Dall'entourage dell'ex Sindaco Nigrelli, giungono messaggi quasi disperati "pro-Piazza Jazz". Ma il Jazz è di tutti, oppure è esclusiva di Nigrelli & C.?
Non si comprende il motivo, da alcuni giorni, di questa sentita ed accorata, quasi pietibile, presa di posizione da parte di alcuni esponenti dell'ormai estinto entourage del Prof. Nigrelli, relativamente alla nota rassegna musicale Piazza Jazz, da molti ridenominata rispettosamente Mazza-Jazz, essendo stata, da anni, gestita e realizzata, solo ed esclusivamente, in totale appannaggio, dal famoso Maestro Giovanni Mazzarino, che oggi, ne è anche proprietario del nome e del logo. Questo, nonostante il fatto, che già nel 1992, ebbe luogo, nella nostra città il Piazza Armerina Italia Jazz festival, manifestazione ideata e realizzata dal Maesto Giuseppe Navarra, che anni prima, insieme al fratello Maestro Ninni Navarra, portò il Jazz a Piazza Armerina, in quella stagione straordinaria, che si coniugò con la nascita del Black Box. Per cui, quando il Maestro Mazzarino, parla di "sua creatura", riferendosi ad una kermesse musicale di Jazz a Piazza Armerina, dimostra se non altro di avere la memoria decisamente corta, o appannata. E nemmeno può fregiarsi di essere stato lui a portare il jazz a Piazza Armerina. Visto che lui stesso partecipò per la prima volta ad alcune jam session che ebbero appunto luogo, nel mitico BLACK BOX.
Torniamo al tema degli appelli alla cittadinanza.
Torniamo al tema degli appelli alla cittadinanza.
Si leggono inviti, a chi dovesse subentrare ad amministrare Piazza Armerina, (quindi al Dr. Miroddi, od al Dr. Prestifilippo), a non abbandonare la strada intrapresa da alcuni anni, e quindi a perpetuare questa manifestazione anche nel futuro. "Piazza Jazz", dura 4 giorni, ed è gestita dal punto di vista dei budget, attraverso una sorta di "capital venture", di tipo pubblico-privato (comune + Maestro Mazzarino).
Sembra peraltro, a quanto si cita nei vari appelli alla pubblica sensibilità, che questa, porti incredibili proventi economici e di immagine alla nostra bella cittadina. Infatti, durante lo svolgimento della manifestazione, Piazza Armerina si "satura". Impossibile trovare camere libere nei numerosi hotels, B & B, pensioni, dormitori, sale di aspetto delle metropolitane etc etc. Non parliamo poi dell'intasamento delle tangenziali (nord, centro, sud) che portano agli ingressi della città, tipo Woodstock. In quei giorni, poi, si verificano seri problemi di approvvigionamento alle risorse idriche ed alimentari. Non si trova un posto nei ristoranti, nei vari fast-food, nei pub, nei refettori degli ospizi....insomma..... Piazza Armerina, grazie o a causa del flusso in entrata di circa 500 mila visitatori, diviene una specie di formicaio umano. Certo, non è comodissimo per gli abitanti. Ma almeno, in quei 4 giorni a Piazza Armerina, si registrano entrate economiche tali, da stravolgere in positivo il rapporto tra deficit e PIL, mentre il reddito pro capite della città, (così come decantato anche da START NEWS, ex organo di informazione delle gesta Nigrelliane), sale ad un livello di poco inferiore a quello di San Moritz.
Almeno così sostiene "Pereira", alias Maestro Mazzarino. Ahimè...devo dire, invece, che a noi, poveri mortali, che non possediamo gli effetti taumaturgici del Maestro, tutto questo ben di Dio non risulta da nessuna parte.
Ma non è questo il punto. Io, sono personalmente un cultore della musica Jazz, da almeno 40 anni.
E quindi auspico, che Piazza Armerina, continui ad avere delle manifestazioni artistiche, anche musicali. E tra quelle musicali, anche di Jazz.
Ma non solo. I piazzesi amano anche la musica pop, la musica rock, la musica leggera, la musica classica, l'opera, l'operetta, la musica medievale, ed il trio del "tricchebballacche-scetavajasse e putipù. Insomma: i piazzesi, vivaddio, amano tutta la musica.
Ma allora, perchè tutta questa preoccupazione da parte degli amici degli amici del Maestro?
