venerdì 3 maggio 2013

LA RINASCITA E' POSSIBILE. MA DOBBIAMO AMMINISTRARE NOI. IMPRENDITORI: SIAMO CON VOI.

SE NON SI HA UNA VISIONE GLOBALE DELLO SVILUPPO ECONOMICO, INUTILE FARE PROMESSE E PROCLAMI. NOI SIAMO L'UNICA POSSIBILITA' PER QUESTA CITTA'.

AGOSTINO SELLA, è un IMPRENDITORE. QUESTO SEMBRA CHE PER I SUOI POCHI DETRATTORI, SIA UN PECCATO MORTALE. 
Come se in Italia, i posti di lavoro fossero creati dagli impiegati, privati o pubblici che siano. I posti di lavoro, in Italia ed in Sicilia, sono creati da imprenditori. Da commercianti. Da Artigiani e professionisti. 
E gli imprenditori, oggi vivono problemi enormi, e chiedono ai politici ed alla POLITICA, risposte precise alla domanda: COSA PUOI REALMENTE E PRATICAMENTE FARE PER NOI? 
Noi abbiamo quelle risposte. Noi abbiamo le soluzioni. Noi abbiamo le idee.
Quelle idee, risposte e soluzioni che sin qui, i precedenti amministratori non hanno mai potuto, voluto, o peggio, saputo dare. Perchè tutto sono stati tranne che imprenditori, ad eccezione di un candidato commerciante farmacista Maurizio Prestifilippo (presidente Provinciale di Confcommercio), e Ranieri Ferrara, che oggi, dirigente della omonima azienda, prosegue la strada imprenditoriale, tracciata dal Suo compianto papà, tanti anni or sono.
Basta pensare che l'attuale amministrazione, ha dato l'ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO, ad un ragazzino senza esperienza, supportato da chi, un impresa non l'ha mai vista nemmeno su un giornale.
E' noto, che se non hai mai creato un'azienda, o se non ti sei mai cimentato in una attività imprenditoriale, mai e poi mai, potrai essere capace di comprendere, problemi, necessità, esigenze e supporto agli imprenditori.
Infatti, non a caso, la nostra provincia, amministrata sempre, per lo più da scribacchini, impiegati, dipendenti, insegnanti (tutte classi socialmente rispettabilissime), non abbia mai avuto storicamente una tradizione imprenditoriale.La politica non deve risolvere i problemi delle singole imprese, ma deve creare quelle piattaforme, composte da infrastrutture, servizi ed agevolazioni, che permettano poi agli imprenditori di creare nuove aziende, costruire progetti, conquistare e consolidare nuovi mercati.
Strade, aree industriali, aree artigianali, convenzioni con banche e consorzi fidi sono solo alcune delle soluzioni necessarie a sviluppare produzioni e commercio delle aziende nelle nostre zone. 
E Piazza Armerina, non fà eccezione.
A questo si aggiungono progetti e programmi di formazione.
Formazione per gli imprenditori su argomenti come: Time Management, controllo dei sistemi imprenditoriali, analisi e gestione finanziaria, marketing & comunicazione, Gestione delle risorse umane, Controllo della Gestione aziendale.
Questi, sono solo alcuni dei temi formativi, che devono necessariamente essere messi a disposizione degli imprenditori. Corsi di formazione periodici che possano essere frequentati dagli operatori economici.
Ma non basta. Il comune deve farsi promotore di una lunga serie di eventi promozionali, che permettano alle imprese di attirare potenziale clientela da ogni parte d'Italia e del mondo.
promuovere il turismo, ma anche l'agro-alimentare. Favorire insediamenti imprenditoriali, ed investimenti immobiliari. Creare una task force, che permetta di seguire gli imprenditori che partecipano a fiere e rassegne fuori dalla Sicilia o all'estero.
Creare una rete di informazioni di mercato, per facilitare i marketing report. Facilitare l'accesso alle banche dati internazionali (parliamo di poche migliaia di euro all'anno), per dare un servizio alle imprese, sul grado di affidabilità della clientela. Favorire corsi di lingue per interpreti, e mettere gli stessi al servizio delle imprese, per potersi proporre sui mercati europei ed extra europei. Contribuire alla costruzione  di studi fotografici professionali, formando art director grafici, per sviluppare cataloghi fotografici o girare videoclip promozionali o spot televisivi.
Un'azienda che fabbrica arredi, ad esempio, per trovare degli studi fotografici professionali, adatti a creare dei cataloghi visivi, deve andare come minimo a Napoli, se non a Roma o Milano.
Scuole formative per disegnatori di moda, per designer del settore degli arredamenti.
Insomma.....c'è tutto da fare.
Gli amministratori di Piazza Armerina, negli ultimi 30 anni, sono stati assolutamente inutili allo scopo di incentivare l'imprenditoria locale. Ed ancora li sentiamo parlare di sviluppo.
L'unica cosa che continueranno a sviluppare sarà la nostra arretratezza ed il gap che ci divide già solo in Sicilia, con realtà imprenditoriali come Catania, Ragusa o Siracusa.

MANDIAMOLI A CASA. 

PIAZZA ARMERINA HA BISOGNO DI NOI


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