Nigrelli: le ragioni di una sconfitta annunciata.
Da lunedi notte, Carmelo Nigrelli non è più il Sindaco della nostra città.
E da più parti, con stati d'animo diversi, si cerca di comprendere come mai, il suffragio, fortemente trasversale, di 5 anni or sono, si sia trasformato in una sonora sconfitta al primo turno.
Vorrei dire quindi, alcune cose, ora a freddo, sull'operato del Sindaco Uscente Prof. Carmelo Nigrelli, del quale da circa un anno, sono stato implacabile detrattore.
Premetto, che ne ho grande rispetto, come uomo e come professionista, e mai mi sono permesso di attaccarlo sul piano personale, mettendo in dubbio le sue qualità umane e professionali. Ma l'ho attaccato, spesso anche pesantemente, sempre e solo nel merito del suo ruolo istituzionale.
Facciamo, adesso un salto indietro nel tempo. Giugno del 2008.
Nigrelli, in campagna elettorale, dà un forte segno di rinnovamento. Gli altri candidati, accreditabili di un risultato importante, Giuseppe Mattia e Maurizio Prestifilippo, si attaccano ferocemente nei comizi. Nigrelli, invece, parla pacatamente di programmi. Parla di una città possibile. Parla di turismo, per la prima vota in modo progettuale, a medio e lungo termine. Parla di cultura e di business attraverso la cultura. Parla della inevitabile necessità di una città pulita, finalmente sgombra dalle montagne di rifiuti, organizzata, con una viabilità eccellente e con servizi all'altezza del proprio ruolo. Insomma, ci racconta una favola. Una bella favola alla quale in tanti, me compreso, crediamo, proprio per la voglia a mio avviso di volere fortemente credere a qualcosa di nuovo, e per il valore indiscutibile della sua Persona.
Ma la favola resta tale. Si affaccia, già allora, dopo i suoi comizi, inquietante, la figura di Mirello Crisafulli, che sarà nefasta, poi, per Piazza Armerina e per lo stesso ex-sindaco.
5 anni di attesa, da parte dei cittadini. 5 anni di illusioni continue. 5 anni di delusioni sistematiche.
Ma si sà: Nigrelli rappresenta il PD di Piazza Armerina. E non voglio entrare in quelli che sono stati in 5 anni, i meccanismi di gestione del partito. Nigrelli certamente con il suo operato non compatta. Spacca. Crea correnti, sulla sua persona e sulle sue intese con il barone rosso di Enna.
Concetto Prestifilippo, viene esautorato. Dopo alcuni "no grazie", ad altrettante offerte di gestire la segreteria del PD, il nuovo segretario è il Dr. Gian Franco La Porta. Brava persona, professionista riconosciuto. Al quale, per la verità, sconsigliai di accettare. Ruolo scomodo quello del segretario di un apparato complesso come il PD, ed in particolare il PD piazzese. Se vinci è merito dei candidati. Se perdi, è colpa tua. Ma il buon Gianfranco, prende la cosa con entusiasmo, e comincia a lavorare.
Ma il suo sindaco, perde consensi quotidianamente. Perde credibilità. Allora nel PD, anzichè fare un punto della situazione sulle condizioni della città, e rimettere in riga un sindaco inesistente, inconcludente, e senza spina dorsale, si cerca una affermazione all'interno del partito stesso a livello provinciale, per portare indirettamente consenso a Nigrelli.
Come se delle cui sorti, le sorti del PD, alla città, potesse importare qualcosa.
La gente voleva fatti reali, e loro invece facevano la politica delle manipolazioni e delle allucinazioni.
E cosa pensano, allora, nel PD piazzese? Cosa escogitano?
Teste fini....attenzione. Pensatori di livello eccelso.
Bene. Pensano che sia giunto il momento, di mettersi a fare a "cazzotti" con Mirello.
Perfetto: lui non aspettava altro, per umiliare una volta di più la politica piazzese e la città, che ricordiamo, per chi non lo sapesse, per Mirello, stà in cima alla lista delle cose da ODIARE E DISTRUGGERE. Mirello, infatti, se potesse, prenderebbe a picconate personalmente, la villa Romana, la cattedrale, il centro storico, il comune, le strade e tutto il resto. Tale è l'odio personale che ha verso Piazza, verso i Piazzesi e tutto ciò che essi rappresentano per la storica pochezza della sua Enna.
Ma torniamo a noi. La Porta, presenta la candidata Prof.ssa Rabita, in contrapposizione a Mario Alloro. Lo fà a Piazza, nella sede del comitato elettorale di Crocetta, alla presenza dello stesso Mirellone (vedi che genio...). E da quel momento, infila lo storico TRIPLETE..."di sconfitte".