Non crediamo, noi, ignoranti auditori di nobili note musicali targate jazz, che il Maestro, seppur eccellente musicista e valente organizer, abbia l'esclusiva del jazz nel mondo. E nemmeno in Sicilia. Per cui, perchè dovrebbe averlo a Piazza? Io sono certo che se avrà l'umiltà (e perchè non dovrebbe averne?), di presentare al futuro Sindaco, chiunque esso sia, un progetto, un programma, un tabellone, che soddisfi la comunità, e non solo gli amici degli amici (o degli ex amici, tra i quali il sottoscritto), dell'ex Sindaco, nessuno gli rifiuterà una valutazione oggettiva delle sue proposte, che saranno messe come è giusto che sia, in confronto a quelle di altri competitors (o, ripeto, il Maestro è il proprietario del jazz in Sicilia?), che come il Maestro, avranno pari dignità ed altrettanto diritto a proporsi, ad essere valutati (sempre in termini di offerta), ed ad essere eventualmente scelti. In questi anni, il Maestro Ninni Navarra, ha gestito intere stagioni (non 4 giorni) di jazz, del quale i Piazzesi, compreso il sottoscritto, hanno potuto godere ed usufruire. Alfredo Lo Faro, ha portato, e stà portando, in tour "mondiale", grandi musicisti ed eccellenti ed applauditissimi spettacoli musicali di primissimo ordine. Ricordiamo Antonella Ruggiero, Francesco Buzzurro, Francesco Cafiso, Giuseppe Milici e tanti e tanti altri.
Quindi il parterre è gremito, ricco di proposte, e siamo certi che il Maestro, abbia esperienza e professionalità tali, da partire sicuramente avvantaggiato rispetto agli altri.
Noi, comuni cittadini mortali, invece, auspichiamo che la musica, finanziata dai soldi pubblici, sia fruibile finalmente in maniera gratuita dai cittadini stessi, e dai turisti, e dai visitatori. Che magari risparmiando, questi ultimi, i soldi del biglietto, che in questi anni, invece hanno dovuto pagare, quasi forzatamente, avranno sostanze da spendere dopo lo spettacolo, per una pizza, od una cena, od una consumazione al bar. Cosa, che metterà ancor di più in circolo, moneta liquida, questa volta si, per la felicità temporanea dei gestori di servizi di ristorazione in genere.
Ed auspichiamo anche che i vari gusti musicali, siano tutti, o quasi, soddisfatti ed accontentati.
Perchè, vedete, esistono anche categorie infime di persone, di cittadini, che amano altri tipi di musica, ma purtroppo, non amano il jazz, non essendo peraltro cresciuti, nei dintorni della "villetta".
Questi sottosviluppati, non sanno fare "YEAHH", dopo l'assolo del sassofonista, non fanno l'applauso ad ogni virtuosismo dei bravi musicisti, e soprattutto vorrebbero almeno ad Agosto uscire di casa e vedere uno spettacolo "aggratis", come accadeva tanti anni fà, quando a Piazza si stava peggio, ma mooooolto peggio di oggi. E poi, auspichiamo che a Piazza Armerina ci siano eventi 365 giorni all'anno. Perchè chissà, anche questo potrebbe contribuire un minimo all'economia locale.....FORSE.
Per cui, Maestro, sia sereno. Si faccia un promemoria di quanto ho scritto. Cominci a lavorare a qualche soluzione last minute. E concorra. Concorra anche Lei insieme ad altri. Che come ben sà, la concorrenza, in genere ha un effetto immediato: miglior servizio a costi più bassi. Vedrà che non sarà discriminato, come invece è capitato a parecchi suoi colleghi, sulla base, di non si sà quali elementi valutativi. Mistero. Uno dei tanti di questi anni misteriosi.
Ed in questi giorni, mi ascolti, abbassi i toni, se non la cresta. La smetta con questa ridicola raccolta di firme. Che delle sue firme non gliene frega un bel niente a nessuno, tantomeno al futuro Sindaco chiunque esso sia. Che non si tratta di sostenere un caso sociale. Non si tratta di trovare un organo per un trapianto, o di abolire qualche legge ingiusta, o una raccolta firme come quella relativa ad esempio al NO MUOS, o per l'Acqua Pubblica, battaglie che Lei ha senz'altro sempre sostenuto.
