che spesso accade, contribuendo al tipico malcostume politico della nostra Penisola. Ma dall'altro, si penalizzano i tanti, anzi tantissimi attivisti che con grande impegno hanno dato un forte contributo allo sviluppo del Movimento, e che magari, hanno lasciato spazio ad altri nelle competizioni precedenti, rimanendo poi a bocca asciutta questa volta. Non sarebbe stato meglio dettare delle regole prima? Certo, è cosa non semplice dettare regole, in un sistema politico come quello Nazionale, dove le sfiducie (vedi Sicilia, Lombardia, Molise e Lazio), avvengono improvvisamente. Per non parlare degli aspetti legati ai ripensamenti MONTI SI o NO? Continua? Entra Berlusconi. E le primarie PDL?
Insomma...gran confusione sotto il cielo del BelPaese. 
Ma certo, che questa scelta,potrebbe nascondere effetti boomerang, legati ai malumori. 
Poi passiamo ai votanti. Hanno possibilità di voto, soltanto coloro che risultano regolarmente iscritti al movimento, alla data del 30 Settembre 2012. Tanti attivisti, attivi ma non iscritti, e magari molto più attivi degli iscritti non potranno esprimere il loro voto.
Io personalmente conosco almeno una decina di persone, e quindi mi immagino quanti saranno in tutta Italia, di iscritti al M5S, da ben prima del fatidico limite temporale imposto dallo staff di Grillo, e che addirittura, alle Regionali Sicule, si sono candidati nel PD, hanno partecipato alle primarie RENZI-BERSANI, o si sono candidati in liste civiche regionali, collegate a Miccichè o Musumeci. E non faccio nomi e cognomi, per rispetto della privacy.
Questo, avrà creato altri malumori senz'altro, da parte di tanti attivisti che avrebbero avuto pieno titolo, per fedeltà e convinzione, ad esprimere il consenso attraverso il voto.
Io credo che dare la possibilità di voto a tutti i cittadini, previa registrazione, come ha fatto il PD, sarebbe stata una grande dimostrazione di popolarità, e non populismo, ed avrebbe trasformato le PARLAMENTARIE, in una iniziativa straordinaria,  da parte di 5 stelle, che desidera uscire dal "ruolo" di movimento quasi "carbonaro", un pò chiuso e volontariamente ghettizzato, ad un ruolo di movimento pronto per importanti leadership nel Paese. Ma, Grillo ed il suo staff, hanno pensato differentemente. Avranno avuto i loro buoni motivi.
Per ultimo analizziamo la modalità di voto tramite accesso on line all'area riservata. 
Da un punto di vista della promozione della immagine del Movimento, che se pur si esprime sul web, si fà, di contro, conoscere grazie ai banchetti tra la gente, che sono eventi popolari ricchi di iniziative e di dialogo, quale migliore occasione, se non quella di organizzare banchetti elettorali al chiuso o all'aperto, per permettere alle persone di votare? I risultati degli incrementi % del PD, grazie al primo e secondo turno delle loro Primarie, la dice lunga sull'importanza di stare tra la gente. Come mai...invece....si è scelta la linea della massima riservatezza?
Il mio parere personale è che M5S, abbia perso una buona occasione promozionale, che avrebbe portato immagine, adesioni, iscrizioni e che avrebbe abituato le persone ad andare a votare per loro, in tante aree del Paese, dove M5S, non ha mai partecipato ad alcuna campagna elettorale.
E poi, a parte i notevoli bugs del sistema, lamentati da molti, la cosa che caratterizza uno degli aspetti fondamentali della democrazia, oltre alla possibilità di votare, è quella di mantenere la totale discrezione sulla intenzione di voto da parte del cittadino. Quindi il cittadino è svincolato da qualsivoglia controllo. In questi giorni, accade che molti iscritti, aventi diritto a votare, ricevano degli SMS e delle mail, nelle quali viene esortato a votare, "Ti scriviamo perchè non hai ancora votato per le Parlamentarie. Vota entro le 20 del........".
Ora io, lascio ai lettori, giudicare il fatto. Efficienza? Certo, può essere. A chi non piace l'efficienza? 
CONTROLLO? Certamente si. Ma....alzi la mano colui, che nella PRIVACY dei propri DIRITTI FONDAMENTALI, ami essere CONTROLLATO. 
Io immagino che non piaccia a NESSUNO. 
Per lo meno, A ME NO!!!
Anche perchè, se puoi controllare "SE" ho votato, puoi controllare anche "CHI" ho votato", e non posso nemmeno votare scheda bianca, immagino.
Ora, questa cosa, comprendete bene, apre degli scenari allarmanti. 
Il confine, tra la "CYBER-FREEDOM", e le apocalittiche visioni del "GRANDE FRATELLO" di Orwell, sono sottili come fogli di carta.
E molti, nel movimento, o tanti semplici elettori di 5 Stelle, cominciano a farsi delle domande ed in particolare si chiedono: "Ma queste decisioni le prende "CHI" per "CHI"? Con chi vengono discusse? Chi le decide? Chi le vota? Chi sono i candidati? Chi controlla i Curricula? Che senso ha votare una persona che nemmeno conosci, solo perchè mette un video su YOU TUBE? 
CHI DECIDE TUTTO QUESTO, CONSULTANDOSI CON CHI? E PERCHE'?
Insomma, amici, LA vera DEMOCRAZIA è: FACCIAMO TUTTI DELLE PROPOSTE E VOTIAMOLE, oppure "LA PROPOSTA E' QUESTA, E VEDIAMO CHI E' D'ACCORDO?
SEMBRA LA STESSA COSA, MA NON LO E'. PURTROPPO NO!!

2 commenti:

  1. Ciao Massimo. Anche io, seppur condividendo intenti e motivazioni, trovo un po troppo restrittivi i criteri di voto e di candidatura. Credo (e penso anche di averne prova) che il movimento deve ancora crescere prima di poter correre da solo senza correre il rischio di cadere e farsi male. Penso anche che la segretezza del voto sia qualcosa di inutile in assenza del voto di scambio. Concludo dicendo che secondo me la democrazia e fare tutti proposte e votarle. Proprio per questo penso che il LQFB ( o liquifibec come molti dicono) debba essere la nostra arma più potente con cui prendere anche le decisioni interne al movimento che fino ad ora sono toccate a Beppe

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  2. Sono d'accordo. Ma bisogna pur cominciare a pretendere una maggiore partecipazione degli attivisti alle decisioni nazionali. Poi, sai, una cosa è il voto on line di una mozione od una istanza, una cosa, sono i voti alle persone.

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