PERDE LE REGIONALI. PERDE LE NAZIONALI (per assenza di partecipanti Armerini), PERDE ANCHE LE COMUNALI. Non c'è male come palmares.
Nel frattempo, in questi anni, Nigrelli, fà qualche passerella, si vocifera di qualche situazione di parentopoli, ed altri piccoli (o meno piccoli), inciampi, sui quali preferisco al momento sorvolare.
La città affonda. In tutti i sensi. ZERO Immagine. ZERO Economia. ZERO Senso civico. ZERO Pulizia. ZERO Decoro urbano. ZERO Cultura. ZERO Opportunità per i giovani. ZERO FORMAZIONE. Insomma, zero su zero....Piazza muore. Anzi, d'estate BRUCIA.
E mentre "ROMA" brucia? Nerone che fà? Nerone-Nigrelli: canta e suona la lira, con tutto il suo seguito e la sua corte, ad ascoltarlo ed ad adularlo, falsamente ammirata.
Infatti mentre Piazza Armerina affonda, il Sindaco siede in prima fila nelle serate estive di Piazza Jazz, unico quanto effimero e clientelare fiore all'occhiello di questa amministrazione. Nigrelli, ama per cultura personale la mondanità. Crede o pensa di essere il Sindaco di Milano. O di San Moritz.
E' alto. Elegante. Colto e raffinato.
E nel frattempo Piazza: MUORE.
Non voglio fare un riepilogo in ordine cronologico degli episodi, che vanno dai boschi bruciati per incuria, alle condizioni tremende, sin qui, fatte abilmente ignorare ai cittadini piazzesi, della Villa Romana. Baracca Town. I polveroni della piattaforma. La puzza degli scarichi. La sporcizia ovunque. Le sterpaglie. Stendiamo un velo pietoso. VERGOGNA!
Si incolpa per il sudiciume in città, la gestione ATO ENNA, ripetutamente ed ossessivamente. Certamente è anche questo uno dei tanti problemi irrisolti del perverso rapporto con Crisafulli. Come se però ATO ENNA, fosse responsabile, poi, anche di altre nefandezze, come del degrado delle due ville cittadine. La Villa Roma e la Villa Garibaldi, la cui storica iscrizione, fatta con la siepe, si è ormai, poveramente estinta. Andrebbe incriminato Di Prima, per vilipendio alla dignità ed alla tradizione di Piazza. E non parliamo dell'immondizia nelle ville citate. E non parliamo dello stato allucinante del nostro cimitero. E' anche questo, colpa dell'ATO? Questi solo per citare alcuni, tra molti atri possibili esempi.
VERGOGNA. VERGOGNA. VERGOGNA. Mille Volte Vergogna.
Un anno fà, il sottoscritto, crea il meetup RIVOLTA E RISCATTO di Piazza Armerina, (che diventerà poi "GRILLI ARMERINI"), dando di fatto inizio, in seguito all'incontro con Agostino Sella, alla nascita del M5S locale. In tempi non sospetti, quindi, dopo 4 anni di vana attesa sull'evolversi di qualche situazione positiva per la città, invito con qualche delicata critica sulle condizioni in cui versa Piazza Armerina, il Sindaco, a partecipare maggiormente ad una vita cittadina. Ad una maggiore sensibilità verso le condizioni generali di Piazza. Ad ascoltare anche le voci contrarie, prima che queste si trasformino in URLA SELVAGGE. A volte, lo ammetto, le critiche sono un po' piccate. A nulla serve un educato carteggio privato con la first lady, Daniela, anch'essa come il Sindaco, amica di vecchia data, nel quale pongo più volte, le ragioni della folla, nella quale anche io mi metto. Nulla. Niente da fare. Come sempre, si sostiene l'insostenibile. Si difende l'indifendibile e si propone l'improponibile. Come se la realtà delle cose, sfuggisse a queste persone (non mi riferisco solo a Sindaco e consorte, ma a tutto l'entourage). Come se fosse indispensabile, anzi obbligatorio, mettersi il prosciutto sugli occhi e dover osservare una realtà virtuale, che è quella descritta dagli opuscoli o dalle inverosimili ruffianate di quell'apparato di disinformazione che risponde al nome di START NEWS. Ma che non la realtà dei fatti. La realtà è distantissima.
Ed è così evidente la vera condizione di Piazza e dei Piazzesi, e così altrettanto ignorata da Sindaco e Partito, da fare rabbia anche ad un animo nobile come San Francesco.