Ha studiato GiovanBattista Vico? I corsi e ricorsi storici, li ricorda?
Bravo: ci troviamo proprio nel bel mezzo di uno di questi.
Come diceva qualcuno: ALTRO GIRO. ALTRA CORSA. SI RICOMINCIA. O TUTTO DA RIFARE.
SALUTI.
VIVA PIAZZA ARMERINA
VIVA LA GENTE
VIVA LA MUSICA
VIVA IL JAZZ
VIVA LE COSE GIUSTE E LA GIUSTIZIA
VIVA LA TRASPARENZA
Ci tengo a fare qualche precisazione su questo testo che in qualche modo mi riguarda. L'origine e l'invenzione di Piazza Jazz, seppure con altro nome (si chiamò infatti nella sua prima edizione Piazza Armerina Italia Jazz Festival) non è attribuibile al sig. Giovanni Mazzarino ma al sottoscritto che lo ideò, organizzò e gestì durante l'amministrazione dell'allora sindaco Palermo. La kermesse che durò 4 giorni vide alternarsi sul palco allestito nell'atrio della biblioteca comunale vari artisti eccezionali come Franco Cerri, Enrico Intra, Fabio Mariani, Laura Fedele, il compianto Enzo Randisi e una big band da me costituita per l'occasione nella quale invitai come pianista il Mazzarino e questo fù tutto il suo apporto a quella fortunata manifestazione che senza dubbio, mi sia concesso, costituisce la prima edizione del Festival Jazz di Piazza Armerina. L'ottimo Maurizio Prestifilippo mi aiutò in quella occasione come addetto stampa dando e diffondendo la notizia sui giornali, il nostro caro e comune amico, nonchè collaboratore del M5S Alberto Lo Iacono realizzò la grafica del manifesto e qualcun altro che tu oggi patrocini, mi spiace ricordarlo e ometterò i dettagli per amore di pace, mi boicotttò fortemente creando tensioni e problemi che avrebbero potuto danneggiare seriamente la realizzazione dell'evento senza in nessun modo prendere parte ad esso. Tu, caro Massimo, sei perfettamente al corrente di tutto questo, visto che quanto affermo è stato anche oggetto di una nostra recente conversazione privata ma nello scrivere dell'argomento ometti la verità dei fatti a favore di una qualche promozione che ti stà a cuore, un po' nello stile di quanto fà la stampa nazionale nei confronti del M5S che rappresenti in questa città. Tanto dovevo alla verità dei fatti e, con qualche dubbio di vedermi pubblicato, concludo salutando te e tuoi lettori.
RispondiEliminaGiuseppe buon giorno, ed onorato di averti tra i lettori di SPACCAMAX. Per sapere tuo e di chiunque altro, io pubblico sempre tutto, escluso testi che riportino bestemmie. E poi, come potrei non pubblicare te, che sei un fraterno amico da 40 anni? Bene, veniamo a quello che scrivi. Non conoscevo la manifestazione da te riportata, anche perchè mi sposai ed andai via da Piazza, probabilmente 1 mese prima (se si tratta del 1991), o addirittura un anno prima se si trattò del 1992. Ma ben lieto di conoscere questo fatto. Tu mi dici di avermene parlato recentemente, ma onestamente non mi ricordo. Sarò stato distratto, e se mi riporti (se lo hai conservato)il testo posso rileggerlo ed anche pubblicarlo. Voglio però dirti una cosa, una volta per tutte. Io non sponsorizzo nessuno. E non mi sento nemmeno un detrattore del Maestro Giovanni Mazzarino. Lui, per quanto mi riguarda, potrà organizzare le prossime 2500 edizioni di Piazza Jazz, o qualsiasi altro modo vogliano chiamarla. Ma dovrà farlo in regolare competizione con altri soggetti, che presenteranno eventualmente dei progetti al comune di Piazza. Che questi si chiamino Ninni Navarra, Alfredo Lo Faro, David Zard, o Bob Geldof, per me è assolutamente indifferente. Il mio editoriale (se mi consenti di definirlo presuntuosamente così), aveva uno scopo diverso. In primis, porre la questione di questa specie di raccolta firme per la prosecuzione di Piazza Jazz. Mi sembra un fatto ridicolo, per altro, leggendo anche dei post del maestro Mazzarino, intrisi di questa arroganza, saccenza che hanno contraddistinto 5 anni di amministrazione sprezzante e discriminante verso troppe persone. Cosa che E' FINITA!!! E si metta l'anima in pace il Maestro. SE desidera, ha il diritto di competere, ma le cose per diritto divino non le avrà mai più. Nè lui, nè nessun altro. In secondo luogo, fare in modo che non ci si concentri solo ed esclusivamente sul Jazz, perchè migliaia di cittadini gradiscono altri generi musicali, ed hanno tutto il diritto di essere soddisfatti sotto questo profilo. Terzo: se si utilizzano soldi pubblici, lo spettacolo deve essere gratis. O se dovesse essere a pagamento, l'introito deve essere del Comune. Capital venture a cdc, come quelle avvenute in questi anni, non devono avere più luogo. Tu, su questi tre punti, esprimeresti un giudizio? Te ne sarei davvero grato. Grazie ed un fraterno abbraccio.
