E' UNA POLENTA TIPICA DI NICOSIA. BUONISSIMA. GIUSTO CORREDO ALLE FREDDISSIME SERATE INVERNALI.
Certo, adesso nevica di rado, e gli inverni non sono più lunghi e freddi come quelli di 60 anni fà. A Piazza Armerina, come a Nicosia. Il freddo si fà desiderare, ed i lunghi periodi nevosi, come quelli che abbiamo avuto (vera rarità) nel primo trimestre del 2005, sono ormai una piacevole eccezione.
Ma negli anni trascorsi in quel di Nicosia, ho imparato a gustare la "PICCIOTTA".
Un piatto, che devo dire, non ho trovato altrove. Proprio il classico piatto di "montagna".
Il più gustoso e calorico accompagnamento alle giornate in cui nevica, e la tramontana rinforza la pioggia bianca nel pomeriggio e la sera.
La gustavo in cucina, in quella antica, accanto al focolare......buonissima.
A volte speravo nevicasse, solo per mangiare la PICCIOTTA.
ahhhhh...dimenticavo....quella che resta (se resta...), il giorno dopo la si taglia a pezzi e si mangia fritta...e se proprio si vuole "osare", si frigge nello strutto....ed il fegato ringrazia.
Di seguito la veloce e gustosa modalità di preparazione.
Per le varianti si attendono suggerimenti, soprattutto dai fratelli montanari di Nicosia.
Buon Appetito.
“PICCIOTTA”
Ingredienti:
200 gr. di farina di legumi (fave,chiercchiere,piselli,frumento)
Pancetta
Aglio
Olio
½ litro di acqua
Borragine o broccoletti
Lardo
Preparazione:
Fate bollire l’acqua e poi mettetevi la verdura. In un padellino fate soffrigere la pancetta , il lardo e l’aglio. Quindi versate a pioggia la farina nel brodo di verdura e girate il composto finchè non diventa omogeneo e denso. Aggiungete il soffritto al composto. Versate nei piatti e servite con fettine di pane abbrustolite.
Questa picciotta e un bijou!!!!! buon appettito.
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