Io volevo dare una mano a questa persona. Anche se l'ho fatto in maniera critica. Contestando l'atteggiamento da sempre clientelare dei suoi assessori. Una squadra, francamente indecente.
Priva di una visione collettiva. Priva di formazione, di preparazione, di organizzazione. Insomma, priva di ogni seppur minimo elemento costitutivo di un team al servizio di una città come la nostra. Mi beccai, da Nigrelli, un: "sei un isterico", in pubblico su FB. Al quale devo dire, seguirono le scuse di Daniela, anch'essa un po' stupita della caduta di stile del Sindaco.
Nel frattempo, le mie critiche si facevano più incisive. Sempre più seguite dal pubblico, ed apprezzate dalla maggior parte dei lettori. Sino alla fatidica serata di Ferragosto, nella quale in seguito ad una mia moderata critica, al pubblico ringraziamento del Primo Cittadino, a Lillo Cimino, per i fuochi d'artificio (pensate....Piazza bruciava, ed il Sindaco, osannava i fuochi), Nigrelli, mi spamma su FB esautorandomi dalle sue attenzioni.
Piazza brucia, e l'imperatore reinstaura il delitto di LESA MAESTA'. Il delirio di onnipotenza e l'arroganza di quest'uomo, a questo punto assumono una dimensione incontrollata.
Lui è perfetto. Lui è giusto. Lui è infallibile. Lui è l'essere supremo. Lui non và contestato.
LUI E' DIO!!! COME I FARAONI.
Dinanzi a questo atteggiamento, l'unica cosa possibile, che mi restava, era una battaglia quotidiana e senza quartiere, incessabile, incrollabile, impietosa, inarrestabile ed infinita, contro di Lui, e contro il Suo partito.
Così sentivo di fare e così ho fatto. Ed il risultato dell'altra sera, l'ho goduto fino in fondo, sebbene un grave lutto famigliare non mi permettesse, inizialmente una piena consapevolezza del fatto.
Ecco perchè ho aspettato 48 ore.
Ne ho goduto per l'arroganza di Nigrelli, la violenza di START NEWS, le menzogne da apparato, le manipolazioni della realtà.
Ne ho goduto, onestamente, nonostante la clamorosa debacle del M5S e del candidato, amico, Agostino Sella. Non riuscivo a soffrire per questo. Felice com'ero dello scampato pericolo di trovarci nuovamente Nigrelli Sindaco.
Non mi ha scalfito nulla in questi mesi. Gli attacchi personali, anonimi subiti. Lo stillicidio della controinformazione. Le volgari insinuazioni sul mio impegno nel M5S. (La sezione sulla quale ho lavorato, è stata la più votata. ndr)
Ed in questi mesi, non mi ha scalfito nemmeno la vicenda miserabile di Tonino Venturino. E l'ancor più miserabile solidarietà, offerta dal PD piazzese, a questo raggiratore, indegno di essere considerato mai più un nostro concittadino. Ma il mio obbiettivo era grande. Grandissimo.
Il mio obiettivo era il PD e Carmelo Nigrelli. Ma giuro, su ciò che ho di più caro al mondo, che non sono mai e dico mai stato animato da questioni personali verso di Lui. Ma non si può accettare, che l'arroganza di un Sindaco, arrivi sino al punto di volere lobotomizzare i cervelli altrui, condizionandone la vista, l'olfatto, e non dico il gusto, perchè alla fin fine mangiamo tra le mura di casa per fortuna. Nigrelli, aveva le carte. Aveva le qualità. Aveva le doti per essere il migliore sindaco della storia di questo paese. Le ha bruciate per arroganza e presunzione. Le ha bruciate sull'altare di una logica di sviluppo di un partito che oggi, è governato e comandato da Berlusconi, atavico nemico da abbattere. Una logica di sviluppo, che interessava, semmai, i vertici del PD, ma non assolutamente i cittadini, che da Nigrelli, invece, non volevano propaganda alla vecchia maniera comunista, ma volevano un paese pulito, ordinato, efficiente, solidale e turistico.
E che invece hanno avuto Piazza Jazz e le sue clientele. E basta.
Nigrelli è stato male consigliato. Male indirizzato. Male rappresentato proprio da quella squadra, che a parte il ridicolo Giuseppe Di Prima, (per età ovviamente), assessore al verde pubblico (devastato), e poi alle politiche economiche (ma ve lo immaginate un imprenditore degno di tale nome, sedersi ed avere come interlocutore un ragazzino?), è stata costituita da coloro che hanno giorno dopo giorno (ai comandi di Mirello......ndr), screditato la Sua immagine ed il Suo seppur scarsissimo operato. Piazze distrutte, fatte passare come il nuovo rinascimento Piazzese. Angoli deturpati. Rotonde sbilenche e pericolose. Strade fatte due volte e dopo poco, distrutte. Viabilità pietosa. Traffico ed inquinamento. Condizioni stradali da terzo mondo. Prese di posizioni mai definite o definibili, su SP4, Ospedale, MUOS e via dicendo. Ma invece, una bella stretta di mano al presidente Napolitano, che lo guarda come per dire: Ma chi sei? Chi ti conosce?