RispondiEliminaE' un pallone gonfiato. Suoni il pianoforte e non metta le mani nelle tasche della gente !
EliminaCaro amico, scusa per il ritardo della pubblicazione. IO non voglio essere troppo severo nel giudizio sul Maestro. Però delle due l'una. O Piazza Jazz, si deve intendere e quindi gestire anche sotto il profilo mediatico, come una "pura" manifestazione culturale, che quindi trascenda e sia indipendente da chi governa la città, oppure se ne fà, così come si è fatto, un argomento ed un vanto POLITICO, della amministrazione Nigrelli. Il che a questo punto, la rende necessariamente legata ad un colore partitico-politico, e non si può quindi pretendere che venga perpetuata in nome del patrimonio culturale comune. L'errore è stato soprattutto quello: piazza jazz, è stato frutto (forse l'unico), di una amministrazione fallimentare. Ma la città non l'ha mai sentita sua. PEGGIO PER LORO
EliminaRecuperate le giuste informazioni, come vedi ho rettificato.
RispondiEliminaSaluti a te Massimo e grazie per la puntuale e rapida pubblicazione nonchè risposta al mio testo così come per ricordare la nostra pluridecennale e fraterna amicizia. Ti esprimo volentieri il mio giudizio al rispetto ampliandolo forse a più di 3 punti. Concordo con te quando affermi che nessuno è titolare di diritti esclusivi sull'organizzazione di qualsiasi evento pubblico, pagato con soldi pubblici e sull'opportunità di affidare incarichi di questo tipo a persone qualificate che presentino progetti viabili e destinati alla massima fruibilità, godimento e beneficio economico per tutta la cittadinanza. Concordo anche sul fatto che non bisogna escludere nessuno dalla possibilità di assumere e portare a compimento questi sacrosanti e indiscutibilmente prioritari obiettivi, senza arroganza nè altri interessi fuori da un giusto compenso economico e dalla soddisfazione personale di assolvere con successo una responsabilità così grande nei confronti dei Piazzesi anche se, con un pizzico di sano campanilismo, auspicherei che l'incarico finalmente ricadesse su un piazzese (chissà mi candidi io stesso).
RispondiEliminaSono assolutamente daccordo anche con il fatto che limitarsi al Jazz, per quanto io come te possa amarlo, è fortemente discriminatorio nei confronti di una grande fetta di pubblico che non apprezza lo stile. Credo fermamente che Piazza Armerina sarebbe ideale per la realizzazione di un festival internazionale estivo con cadenza annuale dedicato alle arti sceniche e figurative senza esclusione di stili e senza limitarsi solo alla musica quindi senza preclusioni o esclusione più o meno settarie quando non snobistiche. In quanto alla completa gratuità dell'evento nutro parecchi dubbi e mi spiego. Sarebbe bello ma risulterebbe assolutamente utopistico soprattutto in considerazione della crisi economica che attraversiamo, pensare di proporre un cartellone di qualità con una quantità di eventi in cartellone tali da coprire uno spazio temporale intorno a una settimana, senza integrare il bilancio con alcuni, e sottolineo alcuni, eventi con ingresso a pagamento. Sarebbe invece auspicabile e realizzabile secondo me, coinvolgere nel patrocinio in cambio del prestigio e della pubblicità derivanti, imprese private di prima grandezza e, sempre con il fine di integrare il budget a disposizione sfruttare, con un opportuno merchandising, la grande potenzialità dell'evento con la vendita di oggetti e servizi correlati.
