domenica 29 dicembre 2013

COSI' SCRIVEVA PIER PAOLO PASOLINI NEL 1975.

LA SICILIA: ITALIA NELL'ITALIA. STORIA NELLA STORIA. CI SALVEREMO MAI DA....NOI STESSI?? E NOI PIAZZESI?

"Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale".

Come stupirsi, leggendo il pensiero di un grande intellettuale come P.P.Pasolini, della nostra endemica capacità di assorbire e subire ogni cosa, con pazienza, con capacità di sopportazione, con una specie di partecipante rassegnazione, che rappresenta al tempo stesso, realtà e paradosso?
Come stupirsi della nostra capacità fanciullesca, di entusiasmarci per ogni effimera forma di novità, che accettiamo per sgomberare la noia di sentirci perfetti ed al di sopra delle misere umane cose?
Come stupirsi, della mancanza di onestà intellettuale di chi ci governa, che accettiamo come inevitabile, ed allo stesso tempo cerchiamo di indicare con discrezione....a bassa voce.....quasi per non disturbare chi ci stà derubando, se non altro, di tutti quei fondamentali punti di riferimento, necessari a noi, ad i nostri figli ed ai nostri nipoti, per apprendere...per imparare....l'osservanza disciplinata e volontaria ed il rispetto per quell'insieme di regole non scritte, che si chiamano ETICA e MORALE?

Si...come stupirci di giudici corrotti, di politici ladri, di preti pedofili, di costituzionalisti che calpestano la costituzione, di banchieri che rubano e vengono salvati dai risparmi della povera gente, di markettari dell'informazione, di imbonitori delle feste delle ex-feste dell'unità, di sindacalisti che andarono a letto con i padroni, mentre oggi non vanno nemmeno più a letto con la moglie (o con il marito....). Come stupirci dei legislatori che aumentano le tasse per acquistare le loro auto blu, che aumentano i carburanti per le loro pensioni d'oro, che amentano l'IVA per coprire i loro bottini?

Come stupirsi, di un'Italia che ancora corre loro dietro, riempiendo le loro "sporte" di voti e di speranze?
Pasolini ce lo disse 39 anni or sono, e non c'era Berlusconi, non c'era Prodi, non c'erano Renzi, Letta ed Alfano.....eppure.....in barba a tutto o a tutti, li abbiamo mantenuti li' con i loro vizi ed i loro privilegi.
Ahhhh...Italia.......ahhhhhh Sicilia.......ed anche la nostra Piazza Armerina.
Tutte e tre uguali. Tutte e tre rovinosamente drogate di rispetto antico, inutile ed immotivato per quei gaglioffi, di ogni ordine e grado, che ci incarnano e ci rappresentano (o presumono di farlo), dicononscendo e calpestando la nostra dignità, con  "...lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale.....".
SVEGLIAMOCI. UNA BUONA VOLTA SVEGLIAMOCI.

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