Propaganda e basta. Come quella che si usava in Cina od in URSS ai tempi d'oro del comunismo repressivo e lobotomizzante.
Carmelo (consentimi la confidenza), hai sbagliato a credere e pensare che la gente fosse stupida. Ti sei circondato di persone che ti hanno osannato e ci hai anche creduto. Hai guardato con gli occhi dell'adulazione altrui, e non con i tuoi. Hai difeso la tua squadra.
Una squadra che Tu e Daniela, ottusamente, vi siete sforzati di definire come "un gruppo di persone corrette e leali, al servizio del paese".
Ma loro, Carmelo, non hanno difeso TE. Vedi ad esempio la Sig.ra Grillo che rifiuta la candidatura alle regionali, perchè scontrarsi con Alloro/Mirello, è da pazzi. Vedi la indecente presenza di Mirello ai tuoi comizi, a fare da contraltare ai tuoi Bla-Bla, sulla legalità, la trasparenza, la lealtà e lo sviluppo. Mirello viene chiamato, a procacciare voti ai suoi uomini, nelle sue roccaforti piazzesi, e tu speri che lo faccia anche per te.
Ed intanto, mentre parli, e chiami qualcuno "bugiardo", e lanci i tuoi "VERGOGNA", perdi la faccia pian piano. E non contento, ti trascini sul palco un ridicolo LUPO, ("laddove trovo paesi che non sono sotto cumuli di immondizia capisco che governa il PD" - stà cazzata ti è costata almeno 200 voti), ed il clone di Mirello: Mario Alloro. Che solo pochi mesi prima, aveva pestato sotto i piedi (in termini di consensi), la candidata alle regionali Prof.ssa Rabita, voluta e sponsorizzata dal Segretario La Porta, al quale, personalmente avrei consigliato almeno per decenza, orgoglio e decoro, di non presenziare a quel comizio.
E cavolo: Cornuti e mazziati, e ridicolizzati (intendo politicamente, il PD) non si può accettare secondo me.
Ed attenzione.....oltre al danno, in questi giorni, la beffa.
Loro, cioè le pedine di Mirello, sono ancora lì.
SCRIVILO ADESSO: GRAZIE LILLO. E visto che ci sei scrivi anche: GRAZIE TEODORO.
Ti risponderanno: GRAZIE A TE CARMELO. BEN SERVITO.
Infatti tu sei FUORI, e loro sono DENTRO (in consiglio comunale intendo).
Loro amministrano e tu non sei più nulla. Cosa ti resta di questa arroganza, di questa presunzione e soprattutto di questa cecità? Io ti avevo offerto una spada. Dalla parte dell'elsa.
L'hai rifiutata. A quel punto dovevo usarla dalla parte della lama. Così ho fatto.
Ti prego anche di accettare le mie scuse, se a volte sono stato eccessivo.
Ma la ragion di stato non ammetteva armistizi, nè debolezze, nè incertezze. Ne' cavalleria.
Io, spero tanto, che si possa tornare ad un rapporto personale normale. Così come è stato in passato. E mi auguro che tu possa avere per i prossimi 5 anni, un progetto civico apprezzabile. Un progetto da proporre ad uomini e donne della tua città, che ad esso possano collaborare, al di fuori però, delle stupide ed ormai logore appartenenze partitiche.
Progetti basati sulla buona volontà della comunità cittadina.
Tu con il PD, e la sua scadente qualità, non hai nulla da spartire. Sei una brava persona e le logiche politiche, lasciale a coloro i quali con i partiti sperano di poter mangiare qualcosa. Anzi, devono poter mangiucchiare qualcosa. Si trattasse anche delle briciole e degli avanzi di Re Mirello.
Tu sei una persona diversa. Hai 5 anni per riproporti.
Sarai abbastanza umile, questa volta da accettare un piccolo consiglio, da un tuo ex amico?
SPERO DI SI PER IL BENE DI TUTTI.
Una buona vita a Te, Carmelo Nigrelli.
Lo leggero' con calma!
RispondiEliminasono d'accordo su tutto con te...ed ora che farai? tra le due possibili fugure da appoggiare e votare che ne pensi? hai preso molti voti? te lo auguro....