Non mi dilungo ulteriormente sperando che i progetti che saranno presentati, indipendentemente da chi li proponga, possano portare alla realizzazione di un evento che possa offrire alla Città e ai suoi abitanti e visitatori che sicuramente lo meritano, un'occasione unica di intrattenimento estivo e arricchimento culturale ed economico per tutti. Ricambio l'abbraccio e ti auguro ogni bene.
da anonimo faccio una domanda malevola .... chi è quel "qualcuno", che oggi patrocina il buon Massimo, che ostacolò l'evento, boicottandolo e creando tensioni mirate affinché non riuscisse?
RispondiEliminaAnonimo buon giorno a Lei. Se ha letto la mia risposta, ho sottolineato che non patrocino nessuno, così come non mi sento, onestamente di fare il detrattore del maestro Mazzarino, che considero musicista di livello elevato, oltre che persona capace sotto il profilo organizzativo. Peraltro sempre nelle mie considerazioni, in risposta al Maestro Giuseppe Navarra, ho ricordato che al tempo di quella manifestazione ero andato via da Piazza, e quindi, davvero non ne conosco assolutamente i particolari. L'articolo che ho scritto vuole metter l'accento sulla necessità di ricostruire il senso della politica e della partecipazione a Piazza. Bisogna smetterla con i favoro ed i favoritismi. Con le clientele e con le discriminazioni su base politica. Il merito và premiato. Le proposte vanno premiate ma sempre in nome dei benefici che ne può trarre l'intera comunità. Il Maestro Mazzarino avrà gli stessi medesimi diritti/doveri di tutti gli altri. Questo farà di Piazza un posto più giusto. Buona giornata egregio lettore/lettrice.
EliminaD'accordo, i tempi non coincidono e lei non patrocina nessuno. Ma il sig. Giuseppe Navarra probabilmente si riferisce a qualcuno che lei conosce e apprezza nei giorni nostri. La mia domanda malevola era infatti indirizzata più al sig. Navarra che a lei, per stimolarlo a levarsi qualche sassolino nella scarpa.
EliminaLa mia curiosità e malignità è stimolata dal fatto che questa persona rimane anonima, e sarebbe molto interessante che se ne facesse il nome, non per condannarla o criticarla, ma tanto per capire perché fece quello che asserisce il sig. Navarra e come mai non era d'accordo con l'organizzazione di quell'evento.
Non fraintenda, quello mio è puro spirito gossipparo,;) la storia non mi coinvolge ne, tanto meno, ho memoria della stessa, era soltanto per capire meglio i retroscena dell'organizzazione un vecchio evento musicale che, negli anni, ha cambiato forma e contenuti evolvendosi (o involvendosi come sostiene lei) in PIAZZA JAZZ.
buona giornata anche a lei.
No, caro lettore. Non ho mai detto che si sia involuta, la manifestazione. Anche perchè non avendo assistito a quella prima edizione non potrei fare raffronti. Molti, (magari anche lei), pensano che i mi schieri a favore di qualcuno, e contro qualcun altro. Ma non è così. Ho la presunzione di pensare di schierarmi contro le cose fatte in maniera sbagliata, poco limpida, poco trasparente, nella vecchia logica delle clientele. Piazza Jazz, non è il male del mondo, sia chiaro. Ma si cominci dalle piccole cose, per arrivare a quelle più grandi.
EliminaGiuseppe Navarra, ha un profilo facebook. O qui, o lì, potrebbe fare direttamente a lui questa domanda. Ma ripeto...non è il tema da me affrontato...ma soddisfare curiosità "gossippare" come lei le definisce, non è mica un reato. o no? A presto
no, non credo che sia un reato. Più che altro è passatempo, piuttosto banale e poco elevato, ,ma pur sempre un passatempo.
Elimina.... ahimè non saprò quel nome ..
Alla prossima e buona serata.
Buon giorno a te Massimo e grazie per la puntuale e rapida pubblicazione nonchè risposta al mio testo così come per ricordare la nostra pluridecennale e fraterna amicizia. Ti esprimo volentieri il mio giudizio al rispetto ampliandolo forse a più di 3 punti. Concordo con te quando affermi che nessuno è titolare di diritti esclusivi sull'organizzazione di qualsiasi evento pubblico, pagato con soldi pubblici, e sull'opportunità di affidare incarichi di questo tipo a persone qualificate che presentino progetti viabili e destinati alla massima fruibilità, godimento e beneficio economico per tutta la cittadinanza. Concordo anche sul fatto che non bisogna escludere
RispondiEliminanessuno dalla possibilità di assumere e portare a compimento questi sacrosanti e indiscutibilmente prioritari obiettivi, senza arroganza nè altri interessi fuori da un giusto compenso economico e dalla soddisfazione personale di assolvere con successo una responsabilità così grande nei confronti dei Piazzesi anche se, con un pizzico di sano campanilismo, auspicherei che l'incarico finalmente ricada su un piazzese (chissà mi candidi io stesso).
Sono assolutamente daccordo anche con il fatto che limitarsi al Jazz, per quanto io come te possa amarlo, è fortemente discriminatorio nei confronti di una grande fetta di pubblico che non apprezza lo stile. Credo fermamente che Piazza Armerina sarebbe ideale per la realizzazione di un festival internazionale estivo con cadenza annuale dedicato alle arti sceniche e figurative senza esclusione di stili e senza limitarsi solo alla musica quindi senza preclusioni o esclusione più o meno settarie quando non snobistiche. In quanto alla completa gratuità dell'evento ho qualche dubbio e mi spiego. Sarebbe bello ma risulterebbe assolutamente utopistico soprattutto in considerazione della crisi economica che attraversiamo, pensare di proporre un cartellone di qualità e una quantità di eventi in cartellone tali da coprire uno spazio temporale intorno a 4 o più giorni,senza integrare il bilancio con alcuni, e sottolineo alcuni, eventi con ingresso a pagamento. Sarebbe invece auspicabile e realizzabile secondo me, coinvolgere nel patrocinio in cambio del prestigio e della pubblicità derivante imprese private di prima grandezza con il fine di integrare il budget a disposizione così come di sfruttare con un opportuno merchandising la grande potenzialità dell'evento con la vendita di oggetti e servizi correlati.
Non mi dilungo ulteriormente sperando i progetti presentati,indipendentemente da chi siano i loro autori, possano offrire alla Città e ai suoi abitanti e visitatori che sicuramente lo meritano, un'occasione unica di arricchimento culturale ed economico.
Sull'aspetto di fruire anche a pagamento degli spettacoli organizzati su incarico del comune, ribadisco il concetto: il comune tira fuori i soldi? Ok. Allora, gli introiti del pubblico, vadano al Comune. Che provvede anche a pagare l'organizzazione. Poi si possono trovare tante e tante forme di remunerazione per chi organizza, partendo anche dalle sponsorizzazioni.
EliminaGrazie per il contributo dell'amico Maestro Giuseppe Navarra.
Quante bugie!
RispondiEliminaAnonimo, se trova inesattezze o incongruenze ce le faccia notare. Siamo sempre pronti a qualsiasi revisione.
EliminaQuale amonimo, posso dire che nel passato di Piazza Armerina, si è sempre usato che il nostro comune, si facesse organizzatore, qualora ci fossero i fondi, di eventi o piccoli concerti al pubblico.
RispondiEliminaCon l'imperativo di OFFRIRLI gratuitamente ai cittadini. Altrimenti che senso avrebbe?
Andremmo tutti al teatro greco di Siracusa o Taormina se dovremmo pagare! Vi pare??
Oppure a Umbria Jazz oppure al festival del cinema di Roma o di Giffoni. Potendolo fare!
Sono in accordo con Lei. Negli anni della mia gioventù, quando venivo a Piazza durante le ferie agostane, la prima curiosità era: quali cantanti verranno quest'anno? Inevitabilmente, qualche piccola delusione o qualche grande soddisfazione. Ma gli spettacoli, gratuiti per il pubblico, richiamavano visitatori dai comuni circostanti, o da Gela, o da Caltanissetta. La gente arrivava, i bar lavoravano, le tavola calda pure, e poi le pizzerie ed i ristoranti. Speriamo si torni a quei bei tempi.