RispondiEliminaIl greco, io non ero candidato. Il mio candidato sindaco, purtroppo ha fatto un flop, o mezzo flop, come tutta la squadra del M5S. TRa i due, purtroppo, la scelta non è semplice.
EliminaSarei maggiormente indirizzato per Prestifilippo, perchè lo vedo più di polso. Più audace soprattutto in eventuali trattative con la regione. Ma, ho solo l'impressione, che entrambi non abbiano dei programmi condivisi ed una progettualità valida per la nostra città. Spero ne parlino nei prossimi giorni.
Sig.Liardi nel suo post leggo che Carmelo Nigrelli non ha fatto nulla per Piazza Armerina, secondo la sua opinione, adesso ci troviamo al ballottaggio Prestifilippo ex-sindaco 2004-2008 che non mi sembra abbia fatto meglio di Nigrelli, per giunta nell'ultima campagna elettorale ha fatto salire sul palco On.Caputo, dichiarato decaduto per una condanna penale! E Miroddi che non ho avuto il piacere di ascoltare pubblicamente dato che ha evitato tre comizi, e di cui non si conosce il programma! Sostenuto da Mattia,Velardita.... Ora le chiedo ma Nigrelli non era leggermente meglio? Riguardo alla presenza di Crisafulli dopo i comizi del PD,tale venuta serviva proprio a far perdere Nigrelli che diciamo non era proprio ben visto dall'ex senatore.
RispondiEliminaEgr. lettore. Dire che un Sindaco non abbia fatto nulla durante il suo mandato, naturalmente è una iperbole descrittiva. Ovvio che abbia fatto delle cose. Ma credo di non dire una bestemmia, se affermo che rispetto alle premesse/promesse, Nigrelli sia lontanissimo dalle aspettative che portarono anche me a votarlo. Poi, ne possiamo anche trovare le ragioni. Molte saranno valide (crisi, patto di stabilità, mancata collaborazione dei cittadini, etc etc), molte altre sono pretestuose. Ma due sono le cose che secondo me non si possono sottacere. la prima, è che Nigrelli, ha pensato più alle guerre intestine del PD che non a fare il Sindaco di Piazza. Secondo, che non puoi dire hai cittadini, di avere creato una città perfetta e felice (vedi opuscoletto vergognoso, prodotto da Start News), facendo una propaganda indecente, che sà proprio di vecchia propaganda comunista. Poteva chiedere scusa di essere stato molto al di sotto delle attese. Poteva spiegarne le ragioni, e chiedere una prova di appello, perchè l'operato di un sindaco si vede almeno dopo 2 mandati. Invece, come sempre, arroganza e presunzione. Un po' di umiltà, alle volte non guasta. La ringrazio e sia sempre il benvenuto.
EliminaPrima di tutto bisognerebbe lavorare sul senso civico delle persone, che a Piazza Armerina dire che manca è un eufemismo!!! Tanto per fare un esempio la villetta vicino la scuola elementare Trinità è stata vandalizzata per ben due volte nel corso degli ultimi due anni, i bagni del campo sportivo distrutti sempre dai vandali! Devo dire con amarezza che Piazza non potrà diventare una città turistica fino a quando non si renderà minimo il vandalismo; per non voler parlare della maleducazione diffusa delle persone, parcheggi in divieto di sosta, macchine sui marciapiedi, persone che lasciano cartacce per terra.Per quanto riguarda l'immondizia nei cassonetti la Domenica c'è una precisa ordinanza che vieta di buttarla fino alle ore 19:00 se non ricordo male. Che paese malato il nostro, personalmente non mi sento in grado di attribuire tutte le colpe all'amministrazione uscente, ma un netto cinquanta e cinquanta con la popolazione.
RispondiEliminaQuoto a 360° quanto scritto da Lei, caro lettore. Ed anzi, è stato sin troppo buono. Inutile parlare di ordinanze, quando ci si aggira in un paese sporco ed incivile. Sarebbe come preoccuparsi di spolverare una credenza, superstite in una casa distrutta dal terremoto. Ieri nell'incontro con Maurizio Prestifilippo, ho chiesto che il comune si faccia promotore attivo, attraverso la collaborazione di cittadini, professionisti, conferenze, incontri con la cittadinanza anche nei quartieri e nei comitati cittadini, per diffondere il "verbo" dell'educazione civica, del rispetto per la cosa pubblica, del rispetto delle regole stradali e del buon vivere civile in genere. Al contempo lavorare con giovani e giovanissimi con incontri e formazione nelle scuole. Non c'è alcuna possibile via di sviluppo se non facciamo come popolo, il salto di qualità.
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