EliminaLeggetevi le proposte e le loro relative delibere e capirete meglio! Magari ci auguriamo che per fare un festival facciamo "la gara" d'appalto???? Le gare d'appalto nel campo artistico "GRANDE INTUIZIONE"! In ogni caso affidarlo a Mazzarino, Navarra,Liardi o a chicchessia dovrebbe prevedere parità di condizioni. Coinvolgere un alto numero di studenti e fare concerti come quelli di Bollani, Gino Paoli, Danilo Rea, Anne Ducros, ecc con 20.000 e rotti euro(cifra che da il Comune), deve essere obiettivo di tutti i concorrenti per ottenere l'incarico di direttore artistico della manifestazione. Altrimenti sarebbe troppo facile! 100,120 allievi che dormano e mangiano per 6 giorni sarà una cifra pari più o meno 40.000 euro? e gli spettatori per concerti di quel livello potranno essere ,tenendoci bassi, in tutto 2500???; questi spenderanno cadauno 3 euro per una birra e un panino ?(ovviamente sarà molto di più)! Fate le moltiplicazioni. La città incassa e VINCE. Il resto è chiacchiera da bar!!!! se queste fossero clientele sarebbero di certo le benvenute nella nostra città!
RispondiEliminaA parte che io non sono interessato ad organizzare alcunchè, dov'è scritto, che nessun altro possa fare proposte, se non il solo VATE? Poi mi risulta che il comune dia molti più soldi, dei 20 mila menzionati. E cmq, ripeto, si faccia una commissione che valuti le proposte dei vari interessati. Poi, non solo jazz, please....le estati armerine sono diventati dei momenti di squallore indescrivibile. La città non incassa un tubo, e soprattutto non vince ma Perde. PERDE IN DEMOCRAZIA, IN GIUSTIZIA, IN PARI OPPORTUNITA'. GUADAGNA SOLO NELLE LOGICHE CLIENTELARI.
RispondiElimina"Il merito và premiato. Le proposte vanno premiate ma sempre in nome dei benefici che ne può trarre l'intera comunità. Il Maestro Mazzarino avrà gli stessi medesimi diritti/doveri di tutti gli altri. Questo farà di Piazza un posto più giusto. Buona giornata egregio lettore/lettrice".
RispondiEliminaINFATTI... caro Massimo un autogol? Uno di destra che dice cose di sinistra intrise di disonestà? Non mi sembri più tu! Bisogna che tu riveda la tua posizione piena di odio e rancore per chi ha facilità nel fare le cose con passione e con grossi risultati... mi rendo conto che questo mette in difficoltà, ma tu da uomo onesto,almeno lo spero, potrai comprendere che hai attaccato una manifestazione che ha fatto solo del bene alla Città. Saluti, Alessio
L'onestà, la lealtà, la correttezza non sono di destra o di sinistra. O ci sono o non ci sono. Non credo che la patente di buono o di cattivo, vada di pari passo con la tessera del partito. Lei continua a dire che io sono pieno di odio e di rancore. Non vedo verso di chi, e tanto meno non vedo il perchè. Garantisco, che se ci fosse stato un altro sindaco ed un altra organizzazione degli eventi citati, che avessero agito come in questi anni, in clima di clientela spudorata, avrei agito anche peggio. Meglio ancora se non si fosse trattato di persone amiche (ormai ex-amiche), perchè non è bello scoprire che gli amici, negli anni sono divenuti persone così diverse da come te li ricordavi. Piazza Jazz, per me, può durare altri 1000 anni. Ma su basi programmatiche diverse. Quale bene abbia fatto a Piazza, se non qualche estemporaneo e momentaneo beneficio, non mi è dato di sapere.
Eliminaleggere delibera. essere informati è una bella cosa. saluti
RispondiEliminaQuale delibera? Può postarla o indicare il link? Grazie
EliminaNon amo chi si nasconde nell'anonimato per esprimere critiche, anche quando queste critiche possono essere condivisibili in certi passi, quindi, indipendentemente dalla mia già espressa intenzione di non lanciare nessun "j'accuse...!" e non avendo interesse nè gusto per il gossip, non risponderò alla sua domanda nè soddisferò la sua curiosità Sig. anonimo, tanto meno mi dilungherò ulteriormente in questo scambio di idee, rifiutando per principio avere come interlocutore qualcuno capace di lanciare il sasso nascondendo la mano, occultando vigliaccamente la sua identità per chissà quali oscure ragioni.
RispondiElimina